Eccellenza, l’Arcetana non ha tempo per versare lacrime amare. Mercoledì 25 si torna alla ribalta per la Coppa Italia, a Novi di Modena contro il Fabbrico. Domenica 29 sarà di nuovo campionato, con il derby casalingo contro la Scandianese.

Il team manager Corradini: “Ad Agazzano i nostri ragazzi hanno davvero riposto ogni sforzo possibile per cercare di ottenere almeno un punto, e quindi resta un po’ di inevitabile delusione. D’altro canto, nessun scenario deprimente: la squadra sta continuando a lavorare bene sotto la guida di mister Borghi, e la sconfitta in terra piacentina deve essere un incentivo a impegnarsi ancora di più”.

Sul confronto con i boiardeschi:

“Da parte nostra mi aspetto una buona prova, nel contesto di una sfida che riveste un’importanza rilevante ma non certo decisiva. Del resto siamo soltanto agli inizi del percorso, e poi entrambe le squadre sono tuttora un cantiere aperto”

Arceto, 24 settembre 2024 – L’Arcetana è in arrivo da una trasferta indubbiamente amara: non soltanto per la sconfitta, ma anche considerando il modo in cui il risultato sfavorevole è maturato. Per un’ottantina di minuti, che di certo non sono pochi, i biancoverdi hanno coltivato la ragionevole ambizione di ottenere quantomeno un punto sul campo dell’Agazzanese: un’avversaria di alta graduatoria, che peraltro fino a questo momento non ha ancora subìto gol in campionato. Tuttavia, nelle ultime fasi della ripresa, i forti piacentini hanno concretizzato una doppia realizzazione che li ha condotti alla vittoria: viceversa a Giaroli e soci non è bastata una buona prova, apprezzabile sia sotto il profilo della costruzione del gioco sia sul piano del carattere.

Ora, in casa biancoverde non c’è affatto tempo per piangersi addosso: ancora una volta ci si trova infatti nel bel mezzo di una settimana parecchio severa, contraddistinta da ben 3 impegni. Il duello di domenica scorsa ad Agazzano era valevole per la quarta giornata del campionato di Eccellenza, girone A. Mercoledì 25 settembre si tornerà invece in campo per la Coppa Italia di categoria: appuntamento al “Chiari” di Novi di Modena, dove l’Arcetana farà visita al Fabbrico. Gara valevole per la terza e ultima giornata del raggruppamento 3: fischio d’inizio alle ore 16,30. L’arbitro designato è il sig. Gianluca Maselli di Bologna, coadiuvato dagli assistenti sigg. Michele Bonetti di Piacenza e Matteo Di Meo di Parma. Il quadrangolare di Coppa vede in testa la Correggese, a quota 6: Fabbrico e Arcetana seguono con 3 punti ciascuna, mentre il Rolo chiude a 0. L’accesso agli ottavi di finale regionali verrà garantito alle prime classificate di ciascuno dei 9 gironi, ma anche alle 7 migliori seconde: di conseguenza, il duello in terra modenese avrà un’importanza decisiva nel determinare il passaggio alla fase successiva. Inoltre, domenica prossima 29/9 sarà di nuovo campionato: al “Comunale” di via Caraffa andrà in scena l’attesissimo derby interno con la Scandianese, una sfida che peraltro conta molto per la situazione di classifica di ambo le contendenti.

“Il 2-0 con cui abbiamo perso ad Agazzano non deve affatto essere letto in maniera distratta o frettolosa – sottolinea Simone Corradini, team manager dell’Arcetana – Tra noi e loro non c’è stato quel divario che il punteggio potrebbe suggerire: del resto, ritengo che l’andamento della partita parli chiaro in tal senso. Padroni di casa certamente fortissimi: d’altro canto noi abbiamo fornito una prova convincente per ben 80 minuti, esprimendo un atteggiamento da squadra nel senso più autentico del termine. L’Eccellenza non concede proprio nulla: ogni minima svista rischia di costare davvero cara, e così è stato anche in terra piacentina. Pazienza: vorrà dire che da qui in avanti lavoreremo ancora più sodo. La graduatoria del campionato ci dice che nelle prime 4 giornate abbiamo collezionato soltanto 1 punto: tuttavia, sono convinto che non sia affatto il caso di abbattersi o di tracciare chissà quali scenari deprimenti. Nel nostro caso, il gruppo c’è e l’unità d’intenti pure. L’organico è stato profondamente rinnovato rispetto alla scorsa stagione: anche per questo serve ancora un po’ di tempo per vedere i primi risultati di spessore, ma comunque l’intera squadra sta lavorando bene fin da adesso sotto l’attenta guida di mister Borghi”.

Corradini si concentra inoltre sui principali difetti che stanno contraddistinguendo la traiettoria biancoverde:

“Beh… Non sono certo io a indicare il nostro principale problema. Per individuarlo, basta osservare la casella dei gol subiti: ben 12 durante i primi 4 confronti di campionato. Nel calcio, chi è più abile nel mantenere inviolata la propria porta parte già da un’ottima base: di conseguenza, adesso come adesso bisogna senz’altro concentrarsi meglio sull’aumento dell’efficienza in chiave difensiva. Dopo il rovescio contro l’Agazzanese, i nostri ragazzi sono un po’ amareggiati – prosegue il team manager biancoverde – Del resto ce l’avevano davvero messa tutta per provare a portare a casa qualcosa, e dunque si tratta di una delusione che risulta ampiamente comprensibile. In compenso va detto che siamo soltanto all’inizio di un lungo percorso, e l’intero organico lo sa bene: dunque, non temo chissà quali contraccolpi psicologici nelle prossime sfide. Con una strada così consistente ancora da percorrere, credo proprio che non ci siano motivi specifici per sentirsi troppo demoralizzati. Intanto, al momento non dobbiamo fronteggiare particolari problemi a livello di assenze: salvo sorprese dell’ultima ora, a Novi tutti schierabili”.

Di fronte ci sarà un Fabbrico che proviene dal pareggio casalingo maturato nell’anticipo di sabato 21/9: il confronto con il Gotico Garibaldina si è chiuso senza reti. In campionato in biancoazzurri allenati da Simone Siligardi stazionano a quota 4, e hanno già collezionato il loro primo successo: 0-2 sul campo del Rolo, nell’incontro datato 15 settembre. Tuttavia, questa volta si giocherà per la terza giornata di Coppa: il percorso di Arcetana e Fabbrico nel girone 3 è stato molto simile. Entrambe le squadre sono uscite sconfitte contro la Correggese, e al tempo stesso hanno prevalso sul Rolo.

Come detto, dopo la contesa di Coppa, per i biancoverdi sarà il turno di un derby comunale che costituisce anche uno scontro diretto nell’ambito della bassa classifica. La graduatoria del girone A di Eccellenza colloca infatti l’Arcetana al penultimo posto, esattamente come la Scandianese (o Sporting Scandiano, nome ufficiale del club boiardesco): 1 punto a testa. Pacella e soci hanno impattato sul campo della Fidentina, mentre i rossoblù guidati da Lorenzo Baroni hanno pareggiato sul terreno del Gotico Garibaldina.

“Al momento la Scandianese è animata dal nostro stesso obiettivo, ossia quello di distogliersi quanto prima dai bassifondi della graduatoria per cercare intanto di raggiungere la salvezza il prima possibile – evidenzia Simone Corradini – Ad attenderci c’è quindi una partita di importanza rilevante, ma non ancora decisiva. Da parte nostra è lecito aspettarsi una domenica convincente a livello sia di gioco sia di carattere, anche perchè il derby sarà una rilevante prova di maturità: d’altro canto, non stiamo certo parlando dell’ultima spiaggia. Come ho rimarcato poc’anzi, siamo ancora immersi nelle fasi iniziali del campionato: oltretutto, entrambe le realtà sono un vero cantiere aperto. Noi siamo impegnati in un percorso teso a costruire una solida ed efficiente identità di squadra: nel contempo i rossoblù sono tuttora attivi nell’ambito del mercato in entrata, come testimonia il recente arrivo del centrocampista Staiti”