Eccellenza, l’Arcetana non centra la salvezza matematica ma si avvicina ulteriormente alla meta: in via Caraffa con il Rolo finisce a reti inviolate.

Borghi: “Noi siamo stati capaci di costruire una buona quantità di valide occasioni per individuare la via del gol, mentre viceversa Giaroli non ha mai corso seri pericoli. Tuttavia la nostra prova è stata meno brillante rispetto alle uscite precedenti, forse a causa dei primi caldi primaverili. Ora, niente euforie anticipate: per festeggiare ci mancano ancora 2 punti, e all’orizzonte abbiamo tre sfide contro altrettante grandi potenze del girone A”

ARCETANA – ROLO  0 – 0

ARCETANA: Giaroli, Ceci, Grillenzoni, Bassoli L. (dal 16’st Pederzoli), Brevini, Barbati, Poligani, Ferrari R., Messori, Puglisi (dal 25’st Caniparoli poi dal 36’st Elatachi), Laamane (dal 25’st Fiorentini). A disp.: Cammarota, Teocoli, Ferrari M., Kashari, Borsari. Allenatore: Cristian Borghi.

ROLO: Grigoli, Ziliani (dal 14’st Lo Bello), Quitadamo (dal 36’st Acquafresca), Bassoli M., Zironi, Maletti, Catellani, Borghi S. (dal 14’st Bahi), Habib (dal 44’st Marchesi), Marani, Zito (dal 1’st Scarpato). A disp.: Cavazza, Errichiello, Blanco, Mesoraca. Allenatore: Lauro Bonini.

ARBITRO: Arrigoni di Ravenna (assistenti Bonetti di Piacenza e Bellavia di Faenza).

NOTE: spettatori 300 circa. Ammoniti Luca Bassoli, Riccardo Ferrari, Pederzoli e mister Borghi (A), Habib, Marani e Zito (R).

Arceto, 30 marzo 2025 – L’Arcetana non ha ancora chiuso il discorso salvezza: tuttavia, il punto conquistato oggi permette ai biancoverdi di avvicinarsi ulteriormente alla permanenza diretta nella categoria. Al “Comunale” di via Caraffa è andato in scena il duello interno con il Rolo, guidato dal nuovo trainer Lauro Bonini: una sfida terminata a reti inviolate, e per i padroni di casa si tratta del settimo risultato utile consecutivo. Ora l’organico allenato da Cristian Borghi è undicesimo nella graduatoria del girone A, a quota 37 insieme a Fabbrico e Real Formigine: a seguire troviamo quindi Gotico Garibaldina (29 punti), Rolo (26), Colorno (24) e la Scandianese penultima della classe (22). Di conseguenza i rapporti di forza sono rimasti sostanzialmente invariati, ma adesso manca una giornata in meno: la sfida odierna era valida per il 31° capitolo, e dunque i turni da giocare sono rimasti soltanto tre.

Per la cronaca, pronti-via e l’Arcetana fa sùbito la voce grossa con la fiondata di Puglisi da centroarea: tuttavia, la retroguardia avversaria non si fa trovare impreparata e spazza via il pallone. Al 12′, lo stesso Puglisi lancia col contagiri Poligani: quest’ultimo potrebbe colpire in area a tu per tu con Grigoli, ma il portiere lo anticipa in uscita. Al 21′, gran punizione di Riccardo Ferrari dalla distanza: la sfera sovrasta la barriera biancoblù, poi Grigoli manda in angolo piazzando un non semplice intervento. Al 38′ Messori potrebbe siglare il vantaggio biancoverde in contropiede, ma Grigoli piazza di nuovo un efficace anticipo sul potenziale tiratore. Stavolta il pubblico di fede biancoverde chiede il rigore insieme a mister Borghi, ma l’arbitro non è affatto dello stesso avviso. La prima vera occasione da gol rolese giunge solo al 43′, con Catellani che elude la sorveglianza biancoverde per poi lasciar partire una ficcante conclusione centrale: palla non di molto fuori a sinistra di Giaroli. 

A inizio ripresa, Puglisi cerca la stoccata vincente a stretto ridosso della linea di porta: anche qui, Grigoli si salva in angolo. Il corner viene eseguito da Riccardo Ferrari: la sfera perviene a Brevini che colpisce di testa, ma l’inzuccata si rivela troppo debole e il pallone è facile preda del guardiano ospite. Al 18′ l’angolo di Catellani crea scompiglio in area, ma nessun giocatore del Rolo è pronto per ribadire in rete. Al 26′, punizione diagonale di Riccardo Ferrari: la palla si perde di poco fuori, a sinistra di Grigoli. Al 36′ il neoentrato Caniparoli deve abbandonare la gara dopo appena 11 minuti, causa strappo muscolare. Al 40′, Fiorentini effettua un tentativo da ottima posizione in area: la cintura difensiva biancoblù devia in angolo ancora una volta.