Ivano Rossi, tecnico dell’Arcetana

“La personalità che abbiamo evidenziato è senza dubbio tra gli ingredienti principali della nostra ricetta vincente Questa partita era contraddistinta da una posta in palio parecchio consistente per noi, inutile stare qui a negarlo: di conseguenza ci poteva essere il rischio di partire un po’ contratti o intimoriti, ma si tratta di un pericolo da cui ci siamo tenuti ben alla larga. Nel giro di appena 5 minuti, quest’Arcetana ha avuto il brio e la lucidità che servivano per finalizzare alla perfezione entrambe le occasioni da gol create: da lì in avanti il compito è diventato più agevole per noi, anche se questa vittoria è stata molto più complessa da ottenere rispetto a ciò che il risultato finale potrebbe suggerire. Il Real Formigine ha pur sempre raccolto 58 punti, una cifra che rispecchia bene il valore della formazione verdeblù: inoltre la squadra di Sarnelli ha evidenziato anche oggi tutte le sue pregevoli qualità nella costruzione della manovra, sviluppando un’intelaiatura di gioco precisa e non certo così semplice da affrontare. I numeri degli avversari odierni danno ulteriore prestigio ai 3 punti che abbiamo ottenuto: c’è ancora parecchio da fare per giungere al traguardo salvezza che auspichiamo, ma ora la situazione aritmetica è un po’ meno complessa e il morale non può che risentirne favorevolmente”.

Domenica prossima il girone A di Eccellenza osserverà un’ulteriore pausa: di nuovo in campo domenica 30 aprile, quando l’Arcetana sarà ospite della Fidentina.

“I granata allenati da Francesco Montanini hanno 48 punti, e di fatto hanno la permanenza nella categoria in cassaforte – osserva il timoniere biancoverde – Ad ogni modo, sappiamo bene di non essere affatto attesi da un compito agevole. Il “Ballotta” di Fidenza ha una superficie di gioco contraddistinta da ampie dimensioni, e la gestione di spazi così vasti potrebbe rappresentare un problema in più per noi: vanno poi sottolineati i nomi altisonanti su cui la Fidentina può contare. Solo per fare qualche esempio, elementi del calibro di Pasaro, Bruschi e Petrelli non vorranno affatto fare brutta figura: non a caso, oggi loro hanno prevalso sul terreno del Castelvetro. Ad ogni modo noi dobbiamo pensare innanzitutto a ciò che possiamo e dobbiamo costruire, senza farci condizionare dalla situazione delle altre squadre. Nel complesso l’Arcetana sta bene dal punto di vista fisico, e la pausa ci aiuterà a recuperare ulteriori energie – rimarca Rossi – A Fidenza contiamo di presentarci al completo o quasi, recuperando gli assenti odierni. Da valutare Cristiani, uscito malconcio dal duello con il Real Formigine: lo stesso vale anche per Lusoli, che tuttavia è stato cambiato soprattutto a scopo puramente precauzionale”.

Umberto Sarnelli, tecnico del Real Formigine

“Anche noi abbiamo dovuto fare i conti con assenze di rilievo, ma per un allenatore sarebbe troppo facile nascondersi dietro alle defezioni. In tutta evidenza, nel 1° tempo abbiamo sbagliato l’approccio alla partita: non siamo stati capaci di sviluppare la tipologia di calcio di cui siamo capaci, e ciò ha finito per rivelarsi un aspetto determinante ai fini del punteggio. Quando si è sotto di tre gol già alla mezz’ora, poi tutto diventa incredibilmente più difficile: nel corso della ripresa siamo riusciti ad alzare un po’ di più il baricentro del gioco e qualche risultato si è visto, ma purtroppo nulla che potesse far cambiare in modo tangibile la direzione della partita. Al tempo stesso, questa sconfitta non toglie nulla a ciò che la nostra squadra ha saputo fare durante la stagione: ci siamo resi protagonisti di un’annata agonistica densa di gratificazioni, gratificazioni ben testimoniate e certificate dalla classifica. Per quanto riguarda invece l’Arcetana, la lotta salvezza si presenta quanto mai difficile da decifrare e pronosticare – aggiunge Sarnelli – Le squadre in lizza sono tante, e tutte con buone possibilità di ottenere l’agognato traguardo. I biancoverdi stanno comunque dimostrando di avere i mezzi tecnici e psicologici per inseguire la meta con efficacia”.