ARCETANA – SCANDIANESE 0 – 1
RETE: 30’pt Predelli.
ARCETANA: Giaroli, Pignatti, Pacella, Vaccari, Muratori, Pederzoli, Montanari (dal 38’st Nocetti), Corradini S. (dal 26’st Bernabei), Animah Barbari, Borghi, Marino (dal 10’st Pè). A disp.: Corradi, Tinarelli, Erario, Turci, Pagliani, Travagliati. Allenatore: Andrea Paganelli.
SCANDIANESE: Antonioni, Valestri (dal 49’st Koni), Burani (dal 29’st Duci), Barbieri, Saetti Baraldi, Bonora, Ferrari, Turrini (dal 40’st Paoli), Corrente, Bottazzi (dal 13’st Waddi), Predelli (dal 31’st Iaquinta). A disp.: Tarabelloni, Grisendi, Pellegri, Rinaldini. Allenatore: Lorenzo Baroni.
ARBITRO: Sartoni di Lugo di Romagna (assistenti Colletta di Finale Emilia e Ancarani di Lugo di Romagna).
NOTE: spettatori 300 circa. Ammoniti Burani, Ferrari, Predelli, Waddi e il ds Ippolito (S). Espulso al 48’st mister Baroni (S) per doppia ammonizione.
Arceto, 28 aprile 2024 – Il percorso dell’Arcetana nell’ambito della stagione regolare si è chiuso con una sconfitta immeritata, ma di fatto indolore: un ko che fa male solo dal punto di vista prettamente statistico. Oggi la Scandianese (o Sporting Scandiano, nome ufficiale del club rossoblù) ha espugnato il “Comunale” di via Caraffa: sfida valevole per la 34esima e ultima giornata del girone B di Promozione. In tal modo, la lunghissima striscia biancoverde senza sconfitte si è fermata a quota 26 partite: l’organico allenato da Andrea Paganelli non perdeva dallo scorso 14 ottobre, data del 2-1 subìto sul terreno del Vezzano. Inoltre, Giaroli e soci hanno perso un’imbattibilità casalinga in campionato che durava addirittura da un anno: l’ultimo ko interno risaliva infatti al 7 maggio 2023, giornata finale dello scorso campionato di Eccellenza (Arcetana-Agazzanese 1-7).
Tuttavia, come detto, quella nel rimediata derby comunale è una battuta d’arresto sostanzialmente ininfluente per i biancoverdi. Il Bibbiano San Polo ha infatti espugnato il campo del Baiso Secchia, con il punteggio di 1-2: di conseguenza, l’Arcetana avrebbe chiuso al 3° posto anche in caso di successo sulla Scandianese. La classifica finale sorride alla Vianese, che sale in Eccellenza con 82 punti: seguono Bibbiano San Polo (81) e appunto Arcetana (77). Appuntamento per domenica 12 maggio, al “Borghi” di San Polo d’Enza: lì i biancoverdi sfideranno la formazione di casa, nella finalissima playoff di girone. La vittoria assegna l’accesso agli spareggi regionali, ma anche probabilità molto lusinghiere di disputare il campionato di Eccellenza 2024/25: l’Arcetana dovrà necessariamente vincere, mentre il pareggio premierebbe i biancoblù della Val d’Enza grazie al miglior piazzamento in classifica.
Intanto, l’odierno pomeriggio di via Caraffa è iniziato con un momento celebrativo: il club biancoverde ha consegnato una targa a Simone Corradini, che dopo gli imminenti playoff lascerà il calcio giocato. Il centrocampista classe ’87 è un vero e proprio simbolo dell’Arcetana: al suo attivo c’è una permanenza quasi ventennale nei ranghi della Prima squadra, con ben 578 partite disputate dal 2005 in avanti.
Per quel che concerne invece la cronaca del derby, primo tempo molto avaro di sussulti in zona gol. Tuttavia, all’ 8′ proprio Simone Corradini sfiora il sigillo del vantaggio biancoverde: il suo diagonale scoccato in piena area si perde non di molto fuori, a destra di Antonioni. Al 26′ nuova incursione da parte dei padroni di casa, con Marino che effettua una gran discesa verso la porta rossoblù per poi servire Animah Barbari. L’attaccante di origine ghanese aggancia bene la palla, reindirizzandola allo stesso Marino: quest’ultimo si trova in piena area, ma arriva di un filo in ritardo all’appuntamento con la sfera e così l’azione sfuma. Al 32′ è invece la Scandianese a individuare la via della rete: l’autore dello 0-1 è uno tra gli ex di turno, ossia Eugenio Predelli. Nella circostanza il goleador di Sologno si produce in un preciso colpo di testa, a ridosso della porta biancoverde: la sfera va a depositarsi in rete a sinistra di Giaroli. Al 45′ lo stesso Predelli viaggia in contropiede verso la porta avversaria, ma Giaroli lo anticipa fuori area con un’efficace scivolata.
Nella ripresa, pronti-via e l’Arcetana va vicina al pareggio in ben due occasioni. Nella prima, conclusione ravvicinata di Simone Corradini deviata dalla retroguardia boiardesca: Antonioni si salva con un non semplice intervento di piede. Nella seconda, fiondata dalla distanza di Vaccari: l’estremo difensore ospite si fa trovare attento ancora una volta. All’ 8′ la Scandianese risponde con Predelli, che raccoglie il pregevole suggerimento di Ferrari scodellando poi una rovesciata a posizione angolata in area: il pallone termina di poco fuori, a destra del portiere. All’ 11′ Animah Barbari cerca l’1-1 a tu per tu con il guardiano ospite, approfittando del preciso passaggio da parte di Simone Corradini: tuttavia il diagonale è troppo su Antonioni. Al 18′ nuovo tentativo di Animah Barbari, stavolta dal limite: sfera di poco alta sulla traversa. Otto minuti più tardi, Simone Corradini viene sostituito tra il battimani generale del pubblico: è lo stesso centrocampista a collocare la fascetta di capitano sul braccio di Riki Bernabei, che entra al suo posto. Al minuto numero 32, Animah Barbari lascia partire una conclusione centrale in piena area: sfera appena fuori, in basso a destra di Antonioni. Al 39′ Bernabei conclude a tu per tu con Antonioni dopo avere agganciato il preciso passaggio di Animah Barbari, ma il guardiano boiardesco si supera alzando in angolo. L’Arcetana insiste, e al 43′ Bernabei calcia una staffilata diagonale da fuori area: Animah Barbari non riesce a piazzare il tocco vincente, e così Antonioni non ha problemi. Pochi istanti più tardi, contropiede rossoblù: Corrente beffa Giaroli, ma la sfera si perde di un niente fuori a sinistra dell’estremo biancoverde. A pochi istanti dal triplice fischio, Pacella dal limite manda il pallone appena fuori a destra di Antonioni. Nel complesso, ripercorrendo il film della partita, lo 0-1 suona come una punizione eccessiva per i locali: nonostante un primo tempo poco brillante, l’Arcetana avrebbe meritato quantomeno un pari se non addirittura il successo.