Cristian Borghi, trainer dell’Arcetana

“Sul piano del gioco, dal nostro punto di vista non è affatto andata così male come il risultato sembrerebbe indicare. Pur trovandoci di fronte a un’autentica fuoriserie di questo campionato, noi abbiamo espresso l’atteggiamento giusto costruendo gioco e occasioni da gol: non era affatto facile, specie considerando l’indubbia caratura dei rivali di turno. La gara si è messa in salita fin da sùbito, con il primo gol rossoblù arrivato dopo pochi minuti: tuttavia noi non ci siamo affatto scomposti, creando varie occasioni per pervenire a un pari che nel primo tempo avremmo sicuramente meritato. A inizio ripresa la Vianese ha quindi preso il largo, dimostrando di essere molto abile nell’approfittare delle nostre distrazioni: d’altro canto noi non abbiamo mai rinunciato a sviluppare tentativi per trovare la via del gol almeno una volta, ed è un’indole che i nostri ragazzi hanno espresso anche dopo che Malivojevic ha firmato il definitivo 0-4. Come avevo previsto, i rossoblù hanno espresso una tipologia di manovra differente rispetto al duello di andata: poco fraseggio ma molti palloni lunghi, per arginare le difficoltà che derivavano dal valore della nostra intessitura di gioco. La Vianese è squadra di primissimo piano, e anche stavolta lo ha dimostrato. Tuttavia, lo ripeto: questo punteggio ci punisce oltremisura, e i numeri lo dimostrano. Per come l’ho vista io, gli “Scoiattoli” hanno costruito 5 occasioni da gol limpide, trovando 4 reti e un palo. Al tempo stesso noi abbiamo costruito 12 incursioni altrettanto limpide, trovando però soltanto una traversa. Mai come stavolta, ritengo che i singoli della Vianese abbiano fatto la differenza”.

Adesso, il girone A di Eccellenza si ferma per due domeniche consecutive. Di nuovo in campo il 27 aprile, quando l’Arcetana farà tappa sul sintetico “Venturelli” di Castelvetro per affrontare un’altra super potenza del raggruppamento: si tratta del Terre di Castelli (ore 15.30). L’ultima giornata domenica 4 maggio, quando in via Caraffa arriveranno i bolognesi dello Zola Predosa.

“La salvezza diretta resta un traguardo vicino e fattibile, ma non possiamo certo concedere spazio a una mentalità distratta o supponente – sottolinea Borghi – Del resto, in questo segmento finale della stagione regolare ci attende un calendario particolarmente severo. Purtroppo stavolta è andata male a livello di risultato, ma le qualità espresse anche contro la Vianese andranno riproposte senza indugi nei due confronti che ancora ci attendono”.

Umberto Sarnelli, allenatore della Vianese

“Devo veramente congratularmi con i nostri ragazzi. Il tempo dei bilanci non è ancora arrivato: tuttavia, se ripenso alla nostra situazione di metà campionato, impossibile ignorare il cammino di notevole rilievo che la squadra ha saputo portare avanti. Durante la sosta natalizia eravamo fuori dalla zona playoff, e per giunta il 2025 era iniziato con la sconfitta subìta sul terreno della Fidentina. Ciononostante, da lì è partito un percorso straordinario: una traiettoria qui ad Arceto ci ha portato a cogliere il 14° risultato utile consecutivo, nella fattispecie 4 pareggi e 10 vittorie. Per quel che concerne l’appuntamento di oggi, non si è affatto trattato di una passeggiata. L’Arcetana è una squadra che sa bene ciò che vuole esprimere, e che sa coprire bene gli spazi a disposizione dei propri rivali di turno. Ce ne siamo accorti in particolar modo nel primo tempo: pur avendo individuato la via della rete molto presto, i 45′ iniziali non sono certo stati esenti da difficoltà per noi. Ad ogni modo, niente che non mi aspettassi: proprio per questo, nell’affrontare i biancoverdi abbiamo tenuto un assetto di gioco più verticale rispetto alle nostre abitudini. Una mossa che ha finito per risultare premiante”.

Domenica 27 aprile i rossoblù faranno visita allo Zola Predosa, poi il 4 maggio ospiteranno il Colorno in un confronto che potrebbe significare molto pure per l’Arcetana:

“L’obiettivo primario e irrinunciabile che ci anima in questo momento sta nel presentarci ai playoff con il miglior biglietto da visita possibile, magari saltando la semifinale per qualificarci immediatamente alla finalissima di girone, di conseguenza a noi servono 6 punti, e dunque inseguiremo una doppia vittoria con la massima fermezza”.