I primi passi dell’Arcetana in vista del prossimo campionato di Promozione.

A Sasà Greco il ruolo di direttore sportivo: “Davanti a me una sfida difficile, ma anche molto motivante

Arceto, 23 maggio 2023 – Primi fuochi d’artificio all’Arcetana in vista della prossima stagione agonistica. Smaltita l’amarezza legata all’infelice conclusione dell’annata 2022/23, il club è all’opera in vista del prossimo campionato di Promozione. Proprio a tale proposito, va sottolineato un grande ritorno nei ranghi biancoverdi: il nuovo direttore sportivo è infatti Salvatore “Sasà” Greco, che proprio poche settimane fa ha ufficialmente deciso di terminare la propria carriera da giocatore dopo 24 campionati nelle categorie adulte e ben 381 reti messe a segno.

“Ho smesso come attaccante, ma non certo con questo sport – spiega il ds fresco di nomina, classe 1980 e originario di Cariati nel Cosentino – Dopo tanti anni, per me era davvero arrivato il momento di dire basta con il rettangolo verde: tuttavia da sempre mi tengo informato sull’intero movimento del calcio dilettanti, osservando e analizzando l’operato di atleti, squadre, allenatori. Di conseguenza, una volta terminato il mio percorso da giocatore, speravo davvero di potermi cimentare con l’incarico di direttore sportivo: ora sono felicissimo e grato di avere sùbito questa opportunità, peraltro all’interno di una realtà di assoluto valore. Conosco bene l’Arcetana: da avversario l’ho affrontata varie volte, e soprattutto ho vestito la maglia biancoverde tra il 2019 e il 2022 centrando due volte la salvezza in Eccellenza”.

Greco rivela poi uno scherzoso dietro le quinte:

“Un anno fa, quando ho salutato Arceto per trasferirmi alla San Michelese, il presidente Alex Spaggiari mi aveva detto: Vedrai che tornerai qui come direttore sportivo!. Pensavo che fosse una semplice battuta, e invece ora quella frase è diventata realtà a tutti gli effetti. L’accordo con la dirigenza è arrivato in brevissimo tempo, appena due giorni: ora sono già al lavoro, e la prima mossa effettuata riguarda la scelta del nuovo allenatore. Il tecnico scelto è Andrea Paganelli: un nome di sicura affidabilità, un trainer di solide competenze nonchè profondo conoscitore della categoria che andremo a disputare. In anni recenti ha guidato Modenese e Cittadella Vis Modena: tra l’altro proprio con la Modenese lui è stato capace di raggiungere la semifinale playoff di Promozione, al termine di un’ottima traiettoria portata avanti durante la stagione 2018/19. Quel cammino si è fermato soltanto a un passo dalla finalissima, in seguito alla sconfitta contro l’Arcetana che poi è salita in Eccellenza. Con Paganelli ci sarà un vice, che stiamo individuando”.

Il direttore sportivo biancoverde procede quindi descrivendo le prospettive che riguardano l’organico di giocatori:

“Ci saranno cambiamenti, ma non una rivoluzione totale – annuncia Greco – Nonostante l’infelice conclusione dell’annata appena conclusa, credo proprio che alcuni elementi rimarranno: al tempo stesso sto sondando il terreno con calma e attenzione, per portare ad Arceto giocatori di spessore in grado di coniugarsi al meglio con i piani che abbiamo in mente. Non chiedetemi un termine di tempo, perchè non siamo qui a fare una corsa: l’intenzione è infatti quella di effettuare scelte decise ma al tempo stesso ponderate, perchè spesso la fretta è cattivissima consigliera”. 

Il ds mantiene quindi grande cautela pure in merito agli obiettivi:

“Parlare adesso di traguardi da raggiungere sarebbe troppo precipitoso e sicuramente sbagliato. L’Arcetana ha senza dubbio la struttura che serve per essere considerata a pieno titolo tra le realtà più significative del calcio dilettantistico: mi riferisco a compagine societaria, collaboratori, volontari, sostenitori, impiantistica. Dunque siamo certamente ambiziosi, ma per disegnare i possibili pronostici serve ancora tempo: prima dobbiamo completare la nostra rosa, e poi è necessario conoscere l’esatta conformazione degli organici avversari. In ogni caso, su di me c’è una forte responsabilità e ne sono ben consapevole – sottolinea Sasà Greco – L’Arcetana era ben abituata all’Eccellenza, e adesso proviene da una retrocessione tutt’altro che preventivata: di conseguenza la volontà di riscatto è davvero ai massimi livelli, non solo all’interno del nostro ambiente ma anche da parte di chi ci segue. Ad ogni modo, tutto ciò rappresenta per me un ulteriore incentivo nel riporre il massimo impegno a favore della causa biancoverde: davanti a me c’è una sfida difficile, ma quanto mai motivante”.