L’Arcetana ha una buona occasione per allungare al meglio la propria serie utile: i biancoverdi fanno visita alla cenerentola Virtus Castelfranco.

Fiorentini: “Lo 0-0 contro il Real Formigine ha i suoi lati incoraggianti, ma al tempo stesso non possiamo esserne del tutto soddisfatti. Dobbiamo nutrire ancora più autostima, anche perchè i miglioramenti che stiamo costruendo sono reali: basti pensare all’evidente aumento dell’efficienza difensiva. Ora, una partita di basilare importanza per il prosieguo della nostra traiettoria in campionato: un’opportunità da sfruttare, che però non sarà affatto facile da cogliere. Nonostante i loro attuali zero punti, i biancogialli possono contare su un ambiente molto motivante proprio come il nostro”

Arceto, 18 ottobre 2024 – L’Arcetana è in serie utile da tre giornate consecutive. La striscia comprende il doppio 0-0 casalingo contro Scandianese e Real Formigine: nel mezzo l’affermazione sul campo del Fabbrico, che ha anche sancito il primo successo biancoverde in campionato (1-2 il punteggio). Ora, i biancoverdi hanno una maiuscola occasione per allungare il periodo di imbattibilità nel migliore dei modi: l’organico allenato da Cristian Borghi si appresta infatti a fare visita alla Virtus Castelfranco, attuale cenerentola del girone A di Eccellenza. In campo domenica 20 ottobre (meteo permettendo), sul sintetico “Ferrarini” di Castelfranco Emilia: la gara avrà inizio al consueto orario delle 15.30, e sarà valevole per il programma dell’ottava giornata. L’arbitro designato è il sig. Giuseppe Ciorba di Perugia, coadiuvato dagli assistenti sigg. Brisel Spada e Jacopo Marasco entrambi di Bologna.

Con Federico Fiorentini, il discorso parte facendo il punto sul pareggio casalingo di sabato scorso 12 ottobre: niente reti contro il Real Formigine, in quello che rappresentava un confronto di importanza senza dubbio rilevante per ambedue le contendenti.

“Analizzando bene l’andamento della partita, ritengo che lo 0-0 con i verdeblù modenesi sia tutto sommato accettabile – spiega il difensore dell’Arcetana – Gara molto equilibrata: entrambe le squadre hanno adottato un approccio piuttosto prudente, puntando soprattutto a sfruttare episodi favorevoli nel finale di gara. Quando non si riesce a vincere, l’esigenza primaria sta nell’evitare di incappare in una sconfitta: così mi è sempre stato insegnato. Siamo riusciti a non perdere per la terza volta consecutiva, e ciò rappresenta sicuramente un fattore positivo e incoraggiante: inoltre, come detto, stiamo parlando di un pari che riflette l’andamento complessivo dell’incontro. Al tempo stesso, uno 0-0 casalingo non può affatto lasciarci del tutto soddisfatti: avremmo potuto e dovuto fare qualcosa di meglio per cambiare il risultato a nostro favore. Considerando le potenzialità che ci contraddistinguono, è necessario pretendere di più da noi stessi: il punto di partenza in tal senso sta nel credere maggiormente nei nostri mezzi, per poi tradurre questa rinnovata fiducia in un atteggiamento più determinato durante le partite”.

“I motivi per nutrire autostima non mancano affatto – evidenzia poi il difensore classe 2002 – Ad esempio nelle ultime tre apparizioni abbiamo mostrato un’apprezzabile solidità difensiva, concedendo ben poco agli avversari di turno. Ciò costituisce senza dubbio una base di primaria importanza, su cui costruire la preparazione a ogni singola gara. Detto questo, il cammino resta lungo e c’è ancora tantissimo da fare: bisogna quindi continuare a lavorare insieme e con un solido spirito di squadra, lo stesso che ci sta caratterizzando fin da agosto. In tal modo costruiremo le condizioni ideali per compiere nuovi passi avanti, e per trasformarci in una squadra completamente solida e vincente”.

In effetti, nelle prime quattro giornate di campionato l’Arcetana ha subìto ben 12 reti: viceversa, nei tre turni successivi la porta di capitan Giaroli è stata perforata soltanto in un’occasione (il rigore messo a segno da Scappi del Fabbrico).

“Il nostro è un organico del tutto nuovo, e nuovo è anche il mister – rimarca Fiorentini – Di conseguenza, normale che serva un po’ di tempo per mettere a punto certi automatismi. Nelle sfide iniziali dovevamo ancora interiorizzare al meglio alcuni meccanismi: ora però sono arrivati progressi concreti, e di partita in partita stiamo diventando sempre più squadra. Si tratta di una crescita reale: l’intero gruppo lavora bene durante ogni singolo allenamento, con il chiaro e irrinunciabile obiettivo di migliorare e correggere ciascun aspetto che ancora non ci soddisfa. Inoltre, siamo tutti allineati su obiettivi comuni e ben chiari”.

Nell’imminente trasferta di Castelfranco Emilia, mister Borghi potrà contare sull’organico al completo. L’Arcetana alberga a quota 6 in graduatoria, mentre i biancogialli modenesi stazionano in fondo alla classifica senza aver raccolto punti: la formazione della Via Emilia ha collezionato sette sconfitte su altrettanti incontri, tra cui il sonoro capitombolo di domenica 13 ottobre sul terreno della Vianese (5-0). A fine settembre, si è inoltre verificato un avvicendamento per quanto concerne la guida tecnica: l’attuale mister Fabrizio Daghio ha preso il posto di Stefano Azzani.

“Noi siamo in un buon momento, sia fisicamente sia sotto il profilo del morale – sottolinea Federico Fiorentini, che peraltro è un ex biancogiallo – D’altronde, sappiamo molto bene di non potere affatto abbassare la guardia: inoltre abbiamo piena consapevolezza dell’importanza che contraddistingue la sfida sul sintetico “Ferrarini”. Si tratta di un appuntamento di primo piano, che può darci tre punti davvero fondamentali per il prosieguo del nostro percorso. A livello personale, sarò felicissimo di ritrovare persone che con grande passione lavorano quotidianamente a beneficio della Virtus Castelfranco: persone di valore, che mettono a disposizione tutto l’impegno possibile per costruire il miglior clima possibile intorno ai giocatori. Tuttavia, la squadra che affronteremo rappresenta un’incognita anche per me: la Virtus è infatti del tutto differente rispetto a quella in cui ho giocato lo scorso anno, sempre in Eccellenza. In compenso, conosco molto bene l’ambiente di Castelfranco: una piazza calorosa e di prestigio, dalla quale non sarà affatto facile portare a casa i tre punti. Ad attenderci c’è una contesa da affrontare al meglio delle nostre potenzialità, senza inutili esitazioni o titubanze – aggiunge il difensore – E’ necessario concentrarsi sull’obiettivo di imporre il nostro gioco fin da sùbito: facendo tutto il necessario per ottenere l’intera posta in palio, e senza lasciarsi condizionare da eventuali pronostici che ci potrebbero vedere favoriti”.