Cristian Borghi allenatore dell’Arcetana

“Una lezione tanto severa quanto meritata, inutile nascondersi. Il Brescello Piccardo ha effettivamente i mezzi che servono per poter ambire a orizzonti di gloria quantomeno in orbita playoff, e inoltre sembra avere trovato fin da adesso un’efficiente fisionomia di gioco. All’inizio del secondo tempo, avremmo anche potuto piazzare una svolta a nostro favore: eravamo riusciti a riportarci sull’1-1, e nelle prime fasi della ripresa ci siamo espressi con un atteggiamento produttivo e spavaldo. D’altro canto, ciò non ha impedito a Fiocchi di pervenire al raddoppio brescellese: da lì in avanti, la strada dei nostri avversari verso il successo è diventata in costante discesa. Senza dubbio, abbiamo ancora parecchi passi avanti da compiere: purtroppo questa sconfitta sancisce un passo indietro rispetto al pregevole pari ottenuto domenica scorsa sul terreno della Fidentina. Peraltro, come ho già ribadito varie volte, queste difficoltà iniziali erano in buona parte preventivabili: sia per la notevole severità del calendario iniziale, sia per il fatto di dover plasmare una squadra interessata da un profondo rinnovamento rispetto alla passata stagione”.

A proposito dell’agenda, il calendario non è certamente amico di Giaroli e soci: domenica prossima 22 settembre, il 4° turno ha infatti in serbo l’ardua trasferta sul campo dell’Agazzanese. Oggi i piacentini hanno espugnato Viano, piazzando un netto 0-3.

“In questi primi tre turni di campionato abbiamo subito 10 gol, veramente troppi – prosegue Borghi – Di conseguenza, ritengo che i miglioramenti più urgenti da concretizzare riguardino gli assetti difensivi. Un obiettivo da raggiungere attraverso lo sviluppo di una maggiore lucidità e prontezza: tantissime volte ci succede infatti di arrivare secondi sulla palla, e così i rivali di turno vengono agevolati pure nell’effettuare precisi colpi di testa. Quanto al resto, come detto niente di così inaspettato: fin dal giorno del raduno sapevamo benissimo di dover lavorare parecchio e senza sosta, per acquisire un livello di preparazione degno delle importanti sollecitazioni che l’Eccellenza richiede”.

Andrea Fontana allenatore del Brescello Piccardo

“La vittoria ci sta tutta, ma non è stata così semplice come si potrebbe pensare osservando solo il risultato. Nel primo tempo abbiamo costruito parecchio, ma senza finalizzare granchè: inoltre l’1-1 è arrivato a freddo, con i biancoverdi che hanno sfruttato la loro consistente abilità nei calci piazzati. Fino a quel momento l’Arcetana non era mai riuscita a tirare in porta, anche e soprattutto grazie all’attenta cintura difensiva che siamo stati capaci di costruire: di conseguenza il gol di Riccardo Ferrari su punizione avrebbe potuto destabilizzarci, creando così scenari niente affatto favorevoli per noi. In effetti a inizio ripresa abbiamo concesso qualcosa, ma è stata solo una parentesi nel contesto di una prova maiuscola: ritengo che si sia visto un Brescello Piccardo capace di esprimersi con continuità, personalità ed efficacia, sul campo di rivali non certo accomodanti. Ora nessuna intenzione di montarci la testa, ci mancherebbe altro: i numeri ci sorridono, ma il campionato resta ancora lunghissimo. Ad ogni modo, da Arceto torniamo a casa con ulteriori e gratificanti consapevolezze: dopo questo blitz, il lavoro continuerà con ancora più entusiasmo e convinzione”.