Promozione, Arcetana in cerca di rivincita: i biancoverdi ricevono la Vianese per la seconda volta in sette giorni, ma stavolta si gioca per la prima di campionato.

Il nuovo difensore biancoverde Pozzi: “Domenica scorsa in Coppa Italia non meritavamo affatto la sconfitta, ci è mancato soltanto un tocco di precisione e velocità in più nell’ambito della fase offensiva. Abbiamo comunque fornito una buona prova, e ho ottime ragioni per pensare che sapremo migliorarci ulteriormente già in questa nuova sfida con i rossoblù”.

Arceto, 1° settembre 2023 – L’Arcetana è al lavoro per provare a prendersi una maiuscola rivincita: i biancoverdi si apprestano a ospitare nuovamente la Vianese, per la seconda volta nell’arco di appena sette giorni. Domenica scorsa 27 agosto, gli “Scoiattoli” hanno espugnato via Caraffa con il punteggio di 0-1: un risultato scaturito in seguito al gol decisivo di Zinani, messo a segno durante i minuti conclusivi dell’incontro. Il confronto era valevole per la prima giornata della Coppa Italia di Promozione – Memorial Maurizio Minetti: ora il duello tra Arcetana e Vianese sta per tornare alla ribalta, ma stavolta nell’ambito del campionato. Il girone B di Promozione si aprirà domenica prossima 3 settembre, e il turno inaugurale prevede proprio la sfida tra la compagine di mister Andrea Paganelli e l’organico allenato da Emore Iemmi: appuntamento al “Comunale” di via Caraffa, con fischio d’inizio alle ore 15,30. Direzione di gara affidata al sig. Federico Danielli di Bologna, coadiuvato dagli assistenti sigg. Pietro Tassi di Finale Emilia e Jacopo Maddaloni sempre di Bologna. 

Durante il duello di Coppa, Simone Pozzi ha saputo guadagnarsi ottime valutazioni in merito al rendimento individuale.

“Sono nato il 5 luglio 2005 a Reggio Emilia dove tuttora vivo, e il mio percorso calcistico ha avuto inizio nei ranghi del Progetto Aurora – racconta il difensore biancoverde – A seguire, ho effettuato ulteriori e significative esperienze sempre nel contesto dei campionati giovanili: ho indossato per 3 anni la maglia del Sassuolo, poi una stagione alla Reggiana e un triennio nelle file della Reggio Calcio. Tutto ciò fino ad arrivare alle cronache che riguardano la scorsa stagione, quando ho disputato il campionato Juniores nazionale con la casacca della Bagnolese: ora sono approdato qui ad Arceto, con la formula del prestito dalla Reggio Calcio. Dal punto di vista anagrafico, avrei potuto continuare a giocare tra gli Juniores anche nel 2023/24 – sottolinea il giocatore – D’altro canto l’Arcetana ha creduto in me con gratificante convinzione, dandomi la possibilità di debuttare nel panorama del calcio adulto: inoltre, qui c’è una squadra che ha senza dubbio le carte in regola per prefiggersi ambizioni piuttosto elevate. L’ambiente biancoverde è inoltre contraddistinto da molti altri pregi: un’impiantistica ben curata e funzionale, ma anche una compagine societaria molto attenta e di consistente competenza. Considerando l’insieme di tutti questi aspetti, la proposta che il ds Sasà Greco mi ha presentato non si poteva affatto rifiutare: peraltro il nostro direttore sportivo è un autentico conoscitore del calcio dilettantistico, e il fatto di riscuotere la sua fiducia rappresenta di certo un motivo in più per impegnarsi a fondo”.

Pozzi descrive poi il primo impatto con la sua nuova squadra:

“L’ambientamento è stato rapido, e senza intoppi di sorta. Stiamo parlando di Promozione, e dunque adesso mi sto confrontando con un modo di lavorare differente rispetto a quello che ho conosciuto in passato: tuttavia, nessun intoppo. Per quanto mi riguarda, non c’è infatti alcun problema nell’entrare rapidamente in sintonia con nuovi schemi, dinamiche e strategie. Il ruolo che ricopro abitualmente è quello di terzino: punto molto sulle capacità di corsa, ma pure sulla resistenza alle sollecitazioni fisiche che la partita richiede. Oltretutto sono solito giocare a testa alta, cercando di seguire l’azione il più possibile: ritengo che ciò aiuti parecchio nell’effettuare di volta in volta le mosse giuste”.

Il discorso si sposta quindi sulla recente sconfitta di Coppa:

“Come ha detto persino il tecnico rossoblù Emore Iemmi, il risultato scaturito domenica scorsa suona come una punizione veramente eccessiva per noi. Lo 0-1 finale non deve indurre a valutazioni affrettate o superficiali, e chi ha seguito la partita sa bene di cosa parlo. L’Arcetana è stata capace di costruire ben di più rispetto alla Vianese: se avessimo vinto, di certo nessuno avrebbe gridato allo scandalo. Nonostante le ripetute proiezioni che abbiamo sviluppato all’interno dell’area avversaria, in fase offensiva sarebbe servito un tocco di maggiore velocità da parte nostra: poi, ci è mancato qualcosa a livello di ultimo passaggio prima di scoccare il tiro. Al tempo stesso, penso che non sia affatto il caso di far risuonare chissà quali campanelli di allarme. Gli allenamenti svolti nella seconda metà di agosto hanno richiesto sforzi particolarmente cospicui, con l’obiettivo di trovare il ritmo-partita nel modo più rapido possibile: forse in Coppa eravamo ancora un po’ imballati dalle fatiche, ma i motivi di ragionevole ottimismo non mancano. Ho ottime ragioni per pensare che la prossima partita ci darà segnali ancora più confortanti, sia sotto il profilo del gioco sia dal punto di vista della brillantezza fisica generale. Intanto, a livello personale, sono felice per la fiducia che mister Paganelli mi ha accordato – evidenzia Simone Pozzi – Domenica scorsa ho disputato l’intera partita, e i lusinghieri commenti in merito alla mia prova accrescono in misura ulteriore lo slancio motivazionale che mi anima. D’altronde, sono ben lontano dal sentirmi arrivato: so di poter fare ancora meglio”.

In occasione della prima di campionato, l’Arcetana dovrà fronteggiare due defezioni relative al centrocampo. Ancora fuori James Sekyere, a causa di un inconveniente al menisco: tuttavia non si tratta di una rottura, e dunque il suo rientro è in programma fra 3-4 settimane.

Assente anche Filippo Turci, alle prese con un affaticamento al polpaccio che domenica scorsa lo ha costretto ad abbandonare la sfida già a metà del primo tempo.

“Le defezioni di Sekyere e Turci non sono affatto di poco conto, ma disponiamo delle carte in regola per poterle fronteggiare in maniera efficace – rimarca Pozzi – Basti pensare alle vicende che hanno contraddistinto la sfida da cui proveniamo: il capitano Simone Corradini è subentrato a Turci, e dopo pochi minuti ha sfiorato il gol sferrando una sassata in diagonale all’interno dell’area. Quanto al resto, nonostante il punteggio, in Coppa siamo stati capaci di fornire una prova di spessore contro una squadra ricchissima di talenti e priva di cosiddette “seconde linee”. Nella Vianese, tutti sanno conferire un contributo di primo piano: sia i grandi nomi, sia i promettenti giovani su cui Iemmi può fare affidamento. Di conseguenza, ciò che abbiamo saputo fare contro di loro è certamente una buona base su cui costruire la riscossa che immaginiamo: peraltro la sconfitta di fine agosto non ha affatto scalfito il nostro morale, che resta quanto mai carico e motivato. Il mister ci ha portati a preparare il duello al meglio: la strada che quest’Arcetana ha iniziato a percorrere si presenta davvero convincente, e adesso bisogna continuare sulla stessa linea con l’obiettivo di concretizzare costanti miglioramenti nel corso di ogni confronto”.

Pozzi delinea inoltre alcuni possibili pronostici riguardo al girone B:

“Vianese e Castellarano appaiono avere tutti i mezzi necessari per puntare al 1° posto – afferma il difensore – Occhio pure alla Scandianese, che domenica scorsa ha piazzato una roboante affermazione proprio nel nostro raggruppamento di Coppa: 1-4 sul campo di un’avversaria ben attrezzata come il Baiso Secchia. I boiardeschi potrebbero essere la sorpresa della stagione. D’altro canto, credo che l’Arcetana possa benissimo puntare a un posto fisso nell’orbita dell’alta classifica: lo ha detto lo stesso presidente Alex Spaggiari, pronunciando parole non certo a caso. Se riusciremo a inserirci addirittura nella lotta per il primato, tanto meglio: ad ogni modo, i playoff per l’Eccellenza costituiscono inevitabilmente il nostro obiettivo di base”.