Cristian Borghi, trainer dell’Arcetana

“Nel primo tempo, ritengo che da parte nostra vi sia stato un visibile predominio territoriale. A seguire nella ripresa abbiamo un po’ calato la nostra intensità di gioco, ma ciò non ci ha impedito di continuare a sviluppare alcune pregevoli occasioni da rete. Il Rolo ha fatto il proprio lavoro, in maniera egregia: Giaroli non ha dovuto fare i conti con grandi pericoli, ma comunque i biancoblù sono stati in grado di amministrare bene gli spazi e di mantenere la tenuta mentale che serviva in una sfida come questa. Un punto che ci è utile, ma che al tempo stesso ci lascia pure un po’ di amaro in bocca: con una vittoria la salvezza sarebbe stata in cassaforte, e invece adesso bisognerà sudare ancora parecchio per conquistare quei due punti che ci mancano prima di esultare. Oltretutto, il calendario non si presenta così favorevole: all’orizzonte ci sono infatti i confronti con Vianese, Terre di Castelli e Zola Predosa, tre fra le maggiori potenze del campionato. Quindi, niente euforie anticipate e niente festeggiamenti prima del tempo: non è affatto il caso”.

A proposito della Vianese, il confronto con gli “Scoiattoli” è previsto per domenica prossima 6 aprile: sempre al “Comunale” di via Caraffa, a partire dalle ore 15,30. 

“All’andata ci siamo imposti 0-1 cogliendo tre punti d’oro, ma ora come ora si tratta di un precedente stagionale che riveste un valore piuttosto relativo – sottolinea Borghi – Oggi i rossoblù hanno impattato 1-1 con il Gotico Garibaldina, ma ciò non sottrae proprio nulla all’oggettivo valore dei nostri avversari più imminenti. La Vianese si sta ritagliando con merito un ruolo di considerevole rilievo nel panorama dell’alta classifica: del resto, si tratta di una realtà contraddistinta da grandi nomi in ogni reparto. Da parte nostra, sarà necessario effettuare un salto di qualità rispetto a quanto visto contro il Rolo. Nel duello odierno abbiamo infatti compiuto un passo indietro rispetto alle uscite precedenti: in tutta sincerità, stavolta l’Arcetana non mi è piaciuta moltissimo. Abbiamo giocato sotto tono e sotto ritmo, forse anche a causa dei primi caldi primaverili. Una flessione su cui rifletteremo e lavoreremo a fondo nei prossimi giorni, così da affinare e accrescere il nostro livello di preparazione in vista della Vianese”.

Lauro Bonini, allenatore del Rolo

“Per noi, un punto che indubbiamente vale. Come è noto, l’irrinunciabile obiettivo primario a cui puntiamo sta nell’evitare la retrocessione diretta: di conseguenza dobbiamo innanzitutto difendere con le unghie e con i denti il nostro attuale quartultimo posto, specie considerando che difficilmente la terzultima della classe raggiungerà i playout. Quando in settimana ho assunto le redini della squadra, ho provveduto a stabilire sùbito la tabella di marcia: per conquistare un posto nella griglia degli spareggi ci servono almeno 7 punti, e il pari ottenuto qui ad Arceto rappresenta un preziosa tappa verso tale obiettivo. Ora dovremo totalizzare 6 punti nelle ultime 3 gare: compito arduo ma possiamo benissimo provarci, e la partita di oggi lo dimostra. Il mio predecessore Pietro Ferraboschi ha comunque svolto un lavoro di buon livello, sotto ogni punto di vista: del resto stiamo parlando di un tecnico che conosce a fondo l’Eccellenza, e dunque non c’è di che meravigliarsi. Da parte mia, ho aggiunto qualcosa soprattutto dal punto di vista psicologico: con il lungo digiuno di vittorie da cui proveniamo, si tratta di una mossa praticamente obbligata. I ragazzi hanno risposto alle mie sollecitazioni in modo fattivo e concreto, centrando un risultato utile contro la peggior avversaria che potessimo affrontare in questo momento. L’Arcetana sta infatti vivendo un ottimo periodo, sotto ogni profilo: questa sfida dà quindi buoni motivi per acquisire ulteriore slancio in chiave salvezza”.