“Siamo stati noi a fare la partita, nel vero senso del termine. Pur trovandoci di fronte a un’autentica super potenza di questo raggruppamento, noi abbiamo manifestato un atteggiamento ben distante da qualsiasi tipo di paura o sudditanza. I nostri ragazzi sono riusciti a creare un gioco di elevato livello quantitativo e qualitativo. Purtroppo ci è mancato soltanto un filo di concretezza in più nell’ambito dell’attacco: ad ogni modo, osservando l’andamento globale dell’incontro, appare chiaro che noi avremmo meritato di conquistare quantomeno un punto. Purtroppo, a punirci in modo determinante sono stati i primi 5 minuti: siamo entrati in partita soltanto dal 5′ in poi, regalando gli attimi iniziali agli avversari. Lo Zola Predosa, squadra solida e preparata, sa approfittare al meglio di ogni minimo varco concesso dai rivali di turno: è stato così pure stavolta, puntualmente. Una nostra ingenuità ha finito per avere un ruolo decisivo nel penalizzarci, dando origine al rigore trasformato da Negri. Ad ogni modo, il risultato sfavorevole non cambia di una virgola la mia opinione in merito all’Arcetana vista oggi: devo davvero congratularmi con l’intera squadra, per avere fornito una prova senza dubbio maiuscola contro una compagine veramente di notevole caratura”.
Ora, l’agenda dell’Eccellenza prosegue a ritmo serrato fino alle Festività natalizie. Di nuovo in campo mercoledì 18 dicembre, per il recupero del 16° turno: l’Arcetana ospiterà il Terre di Castelli al “Comunale” di via Caraffa, con fischio d’inizio fissato alle ore 14,30.
“Non so dire se tornare alla ribalta così presto sia un bene o un male – commenta Borghi – Da un lato c’è la possibilità di archiviare sùbito questa delusione in terra bolognese, provando a piazzare un’impresa contro un’altra fuoriserie. D’altro canto, bisogna fare grande attenzione nel gestire le energie: qui a Zola ne abbiamo spese davvero tantissime”.
Simone Paselli, direttore sportivo dello Zola Predosa
“Ovviamente siamo parecchio felici per la vittoria, ma in tutta sincerità è un risultato che ci calza un po’ largo. Nel corso dell’incontro, le proiezioni offensive da parte nostra non sono mancate: d’altronde l’Arcetana ha sfiorato l’1-1 in più di una circostanza, peraltro centrando persino una traversa. Se questa sfida si fosse chiusa con la suddivisione della posta in palio, credo proprio che nessuno si sarebbe messo a parlare di scandalo. Ai biancoverdi va tutto il plauso possibile, perchè ci hanno costretti a mettere in campo sforzi considerevoli: tra le squadre che albergano nella seconda metà della graduatoria, finora l’Arcetana è quella che ha saputo crearci i maggiori grattacapi. L’organico allenato da Cristian Borghi ha dimostrato ancora una volta di avere senza dubbio i mezzi che servono per arrivare alla salvezza, senza eccessivi patemi. Quanto a noi, fin dall’inizio sapevamo bene di poter contare su un organico di valore: tuttavia, ciò che stiamo costruendo va ben oltre le migliori aspettative. Continuiamo così, pur nella consapevolezza di dover ancora affrontare numerosi ostacoli severi”.