Cristian Borghi, trainer dell’Arcetana

“A essere sincero, non sono del tutto soddisfatto. Oggi avevamo la maiuscola occasione di fare risultato pieno al “Ballotta”: un campo dove in pochi riescono a centrare il blitz, sia contro il Borgo San Donnino sia come in questo caso contro la Fidentina. I granata hanno fatto la loro parte, dimostrandosi senza dubbio all’altezza dell’elevata reputazione che li circonda: d’altro canto osservando il carattere, la personalità, la tenacia e la qualità che abbiamo messo in campo, ritengo che noi avremmo meritato di conquistare i tre punti. Se avessimo giocato l’intera partita in 11 contro 11, sono sicuro che saremmo riusciti a espugnare il “Ballotta”. In genere non parlo mai dell’arbitraggio – prosegue Borghi – Tuttavia, stavolta la direzione di gara non ci ha certo aiutati: basti considerare l’elevato numero di ammonizioni che abbiamo dovuto conteggiare. Al tempo stesso, ciò non toglie che da parte nostra urga senz’altro un cambio di passo sul capitolo espulsioni: per la seconda volta consecutiva, ci troviamo infatti a fare i conti con un cartellino rosso che potevamo benissimo risparmiarci”.

L’intensa settimana biancoverde proseguirà mercoledì prossimo 11 settembre, con il confronto di Coppa Italia sul terreno del Rolo (ore 17). Il campionato tornerà invece domenica 15, quando in via Caraffa arriverà il Brescello Piccardo (ore 15.30).

“Intanto qui a Fidenza ci siamo resi autori di una grandissima prova, che deve darci ulteriore slancio e consapevolezza in vista delle sfide che ci attendono nell’immediato futuro. Vorrei inoltre spendere qualche parola in più per l’ottima giornata di Mattia Poligani: senza nulla togliere ai meriti dei suoi compagni di squadra, stavolta lui è stato il migliore in campo nelle nostre file”.

Francesco Montanini allenatore della Fidentina

Le sue impressioni sono in parte differenti:

“Osservando la quantità di incursioni offensive, noi avremmo dovuto stravincere. Giaroli ha avuto un ruolo di primo piano, nel permettere ai biancoverdi di portare a casa questo punto: viceversa, non ricordo grandissimi interventi da parte del nostro estremo difensore Marconi. Sul 2-2 abbiamo creato una lampante occasione per trovare un’altra rete, e il terzo gol ci avrebbe permesso quantomeno di porre una seria ipoteca sul successo. D’altronde, la vivacità in zona gol non è affatto l’unico parametro da considerare. Sapevo benissimo che l’Arcetana ci avrebbe riservato parecchi ostacoli, e così è effettivamente stato: una volta rimasta in 10 contro 11, la squadra di mister Borghi ha continuato a macinare gioco con un’intensità e un carattere davvero ammirevoli. Per come si è difesa e per la combattività con cui ha interpretato l’intera gara, anche dopo l’espulsione di Rizzo, credo proprio che l’Arcetana non abbia rubato nulla. Quanto a noi, ripartiamo comunque dai numerosi spunti di qualità che siamo stati capaci di fornire pure in questa occasione. Per il resto, è necessario lasciare da parte ogni tipo di volo pindarico nel disegnare scenari e aspettative che ci riguardano. E’ vero che siamo forti, ma in questo girone A di Eccellenza anche le altre squadre sono parecchio competitive: il nostro organico non deve mai dimenticarsene”.