Luca Bassoli:”Abbiamo i mezzi necessari per fare un campionato tranquillo”
Posted by Guido Rinaldi on 17 Agosto 2024
Luca Bassoli: “Tutti mi hanno parlato molto bene dell’Arcetana, e non certo a caso. Qui si è creato un gruppo unito e di valore, all’interno di una dimensione ideale per fare calcio. Difficile delineare gli obiettivi già ad agosto: comunque sia, abbiamo i mezzi necessari per vivere un percorso tranquillo e gratificante. Se poi dovessimo salvarci con largo anticipo, nulla vieterà di alzare l’asticella in modo ulteriore”. Sull’agenda delle prime settimane: “Avvio severo, ma non mi dispiace affatto”
Arceto, 14 agosto 2024 – Come è noto, Arcetana vittoriosa sul campo del Montecchio nella prima uscita stagionale: 0-1 il punteggio, contro i giallorossi allenati da Giacomo Ferretti. Il rigore trasformato da Luca Puglisi ha permesso ai biancoverdi di aggiudicarsi il test disputato al “Notari”, durante la serata di martedì 13 agosto. Tra i protagonisti dell’affermazione ospite c’è anche Luca Bassoli, grande ex di turno. Il centrocampista classe ’99 proviene proprio dal Montecchio, con cui nella scorsa stagione ha disputato proprio il campionato di Eccellenza.
“Quest’anno ho scelto l’Arcetana con assoluta fiducia – evidenzia Bassoli – Tanti miei amici hanno giocato qui negli anni scorsi, e tutti mi hanno parlato davvero bene dell’ambiente biancoverde. Credenziali puntualmente confermate durante i primi allenamenti stagionali: qui si è venuto a creare un gruppo unito e di valore, all’interno di una dimensione davvero ideale per fare calcio in modo serio e divertente al tempo stesso. Del resto, ad Arceto non manca proprio nulla per fare bene: struttura societaria, impiantistica, competenze, conoscenza della categoria. Parlando più nel dettaglio delle vicende che riguardano il campo, in queste prime due settimane ci siamo concentrati soprattutto sulla condizione fisica: carichi di lavoro rilevanti, ma molto utili per portarci verso la migliore brillantezza possibile. Al tempo stesso, il trainer Cristian Borghi non ha tralasciato altri aspetti: abbiamo infatti iniziato a studiare le basi delle strategie di gioco che attueremo di volta in volta”.
“Siamo solamente a metà agosto, e quindi adesso risulta piuttosto difficile tracciare un quadro approfondito in merito agli obiettivi – prosegue il centrocampista – Ad ogni modo, il girone A di Eccellenza che affronteremo si preannuncia parecchio tosto: non sono certo io a scoprirlo. I nomi delle squadre maggiormente favorite per il balzo in D sono ben noti: Correggese, Vianese, Terre di Castelli, Borgo San Donnino, Nibbiano Valtidone. Io mi permetto di aggiungere il Brescello Piccardo, che ospiteremo il 15 settembre in occasione della terza giornata: i rivieraschi hanno senza dubbio tutto ciò che serve per puntare a un posto stabile nei piani alti. In un contesto generale così impegnativo, il raggiungimento della salvezza magari senza playout sarebbe un risultato davvero maiuscolo: così sulla carta, e osservando i nostri primi passi, ritengo che l’Arcetana abbia i mezzi necessari per ambire a un percorso tranquillo e gratificante. Quanto al resto, la definizione delle possibili prospettive sta innanzitutto a noi: se avremo l’abilità e la lucidità giuste per conquistare la permanenza nella categoria con largo anticipo, nulla vieterà di provare ad alzare l’asticella provando a collocarci in modo stabile nella parte sinistra della classifica”.
Intanto l’Arcetana deve fare i conti con un avvio di campionato non certo tra i più accomodanti: Correggese in casa alla prima giornata, poi trasferta sul terreno della Fidentina e quindi nuovo confronto casalingo con il già citato Brescello Piccardo. Peraltro la Correggese sarà la prima avversaria dei biancoverdi pure in Coppa Italia, domenica 25 agosto sempre al “Comunale” di via Caraffa.
“Di certo l’agenda non ammette distrazioni, fin da sùbito – rimarca Bassoli – Ad ogni modo, non vedo validi motivi per nutrire chissà quali paure. Al contrario credo che un inizio così severo potrà aiutarci a mantenere un appropriato livello di concentrazione fin da sùbito, e ciò costituirà senza dubbio un’ulteriore spinta a fare bene”.