Cristian Borghi, trainer dell’Arcetana

“Io sono davvero fiducioso in vista di domenica 29, quando ospiteremo la Scandianese per la quinta giornata di campionato. Quella fornita qui a Novi è stata la miglior prova tra quelle inanellate finora: i nostri ragazzi hanno messo in campo una spiccata dose di personalità e arguzia, evidenziando visibili passi avanti rispetto alle uscite precedenti. Siamo stati noi ad avere il pallino del gioco, in maniera pressochè costante: il Fabbrico ha messo in campo le qualità che lo caratterizzano, ma oggi un nostro successo sarebbe stato ampiamente meritato. Ad ogni modo, confermando il tenore di questa prova, sono convinto che ci siano ottime possibilità per arrivare a ottenere in tempi rapidissimi il primo successo in campionato: perchè no, già domenica nel derby comunale che ci attende. Di certo esistono ancora delle pieghe da sistemare – rimarca Borghi – In attacco siamo ancora un po’ troppo titubanti, e allo stesso modo la fase difensiva può e deve migliorare: d’altro canto, la brillantezza emersa contro il Fabbrico è un valido motivo per pensare di essere più che mai sulla strada giusta. Al tempo stesso, spero che l’infermeria non ci metta i bastoni tra le ruote: contrariamente a quanto pensavamo, nel duello odierno abbiamo dovuto fronteggiare varie defezioni dovute a piccoli o grandi inghippi fisici. Le situazioni di maggior rilievo sono quelle che riguardano Laamane e Riccardo Ferrari: restano inoltre da valutare Grillenzoni, Brevini e Poligani. Giaroli assente a causa di un piccolo fastidio muscolare, ma domenica ci sarà”.

Simone Siligardi, trainer del Fabbrico

 “Senza dubbio, l’Arcetana ha fatto ottima figura – evidenzia il tecnico del Fabbrico – Biancoverdi pimpanti e tenaci: il 6 ottobre li ospiteremo di nuovo in occasione della sesta giornata del girone A, e per noi si prospetta una sfida davvero complessa. Intanto, l’affermazione che abbiamo ottenuto rispecchia in modo fedele l’andamento del confronto: siamo stati efficaci, concentrati e propositivi in ogni zona del campo, e ciascuno dei nostri ragazzi ha fornito un contributo di primaria importanza nel raggiungimento di questo successo. Peraltro, ci siamo imposti pur dovendo fare i conti con una lunghissima inferiorità numerica: ciò la dice lunga sulla convinzione e sulla qualità che abbiamo messo in campo per cercare la vittoria, un’affermazione ben lontana dall’essere scritta in partenza. Questo acuto vincente è parecchio utile pure dal punto di vista del morale: proprio per questo, auspico che ci possa fare bene anche in ottica campionato”.