Cristian Borghi, trainer dell’Arcetana

“Questa volta abbiamo sbagliato praticamente tutto, inutile cercare di negare un dato di fatto. La Fidentina rientra a pieno titolo tra le maggiori potenze del raggruppamento A: di conseguenza, fin dall’inizio sapevamo che il nostro compito sarebbe stato particolarmente arduo. Tuttavia, senza dubbio mi sarei aspettato di fare meglio: considerando sia il buon pareggio ottenuto all’andata, sia soprattutto i pregevoli segnali che domenica scorsa sono comunque emersi in quel di Correggio. Invece, oggi la partita è stata male interpretata fin da sùbito: prova sottotono, priva di quella vivacità e di quella convinzione che sarebbero servite per ottenere quantomeno un risultato utile. Le ragioni delle difficoltà che abbiamo incontrato sono molteplici, a cominciare dagli inghippi legati a infortuni e assenze: problemi che di certo si fanno sentire, soprattutto per una squadra come la nostra non così ricca dal punto di vista della quantità di giocatori a disposizione. Per di più questa sfida con la Fidentina è sopraggiunta nel bel mezzo di una tra le settimane più severe dell’anno, con 3 partite nell’arco di appena 7 giorni: quando l’agenda di impegni e così fitta il nostro gruppo ne soffre in modo particolare, e anche stavolta se ne è avuta una piena dimostrazione. Ad ogni modo, tutto ciò non deve rappresentare un alibi: avremmo potuto e dovuto costruire una prova più brillante, almeno sotto il profilo della fibra caratteriale e dell’intessitura di gioco”.

Nella prima metà di gennaio, il calendario non favorisce affatto l’Arcetana: domenica prossima 12 gennaio i biancoverdi faranno tappa al “Morelli” di Brescello, per affrontare la compagine rivierasca che è ormai presenza fissa nei piani alti della graduatoria. Fischio d’inizio alle ore 14,30. All’andata il Brescello Piccardo ha espugnato via Caraffa con il perentorio punteggio di 1-4, e ciò la dice ancora più lunga sugli ostacoli che attendono Giaroli e soci.

“Non siamo certo noi a scoprire il consistente e oggettivo valore del Brescello Piccardo, ci mancherebbe altro – commenta Borghi – Ritengo che ora come ora la prima missione da compiere stia nell’evitare di lasciarsi condizionare da questa sconfitta casalinga. Dopo il ko con la Fidentina, è ancora più necessario ritrovare la giusta dose di entusiasmo: un entusiasmo che secondo me durante la partita di oggi è in buona parte venuto meno. La strada da percorrere resta lunga, e questa battuta d’arresto interna non rappresenta affatto una sentenza definitiva: tuttavia adesso bisognerà ritrovare con grande rapidità un convincente slancio verso la vittoria, confidando anche di poter tornare quanto prima al completo o quasi”.

Francesco Montanini, allenatore della Fidentina

“Vittoria che non fa una piega. Intendiamoci: questi tre punti erano tutt’altro che scontati, e non lo dico affatto per pronunciare la solita frase di circostanza. Domenica scorsa l’Arcetana ha saputo creare vari grattacapi addirittura alla Correggese, e peraltro fin qui i biancoverdi hanno ottenuto vittorie di primissimo piano: quella sul campo della Vianese, ma non solo. Il risultato odierno non deve indurre a valutazioni affrettate sui nostri avversari di turno: nonostante lo 0-3, continuo a pensare che la squadra di mister Borghi disponga di tutte le carte in regola per salvarsi anche senza ricorrere ai playout. Quanto a noi, abbiamo avuto la freddezza e l’efficienza necessarie per sbloccare il risultato in nostro favore fin da sùbito: inoltre sullo 0-2 non siamo incappati nell’errore di considerare il successo già in cassaforte, errore che qui ad Arceto avremmo pagato davvero a caro prezzo. Forse avremmo potuto siglare un gol o due pin più, rendendo ancora più roboante la nostra affermazione: d’altro canto, dopo una prova così convincente da parte nostra e un risultato così maiuscolo, non è certo il caso di stare qui a lamentarsi troppo”.

Montanini si sofferma inoltre sulle possibili prospettive del proprio organico:

“A inizio stagione, non avevamo certo preventivato di arrivare a gennaio con un piazzamento di classifica così lusinghiero. Sulla carta, ci sono almeno 4-5 squadre contraddistinte da mezzi superiori rispetto ai nostri: di conseguenza, credo che sia meglio continuare a tenersi alla larga da facili proclami. Al tempo stesso, nessuna intenzione di mollare la presa: siamo pronti a mettere in campo ogni sforzo possibile, per cercare di veleggiare in alto fino al termine della stagione regolare”. Domenica prossima 12 gennaio, grande sfida al “Ballotta” di Fidenza: i granata ospiteranno il Terre di Castelli.