Cristian Borghi, trainer dell’Arcetana

“Il livello della prova che abbiamo saputo fornire ci ha permesso di legittimare in pieno questo successo, ottenuto nel contesto di una sfida tutt’altro che semplice. Gli avversari hanno espresso un buon quantitativo di energie sia fisiche sia mentali, e inoltre noi abbiamo dovuto fare i conti con una cospicua inferiorità numerica: peraltro, il cartellino rosso è maturato sugli sviluppi di un episodio che probabilmente sarebbe da rivedere. Ad ogni modo, credo proprio che il risultato non faccia una grinza. All’inizio ci siamo fatti cogliere di sorpresa, rischiando di subire sùbito lo 0-1 con il contropiede di Traorè: tuttavia a seguire abbiamo aggiustato i nostri meccanismi proprio come serviva, e così ben presto siamo stati capaci di controllare ogni situazione in maniera davvero efficace. Dopo l’espulsione, ovviamente è stato necessario un ulteriore sovrappiù di concentrazione e tenuta sul piano psicologico: ad ogni modo abbiamo stretto i denti in maniera costante ed efficiente, evitando di esporci a grandi pericoli. Devo davvero congratularmi con l’intera squadra, artefice di una partita veramente maiuscola. Una nota particolare per l’ottima partita di Grillenzoni, una menzione che ovviamente non sottrae nulla ai meriti di tutti gli altri nostri protagonisti. Quanto al resto, è ancora prestissimo per pronunciare pronostici in merito agli obiettivi stagionali: d’altronde gli attuali 15 punti autorizzano a guardare al futuro con sempre più fiducia, a cominciare dalle due trasferte che ci attendono”.

Domenica prossima, 24 novembre, l’Arcetana farà visita al Rolo (ore 14.30): sette giorni più tardi sarà quindi la volta del duello sul terreno della Vianese. Tra l’altro, oggi la Vianese ha ospitato proprio i biancoblù della Bassa imponendosi 4-2.

“A Rolo non potremo contare su Mattia Poligani e Riccardo Ferrari, entrambi squalificati – rimarca Borghi – Dovremo un po’ reinventare il centrocampo: in compenso la costante crescita che stiamo portando avanti rappresenta senza dubbio un buon aiuto, nell’arginare e fronteggiare le assenze che di volta in volta si possono verificare”.

Francesco Cristiani, trainer del Colorno

“Nel primo tempo siamo riusciti a mettere in campo una buona dose di vivacità sul piano offensivo. In particolare, fino all’intervallo abbiamo accumulato almeno un paio di occasioni da gol limpide: sfruttandone al meglio almeno una, forse la partita avrebbe potuto prendere una direzione differente rispetto a quella che il risultato indica. Purtroppo non siamo riusciti a capitalizzare quanto creato: a seguire, l’Arcetana ci ha puniti approfittando appieno di una nostra marcata disattenzione. Ottimo il gol di Caniparoli, bisogna dirlo: si tratta tuttavia di una realizzazione propiziata da una nostra ingenuità, e sono di quelle leggerezze che da qui in avanti non potremo più permetterci. Del resto le sviste ci sono costate care anche sette giorni fa, quando abbiamo pagato dazio in casa con il Brescello Piccardo. Detto questo, congratulazioni all’Arcetana: una squadra tenace, solida, combattiva, che dispone certamente di tutte le caratteristiche necessarie per raggiungere l’obiettivo salvezza. Quanto a noi, questa sconfitta non può certo affievolire la fiducia che dobbiamo nutrire in merito alle nostre prospettive stagionali: come è noto abbiamo un gruppo contraddistinto da un’età media piuttosto bassa, e che quindi ha il preciso compito di continuare a lavorare in maniera costante e con rinnovata convinzione. Il tutto con il ragionevole obiettivo di affinare e perfezionare l’identità di squadra, in tempi non lunghi”.