Cristian Borghi, trainer dell’Arcetana

“Il risultato non racconta affatto il reale andamento dell’incontro. Abbiamo saputo costruire una prova di ottimo livello: sia dal punto di vista della mentalità riposta in campo, sia per quel che concerne il valore dell’intessitura di gioco. Qui a Nibbiano siamo stati capaci di manifestare doti evidenti, che avrebbero meritato di essere evidenziate e gratificate conquistando un punto. Se la sfida si fosse chiusa con la suddivisione della posta in palio, credo proprio che nessuno avrebbe gridato allo scandalo. Di fronte avevamo un’autentica fuoriserie della categoria, più che mai degna del primo posto: d’altronde i biancoazzurri hanno trovato la rete soltanto negli ultimi minuti, in seguito a un episodio per noi alquanto sfortunato. Tutto ciò la dice parecchio lunga sul consistente tasso di qualità che quest’Arcetana ha espresso nel duellare con la capolista. Oltretutto siamo stati penalizzati da alcune decisioni arbitrali che reputo quantomeno discutibili, in particolare dopo l’1-0: in ogni caso, questo aspetto non sottrae proprio nulla al valore della nostra prestazione. Per dirla in estrema sintesi, oggi ci è mancato soltanto il risultato. Ben altra storia rispetto alla trasferta di mercoledì 30 ottobre, quando abbiamo pagato dazio sul campo di un’altra super potenza: mi riferisco ovviamente al 4-1 contro il Borgo San Donnino”.

Domenica prossima, 17 novembre, l’Arcetana tornerà in via Caraffa per un duello che mette in palio punti decisamente pesanti: a partire dalle ore 14.30 il confronto interno con il Colorno, che fin qui ha collezionato 9 punti e che oggi ha riportato una sconfitta interna contro il Brescello Piccardo 

“Ovviamente io non potrò sedere in panchina, e non ci sarà nemmeno lo squalificato Pacella – rimarca il timoniere biancoverde – Inoltre sono da valutare le condizioni di Grillenzoni, Laamane e Fiorentini, che contro il Nibbiano Valtidone hanno dovuto lasciare la gara anzitempo causa acciacchi. Comunque sia, il risultato sfavorevole scaturito al “Molinari” non può e non deve scalfire la nostra ragionevole autostima: proponendo una prova simile a quella odierna, ci collocheremo nel miglior terreno fertile possibile per riprendere a vincere già contro il Colorno”. 

Luca Rastelli, allenatore del Nibbiano Valtidone

“Concordo con le parole di mister Borghi. Ripercorrendo le vicende che hanno contraddistinto la partita, credo proprio che il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. All’Arcetana vanno comunque le mie autentiche congratulazioni, che non sono affatto di semplice circostanza: i biancoverdi hanno messo in mostra una tipologia di calcio credibile, solida e convincente. Ci siamo confrontati con avversari molto ben allenati, che senza dubbio dispongono delle carte in regola necessarie per ritrovare quanto prima l’appuntamento con la vittoria. Detto questo, le difficoltà che abbiamo incontrato erano ampiamente in preventivo: del resto siamo sempre più nel vivo di un girone A di Eccellenza ricchissimo di ostacoli, e quindi di partite semplici non ce ne sono proprio. Noi siamo venuti a capo in modo vittorioso di una sfida tutt’altro che scontata, e questo successo rappresenta un premio molto significativo al pregevole lavoro che stiamo portando avanti: al tempo stesso, ben lungi da me o da noi l’intenzione di spiattellare proclami ai quattro venti. L’attuale primato in graduatoria è molto gratificante, ma si tratta di un piazzamento ancora del tutto provvisorio”.