Domenica 1° settembre il turno inaugurale: l’Arcetana debutterà in via Caraffa ospitando la Correggese, proprio come in Coppa Italia. A seguire i biancoverdi si confronteranno con Fidentina, Brescello Piccardo e Agazzanese, fino ad arrivare al derby casalingo con la Scandianese.

Mister Borghi: “Non si può certo parlare di avvio blando. Le prime settimane saranno in decisa salita, inutile negarlo: tuttavia per noi sarà importantissimo fare punti fin da sùbito, e una partenza così severa potrà darci un ulteriore sovrappiù motivazionale. Inoltre, le fasi iniziali della nostra preparazione stanno fornendo segnali molto incoraggianti: gruppo solido e tenace, che non esita a spendere ogni tipo di energia”

Arceto, 5 agosto 2024 – L’Arcetana ospiterà la super potenza Correggese per ben due volte nell’arco di una settimana: il duello di domenica 25 agosto (ore 16.30) aprirà l’agenda relativa alla Coppa Italia, mentre domenica 1° settembre (ore 15.30) si giocherà per la prima giornata del campionato di Eccellenza girone A. Una circostanza analoga si è verificata proprio un anno fa, quando i biancoverdi disputavano la Promozione: la stagione ufficiale 2023/24 si è infatti aperta con un duplice confronto casalingo contro la Vianese. Per la cronaca, la sfida di Coppa Italia-Memorial Maurizio Minetti è terminata con il successo degli “Scoiattoli”: 0-1 il 27 agosto 2023. In compenso l’Arcetana ha avuto modo di riscattarsi sette giorni più tardi, imponendosi in occasione del turno inaugurale di campionato: 2-0 il punteggio maturato al “Comunale” di via Caraffa.

Tornando all’attualità, come previsto il calendario di Eccellenza girone A è stato diramato oggi dalla Federcalcio regionale. Dopo il confronto con la Correggese, l’organico allenato da Cristian Borghi farà tappa al “Ballotta” di Fidenza per affrontare la compagine amaranto targata Fidentina: il 15/9 si tornerà quindi in via Caraffa per l’incontro con il blasonato Brescello Piccardo, mentre il 22 i biancoverdi saranno di scena nella complessa trasferta piacentina sul campo dell’Agazzanese. L’agenda settembrina terminerà quindi con la grande classica contro la Scandianese: al momento l’appuntamento è fissato per domenica 29 in via Caraffa, ma non è da escludere l’anticipo a sabato 28 come già avvenuto per tanti altri derby durante la passata stagione. Anche quest’anno, il Comitato Figc Emilia-Romagna provvederà infatti a stabilire una serie di anticipi: l’elenco delle partite che troveranno posto al sabato verrà comunicato nelle prossime settimane.

DATE E FORMULA. La fase di andata inizierà quindi domenica 1° settembre, chiudendosi il successivo 15 dicembre: a seguire si tornerà in campo domenica 5 gennaio 2025, mentre l’ultima giornata porta la data del 4 maggio. Due gli appuntamenti infrasettimanali: il primo mercoledì 30 ottobre quando l’Arcetana sarà a Fidenza contro il Borgo San Donnino, il secondo mercoledì 8 gennaio quando Giaroli e soci riceveranno la Fidentina. In più, ad aprile è prevista una sosta di ben due domeniche: il 13 per lasciare spazio al Torneo delle Regioni Figc, il 20 in occasione della ricorrenza pasquale.

Al termine della stagione regolare, la prima classificata salirà sùbito in serie D. Si svolgeranno inoltre i playoff, con norme che a breve verranno stabilite dal Comitato regionale Figc: in palio ci sarà l’ammissione agli spareggi nazionali per salire in quarta divisione. Viceversa, le ultime due della classe scenderanno immediatamente in Promozione: i playout coinvolgeranno le squadre piazzate dal 13° al 16° posto, che si confronteranno in gara unica sul campo della meglio classificata. A scendere di categoria saranno ovviamente le due formazioni perdenti. Se tuttavia il divario tra la 13esima e la 16esima in graduatoria sarà di almeno 7 punti, il playout non si giocherà e la compagine peggio piazzata andrà immediatamente in Promozione: la stessa regola vale pure per la sfida tra la 14esima e la 15esima in classifica.

IL CALENDARIO. Questo dunque il cammino biancoverde in campionato:                                                                        

1a giornata (andata 1° settembre 2024 – ritorno 5 gennaio 2025): Arcetana-Correggese

2a giornata (a 8 settembre – r 8 gennaio): Fidentina-Arcetana

3a giornata (a 15 settembre – r 12 gennaio): Arcetana-Brescello Piccardo

4a giornata (a 22 settembre – r 19 gennaio): Agazzanese-Arcetana

5a giornata (a 29 settembre – r 26 gennaio): Arcetana-Scandianese

6a giornata (a 6 ottobre – r 2 febbraio): Fabbrico-Arcetana

7a giornata (a 13 ottobre – r 9 febbraio): Arcetana-Real Formigine

8a giornata (a 20 ottobre – r 16 febbraio): Virtus Castelfranco-Arcetana

9a giornata (a 27 ottobre – r 23 febbraio): Arcetana-Salsomaggiore

10a giornata (a 30 ottobre – r 2 marzo): Borgo San Donnino-Arcetana

11a giornata (a 3 novembre – r 9 marzo): Arcetana-Gotico Garibaldina

12a giornata (a 10 novembre – r 16 marzo): Nibbiano Valtidone-Arcetana

13a giornata (a 17 novembre – r 23 marzo): Arcetana-Colorno

14a giornata (a 24 novembre – r 30 marzo): Rolo-Arcetana

15a giornata (a 1° dicembre – r 6 aprile): Vianese-Arcetana

16a giornata (a 8 dicembre – r 27 aprile): Arcetana-Terre di Castelli

17a giornata (a 15 dicembre – r 4 maggio): Zola Predosa-Arcetana.

IMPRESSIONI. “Di certo non possiamo parlare di avvio blando – evidenzia Cristian Borghi, allenatore dell’Arcetana – Al contrario, il calendario ci riserva una partenza contraddistinta da 4 sfide che si preannunciano in decisa salita. Parlando della prima giornata, la Correggese è una vera fuoriserie: non siamo certo noi a scoprire l’elevato tenore qualitativo che caratterizza la formazione biancorossa. Del resto stiamo parlando di una tra le principali pretendenti al balzo in serie D, campionato a cui la Correggese è ben abituata. A seguire, ci recheremo sul terreno di una Fidentina che non va certo presa sottogamba: peraltro gli amaranto hanno appena ufficializzato l’ingaggio di Manuel Nocciolini, attaccante ex professionista che rappresenta un nome extralusso per l’Eccellenza. Tutto ciò senza dimenticare i rilevanti ostacoli che troveremo anche domenica 15 settembre. In via Caraffa sfideremo un Brescello Piccardo che a mio parere, e non solo mio, ha tutti i numeri necessari per collocarsi tra le prime 7 in classifica. Il club rivierasco ha condotto un vivace mercato in entrata, all’insegna di scelte quanto mai innovative e intelligenti: con elementi di comprovata qualità come i nuovi arrivati Fiocchi, Binini, Mastaj e Buffagni, senza dimenticare i tanti nomi emergenti di valore, non sarei affatto stupito di vedere il Brescello Piccardo protagonista dei playoff la prossima primavera. Come se non bastasse, una settimana più tardi dovremo pure fare i conti con l’Agazzanese in terra piacentina: un campo storicamente ostico, non solamente per noi. Oltretutto, anche i granata hanno rinforzato l’organico con innesti di primissimo piano: solo per fare un esempio basti pensare a Jonathan Adusa, ex Lentigione e lo scorso anno in forza alla Vianese”.

“Se si vuole lavorare bene, nulla è semplice o regalato – rimarca Borghi – Di conseguenza, se l’agenda fosse iniziata con avversarie di altro tipo, la quantità di energie richiesta sarebbe stata comunque molto significativa. Al tempo stesso questa partenza ci metterà davanti a una gamma di ostacoli davvero vastissima, inutile negarlo: ne dobbiamo avere piena consapevolezza fin da ora. Quanto al resto, ovviamente non ritengo affatto che l’Arcetana farà la parte della matricola timorosa o zoppicante: al contrario abbiamo buone carte da giocare, pur sapendo di essere attesi da un settembre di particolare severità. Innanzitutto, rivali così forti sono in grado di fornire un ulteriore sovrappiù a livello di motivazioni: potremo quindi ricavarne una spinta caratteriale ancora maggiore rispetto al solito, una spinta parecchio utile nell’affrontare impegni così gravosi. Dalla nostra parte c’è poi l’entusiasmo tipico delle realtà neopromosse: un’altra dote su cui puntare in maniera rilevante, al fine di sviluppare quella tenacia e quella precisione necessarie per partire con il classico “piede giusto”. La strada verso la salvezza passa pure attraverso un buon avvio in termini di risultati: mettere “fieno in cascina” in tempi rapidi, collezionando punti preziosi fin da sùbito, ci permetterebbe di guardare alle settimane successive con crescente fiducia e autostima”.

Come è noto, l’Arcetana si è radunata giovedì scorso 1° agosto nella consueta cornice di via Caraffa:

“Senza dubbio, c’è ancora molto da lavorare – commenta il trainer biancoverde – Del resto, la squadra si presenta quasi del tutto rinnovata rispetto allo scorso anno: quindi servirà ancora un po’ di tempo prima di trovare la migliore dimensione possibile, sia in termini di identità di gioco sia sotto il profilo del rendimento. D’altronde, sono davvero contento per il lavoro che abbiamo iniziato a sviluppare: già in questi primi giorni di preparazione sto trovando un gruppo molto solido caratterialmente, che non si tira mai indietro di fronte a sforzi e fatiche. Tutti, ma proprio tutti, sono contraddistinti dalla ferma volontà di arrivare ai primi impegni ufficiali con la massima preparazione possibile: senza titubanze, e senza sudditanze legate al fatto di giocare in una compagine neopromossa. Un valido motivo in più per nutrire buone e ragionevoli speranze”.