Borghi:”Momento difficile, speriamo di recuperare qualche giocatore”
Posted by Guido Rinaldi on 12 Gennaio 2025
Cristian Borghi allenatore dell’Arcetana
“Qualche errore da parte nostra c’è stato, impossibile negarlo. Come troppo spesso ci succede, nei primi 10 minuti siamo partiti male e ancora una volta gli avversari ne hanno approfittato per portarsi in vantaggio. A seguire ho cambiato modulo e strategie, e così siamo riusciti a superare i momenti di sbandamento iniziale. Tuttavia a inizio ripresa abbiamo dovuto fare i conti con il 2-0 del Brescello Piccardo, propiziato da una nostra lampante svista in occasione della punizione centrale che ha dato origine al gol. Nella circostanza la nostra barriera si è aperta, incappando così in una leggerezza che proprio non potevamo permetterci. A quel punto ho chiesto ai ragazzi di tenere aperta la partita fino in fondo, e così è in parte stato: il gol di Poligani ci ha conferito rinnovata linfa anche sul piano motivazionale. Abbiamo provato a spingere perchè in quel momento il Brescello Piccardo era in parte calato, ma ben presto i padroni di casa hanno trovato le vie giuste per chiudere i conti infilzandoci in contropiede. Sempre nella ripresa, sul 2-0 il direttore di gara non ha concesso un rigore lampante a nostro favore. D’altronde, si tratta di un singolo episodio che non sposta il significato generale della partita. Intendiamoci: il risultato finale ci sta tutto e rispecchia bene l’oggettivo predominio territoriale manifestato dal Brescello Piccardo, squadra che rientra a buon diritto tra le realtà più attrezzate e frizzanti di questo girone A. Al tempo stesso, nonostante le nostre leggerezze, credo che oggi a questa Arcetana si possa rimproverare ben poco: di fronte avevamo una squadra di caratura davvero notevole, e per contro noi ci siamo presentati in versione parecchio rimaneggiata. La buona volontà da parte nostra non è affatto mancata, e ciò va sottolineato: d’altro canto stavolta eravamo proprio ai minimi termini. I vari problemi legati a influenze e infortuni hanno creato problemi non soltanto oggi, ma anche nel corso degli allenamenti svolti in settimana”.
Ora, per l’Arcetana inizia una sequenza di sfide contro formazioni che attualmente navigano nella media o nella bassa classifica. La prima di queste è in agenda per domenica prossima 19 gennaio, quando al “Comunale” di via Caraffa arriverà l’Agazzanese (ore 14,30).
“I piacentini non stanno affatto recitando un ruolo da comprimari – osserva il tecnico biancoverde – Oggi l’Agazzanese ha riportato un significativo pari interno con la Vianese, e in precedenza è stata in grado di centrare ben tre affermazioni di fila. Inoltre la zona playout si sta avvicinando, e tutti noi ne siamo ben consapevoli: al tempo stesso, nessuno ha la minima intenzione di lasciarsi travolgere o scoraggiare dal difficile periodo che stiamo attraversando. Le carte in regola per tornare presto alla vittoria non ci mancano, e dobbiamo ricordarcelo a chiare lettere durante ogni allenamento: tra l’altro oggi abbiamo ritrovato la via del gol dopo due partite senza segnare, e ciò va preso come un dato senza dubbio beneaugurante. Nelle 3 gare più recenti, abbiamo subìto 9 reti: di conseguenza, ora il primo obiettivo da raggiungere sta nel rinforzare i meccanismi difensivi. Se poi riuscissimo a recuperare qualche giocatore, le nostre possibilità di ottenere un buon risultato contro l’Agazzanese ne trarrebbero senz’altro giovamento. Purtroppo sicuramente domenica mancheranno ancora Barbati, Teocoli e Fiorentini: per gli altri, incrociamo le dita”.
Andrea Fontana, allenatore del Brescello Piccardo
“Il risultato è figlio della prova di elevato spessore che siamo stati capaci di fornire. Di scontato non c’è mai nulla, soprattutto in questo girone A di Eccellenza che non manca mai di regalare risultati a sorpresa. Contro l’Arcetana serviva un atteggiamento concentrato e al tempo stesso battagliero, un’indole che noi abbiamo saputo manifestare in maniera costante. La compagine biancoverde può infatti contare su valori che ritengo davvero rilevanti: sia per quanto riguarda l’intessitura di gioco, sia sotto l’aspetto delle individualità e della fibra caratteriale. Nel confronto di andata ci siamo imposti 1-4, ma oggi il nostro successo è stato più sudato rispetto a quello ottenuto nel settembre scorso in via Caraffa: ho visto un’Arcetana molto cresciuta, una squadra che senza dubbio può giocarsi ottime carte in chiave salvezza. Quanto a noi, credo vada sottolineato anche il prezioso ruolo dei cambi: in particolare Truffelli e Mastaj, subentrati dalla panchina ed entrambi artefici di un contributo di primo piano in ottica vittoria. Oltretutto Mastaj ha persino ritrovato la via del gol, e ciò rappresenta una gratificazione di primissimo piano: sia per lui, sia più in generale per l’intero gruppo. I motivi per festeggiare non si esauriscono qui – aggiunge Fontana – Oggi Monica ha finalmente rimesso piede in campo, dopo il lungo stop causato dall’infortunio al ginocchio. Spicca inoltre il debutto in Eccellenza del promettente classe 2006 Maglione”.
Il timoniere rivierasco spende inoltre alcune parole in merito agli obiettivi stagionali:
“Ora come ora penso proprio che arriveremo a quota 40 in tempi piuttosto rapidi, e dunque non è più possibile parlare di pura e semplice permanenza nella categoria. Credo sia arrivato il tempo di alzare la classica asticella, provando a restare in orbita playoff fino al termine della stagione regolare. Una meta tutt’altro che semplice, ma i mezzi per provare a ottenerla non ci mancano affatto”.