Eccellenza, torna il derby comunale: Arcetana di scena al “Torelli” di Scandiano, in un anticipo che mette in palio punti pesanti.

Barbati: “La lesione muscolare che mi ha riguardato è ormai superata, e ora sono sulla buona strada per ritrovare quanto prima la forma migliore. Ci attende una sfida molto complessa, ma intravedo buone ragioni per nutrire un ragionevole ottimismo. Noi non siamo affatto quelli visti nelle prime tre giornate di ritorno: contro i rossoblù puntiamo a darne prova in modo inequivocabile, puntando molto sulle nostre doti a livello di corsa e agonismo”

Arceto, 24 gennaio 2025 – Tempo di derby comunale: l’anticipo di sabato 25 gennaio sancirà il ritorno di quella che rappresenta una vera e propria classica del calcio dilettantistico. Questa volta l’Arcetana farà tappa al “Torelli” di Scandiano, ovviamente per confrontarsi con i rossoblù di casa: un duello che peraltro assegnerà punti senza dubbio pesanti a livello di classifica. In campo per il 22° turno del campionato di Eccellenza: fischio d’inizio fissato per le ore 15. Direzione arbitrale affidata al sig. Alessandro Manno di Torino, coadiuvato dagli assistenti sigg. Darou Dia di Piacenza e Daniele Benevelli di Modena.

Antonio Barbati è appena tornato sul palcoscenico agonistico, dopo avere superato i recenti problemi fisici:

“Durante la sconfitta casalinga del 18 dicembre contro il Terre di Castelli, ho riportato una lesione muscolare che mi ha tenuto lontano dal campo per quasi un mese – sottolinea il difensore biancoverde, classe ’98 – In compenso sono riuscito a recuperare pienamente, e non a caso domenica scorsa ho disputato l’intera partita. La gamba ha risentito di questo stop, e ci vorrà ancora qualche tempo per tornare al 100% della forma: ad ogni modo l’inghippo può dirsi superato, e credo proprio di essere sulla strada giusta per ritrovare presto la forma migliore”.

A proposito di domenica scorsa 19 gennaio, l’organico allenato da Cristian Borghi ha impattato nella contesa interna con l’Agazzanese: 0-0 al “Comunale” di via Caraffa. Si è trattato del primo punto conquistato dall’Arcetana in questo 2025.

“Un pari che si presta a una duplice chiave di lettura – evidenzia Barbati – Da un lato, è senza dubbio un risultato di spessore: durante la sfida con i piacentini, abbiamo infatti dimostrato di avere riacquisito la compattezza e la solidità necessarie per affrontare squadre tenaci e ben strutturate come l’Agazzanese. Al tempo stesso, non posso affatto negare una punta di amarezza: purtroppo abbiamo raccolto meno rispetto a ciò che siamo riusciti a creare, e ciò deve rappresentare una spinta motivazionale in più per ottenere quanto prima un ulteriore balzo in avanti. Da ora in poi, è necessario arrivare a essere più cinici e incisivi in zona gol: un traguardo che va conquistato in tempi rapidi, già a partire da questo imminente derby sul terreno della Scandianese”. 

“Intanto, il morale è sempre quello giusto – rimarca il difensore dell’Arcetana – Del resto, fin da inizio stagione stiamo lavorando animati da consistente fiducia e ragionevole autostima. Avendo un organico contraddistinto da un’età media piuttosto bassa, tra le esigenze principali c’è quella di gestire gli alti e bassi che si possono verificare nel corso di una stagione lunga e intensa come questa. L’obiettivo a cui puntiamo sta nell’individuare un approccio equilibrato ed efficace a ogni partita: le indicazioni emerse in questi giorni sono molto interessanti in tal senso. Credo proprio che al “Torelli” ci faremo trovare pronti per costruire una grande prestazione, sia dal punto di vista fisico sia sotto il profilo della mentalità”.

Dando uno sguardo alla classifica, l’Arcetana alberga al 12° posto a quota 23: i biancoverdi hanno due lunghezze di vantaggio sulla zona playout, un’area al cui interno staziona proprio la Scandianese. Lo Sporting Scandiano (questo il nome ufficiale del sodalizio boiardesco) è quartultimo in graduatoria con 18 punti, e proviene dalla sconfitta maturata domenica scorsa contro una tra le maggiori potenze del girone A: 3-0 sul campo del Nibbiano Valtidone. Il derby di andata si è giocato domenica 29 settembre in via Caraffa, e nell’occasione la sfida è terminata a reti inviolate. Per quanto riguarda questo nuovo duello tra biancoverdi e rossoblù, la Scandianese guidata da Lorenzo Baroni è preannunciata al completo: l’Arcetana dovrà invece fare a meno, ancora una volta, dell’acciaccato Simone Teocoli.

“Ci attende una sfida parecchio complessa, inutile stare qui a negarlo – afferma Antonio Barbati – Sia per l’assoluta rilevanza della posta in palio, sia per il fatto di essere un derby comunale così tradizionale e atteso. Per puntare con efficiente fermezza a fare risultato pieno, dovremo partire forte e imporci fin da sùbito sul piano del ritmo: in tal modo, costruiremo le migliori condizioni possibili per indirizzare la gara a nostro deciso favore. Ritengo che la missione sia possibile, perchè il ritmo rientra a pieno titolo tra le maggiori carte vincenti di quest’Arcetana: penso anzi che si tratti del nostro principale punto di forza, una qualità che non dobbiamo mai smettere di far valere. L’accurato lavoro di preparazione orchestrato da mister e staff tecnico valorizza al meglio le caratteristiche individuali di ciascun giocatore, e in questo modo riusciamo a sviluppare una rilevante quantità di corsa e agonismo. Sia a livello offensivo, sia nello sviluppare la cintura difensiva intorno alla nostra porta”.

“Come detto, siamo fermamente proiettati sulla prospettiva di fornire una prova di alto livello – aggiunge il difensore biancoverde – Per noi stessi, e ovviamente per onorare una volta di più i cospicui sforzi che la società sta mettendo in campo. Prevedo che il risultato sarà una logica conseguenza di ciò che noi vorremo e potremo fare: pure per questo, intravedo buone ragioni di ottimismo. L’Arcetana non è affatto quella vista nelle prime tre partite della fase di ritorno, tutt’altro: a Scandiano vogliamo darne prova in maniera tangibile e inequivocabile”.