Pierfrancesco Pivetti, trainer dell’Arcetana

“Un successo meritato e per nulla semplice da ottenere. Noi abbiamo dovuto fronteggiare assenze di grande rilievo: inoltre, il Real Formigine rientra a pieno titolo tra le squadre meglio assortite e attrezzate del girone A. D’altro canto i nostri ragazzi si sono rivelati in grado di interpretare la partita nel migliore dei modi, fin da sùbito: nessun timore reverenziale, e al tempo stesso grande concentrazione nell’inseguire la vittoria in maniera convinta. Entrambe le squadre hanno avuto pregevoli occasioni per trovare la via del gol, e questo va detto – rimarca il timoniere biancoverde – In varie circostanze l’Arcetana ha saputo stringere i denti, con efficacia e spirito di sacrificio: tuttavia, in molti altri momenti siamo stati in grado di creare ottime opportunità a livello offensivo. In buona sostanza, questa vittoria è nata da una miscela vincente tra sofferenza e brillantezza: un successo che vale parecchio pure sotto il profilo psicologico, specie considerando il periodo da cui provenivamo. Come è noto, tra ottobre e novembre ci siamo trovati ad attraversare settimane davvero cupe per quel che concerne i risultati. Pur fornendo prove quasi sempre alll’altezza della situazione, abbiamo inanellato ben 7 partite senza vittorie. Adesso, il gioco di qualità ci sta finalmente tornando a portare buoni risultati: è stato così domenica 27 novembre in casa con il Campagnola, ed è accaduto pure stavolta qui a Formigine”.

Giovedì prossimo, 8 dicembre, l’Arcetana tornerà alla ribalta per il secondo capitolo di questa intensissima settimana: appuntamento in via Caraffa per il duello con la Fidentina, che oggi ha riportato un pari casalingo senza reti con il Castelvetro.

“Un altro impegno tutt’altro che agevole, che si inserisce in un mese di dicembre davvero fitto di impegni – sottolinea il tecnico biancoverde – Si profilano quindi nuovi e gravosi sforzi, da non sottovalutare affatto: in compenso, credo fermamente che il nostro gruppo sia pronto per affrontarli con efficienza sotto ogni punto di vista”. 

Daniele Vacondio, difensore del Real Formigine

“Innanzitutto devo complimentarmi con i nostri avversari di oggi. L’Arcetana ha sviluppato un tipo di manovra convincente e mai banale, proprio come ci aspettavamo: i biancoverdi hanno saputo essere più ficcanti e cinici rispetto a noi, e ciò ha rappresentato un aspetto di basilare importanza nel portarli a centrare questi 3 punti. Al tempo stesso, per quanto ci riguarda, ritengo pure che questa sconfitta suoni come una punizione eccessiva: noi abbiamo creato di più a livello di occasioni da gol, e il fatto di non avere finalizzato le numerose opportunità create è un difetto che ci è costato parecchio caro. Tutto ciò senza dimenticare l’episodio che ha dato origine alla rete decisiva: gran gol di Canalini, ma si è trattato di un’azione che avremmo benissimo potuto stoppare e neutralizzare sul nascere. Inoltre, a mio parere c’è stata anche qualche discutibile decisione arbitrale a nostro sfavore – aggiunge Vacondio – Per esempio l’intervento in area su Caselli a 20 minuti dal termine, una circostanza che secondo me aveva tutti gli estremi del rigore. In ogni caso, la sconfitta ha ben altre ragioni: siamo stati frizzanti ma poco concreti, e la mancanza di incisività ci ha condotti a questa battuta d’arresto. In ambito generale, la classifica continua comunque a premiarci: un motivo in più per riprendere sùbito slancio in vista del prossimo impegno, giovedì 8 sul campo della Vignolese”.