L’Arcetana fa visita alla Fidentina per dimenticare sùbito le amarezze del turno inaugurale.

Barbati: “La severa sconfitta per 0-4 contro la Correggese ci ha comunque dato nuove consapevolezze. Ora conosciamo ancora meglio i nostri pregi e difetti: di conseguenza, sul terreno del “Ballotta” saremo più pronti a sviluppare le mosse e le strategie che questa categoria richiede. In ambito generale, quest’anno ci servirà parecchio equilibrio per quanto riguarda gli stati d’animo: niente esaltazioni dopo una vittoria, ma al tempo stesso niente inutili mugugni in seguito a un ko”

Arceto, 6 settembre 2024 – Il debutto nel campionato di Eccellenza 2024/25 è stato piuttosto impattante per l’Arcetana: la larga sconfitta rimediata domenica scorsa, 1° settembre, la dice parecchio lunga sui rilevanti ostacoli che i biancoverdi affronteranno in questa stagione agonistica. Per l’organico allenato da Cristian Borghi, il turno inaugurale ha coinciso con un sonoro ko casalingo: ben noto il punteggio, 0-4 ad opera della Correggese. D’altro canto, Giaroli e soci sono distanti anni luce dall’intenzione di scoraggiarsi o di manifestare un atteggiamento rinunciatario: al contrario l’intero organico è animato da una forte e immediata volontà di riscatto, pienamente condivisa da staff tecnico e società. Domenica 8 settembre si giocherà per la seconda giornata del girone A, e l’agenda propone un’altra avversaria niente affatto accomodante: tuttavia, come detto, quest’Arcetana non intende certo recitare la parte della matricola titubante. Biancoverdi in trasferta al “Ballotta” di Fidenza, per fronteggiare la Fidentina: questa volta l’orario d’inizio non ha subìto variazioni, e dunque la sfida scatterà alle 15,30 come annunciato in precedenza. Direzione arbitrale affidata al sig. Alessandro Franco Astorri di Piacenza, coadiuvato dagli assistenti sigg. Francesco Fedolfi e Sergio Signorelli entrambi di Parma.

“La mia scelta di approdare ad Arceto è legata alla pregevole reputazione che circonda la società – sottolinea il difensoreAntonio Barbati, anche lui tra i tantissimi volti nuovi all’interno dell’organico – Nella fattispecie, ho molti amici e conoscenti che in passato hanno giocato proprio qui: nessuno, ma proprio nessuno mi ha parlato male dell’Arcetana. Al contrario tutti hanno speso consistenti lodi, evidenziando in particolare la filosofia calcistica che anima l’ambiente biancoverde: si punta a valorizzare al massimo il lavoro di gruppo e lo spirito di squadra, così da poter creare le condizioni giuste per permettere a ogni individualità di esprimersi nel miglior modo possibile. Una concezione che mi trova in piena sintonia, e che sta trovando puntuale attuazione pure in questa prima fase del lavoro stagionale. Inoltre, la presenza di Sasà Greco costituisce un autentico valore aggiunto: del resto lui porta in dote un ricchissimo bagaglio di competenze, che gli derivano da parecchi anni come bomber di talento e poi dal tragitto vincente dello scorso anno come ds dell’Arcetana in Promozione. Adesso Greco non si è smentito, plasmando di nuovo una squadra che ha senza dubbio le caratteristiche necessarie per recitare un ruolo tutt’altro che timoroso. Il nostro gruppo può contare su bravi atleti, che tuttavia sono anche e innanzitutto persone di valore: si tratta di una base davvero convincente, per poter ottenere quelle gratificazioni sportive che tutti noi abbiamo in mente. A livello personale, come è noto il mio contributo riguarda essenzialmente il reparto difensivo – prosegue Barbati – Oltre a fornire prove utili e convincenti sul campo, punto a favorire la crescita e il continuo miglioramento dei miei colleghi di ruolo che hanno qualche anno di esperienza in meno”.

Prima di concentrarsi sulla sfida con la Fidentina, il difensore classe ’98 torna sulla severa sconfitta casalinga rimediata in occasione della prima di campionato:

“In tutta sincerità, era davvero difficile poter pensare di vincere. La Correggese è veramente di un altro pianeta, sia rispetto a noi sia rispetto a tantissime altre formazioni di questo girone A. Di certo dovremo ripartire dalla prima mezz’ora del confronto di domenica scorsa: fin quando il punteggio era sullo 0-0, abbiamo espresso un calcio di buon livello anche se non ancora ottimale. In seguito, il rigore concesso ai biancorossi ci ha un po’ destabilizzati: al tempo stesso, il penalty trasformato da Antenucci ha permesso alla Correggese di trovare la giusta chiave di volta. Da lì in avanti, i nostri avversari hanno avuto buon gioco nel manifestare e concretizzare tutto il maiuscolo potenziale tecnico e agonistico che li caratterizza. Ad ogni modo, condivido le parole di mister Borghi – rimarca Antonio Barbati – Nonostante il punteggio roboante, non è proprio il caso di drammatizzare. Inoltre, ci sono validissimi motivi per nutrire piena fiducia nei confronti del tecnico: il trainer sta infatti impostando un lavoro di rilevante tenore qualitativo, sia nell’elaborazione delle strategie di gioco e di allenamento sia per quanto concerne la tenuta della squadra in termini di carattere e morale. Il risultato di domenica scorsa non può e non deve affatto sminuire il valore di ciò che stiamo portando avanti”.

Adesso, all’orizzonte dell’Arcetana c’è un altro cliente parecchio scomodo: la Fidentina ha aperto il percorso il campionato creando un grande spavento alla Vianese. Nel duello disputato il 1° settembre, i granata allenati da Francesco Montanini si erano portati addirittura sullo 0-2 in proprio favore: doppietta dell’attaccante ex professionista Manuel Nocciolini. Per raddrizzare la situazione, i rossoblù di casa hanno avuto bisogno del miglior Milos Malivojevic: autore a sua volta di due reti, l’ultima delle quali su rigore soltanto nei minuti conclusivi. Al “Ballotta”, i biancoverdi si presenteranno quasi al completo: l’unico assente annunciato è il difensore Federico Fiorentini, bloccato per una giornata dal Giudice sportivo dopo il rosso rimediato contro la Correggese. 

“La Fidentina è una realtà che conosce a fondo la categoria – osserva Barbati – Loro possono infatti contare su numerosi elementi con una lunga traiettoria in Eccellenza all’attivo. La quasi-vittoria sul campo della Vianese rispecchia bene le peculiarità dell’organico granata: di conseguenza sappiamo bene di essere attesi da un altro compito che si presente decisamente arduo, e non lo dico affatto per formulare soltanto la solita frase preconfezionata. D’altronde, stavolta ci avviciniamo alla sfida con maggiori consapevolezze: in questi giorni abbiamo studiato a fondo quanto è accaduto contro la Correggese, e ora sappiamo ancora meglio come muoverci. Conosciamo bene i pregi che abbiamo evidenziato, e allo stesso modo ci siamo concentrati sulle giuste contromisure da prendere per cercare di superare i difetti emersi con i biancorossi. In buona sostanza, credo proprio che a Fidenza si vedrà un’Arcetana più pronta a sviluppare le mosse e le strategie che il campionato di Eccellenza richiede”. 

“In ambito generale, durante questa stagione 2024/25 dovremo evitare di immergerci in stati d’animo troppo drastici – aggiunge il difensore biancoverde – Con un cammino così impegnativo come quello che ci attende, è facile presumere che gli alti e bassi non mancheranno. Di conseguenza non bisognerà affatto esaltarsi dopo una vittoria, ma nemmeno deprimersi in modo inutile e dannoso in seguito a una sconfitta. Servirà quindi un certo equilibrio a livello di mentalità: un equilibrio che a mio parere rappresenta una dote essenziale per costruire un percorso efficace”.