Cristian Borghi, trainer dell’Arcetana

“Un successo straordinario, ottenuto contro una formazione molto esperta che può schierare nomi davvero di tutto rispetto. Qui a Piacenza, siamo riusciti ad andare oltre i nostri abituali limiti: ciò ha rivestito un ruolo determinante nel permetterci di trovare le chiavi giuste in ottica vittoria. Come è noto, in tante occasioni avevamo pagato un approccio alla partita non così brillante: viceversa, in questa sfida contro il Gotico Garibaldina abbiamo sviluppato un notevole livello di concretezza e concentrazione fin da sùbito. Sapevamo molto bene di affrontare avversari molto abili in fase di palleggio: la nostra risposta si è basata su una ricetta vincente caratterizzata da tecnica, arguzia e sana cattiveria agonistica. Tutto questo senza ovviamente ignorare la fortissima tenuta sotto l’aspetto mentale. Dopo il vantaggio siglato da Messori, il pari piacentino è arrivato a stretto giro: in quel frangente sarebbe stato facile lasciarsi prendere da un certo sconforto, ma noi ci siamo tenuti ben lontani da ogni appannamento. Durante l’intervallo, ho espressamente chiesto ai ragazzi di manifestare quell’atteggiamento frizzante e propositivo espresso durante la prima frazione: l’intera squadra ha dimostrato con i fatti di avermi ascoltato, mettendo in pratica tutte le mie indicazioni. Per quel che ci riguarda, ritengo che ciascuno dei protagonisti in campo meriti valutazioni davvero elevate. Solo per fare un esempio, basti citare la prova del vice capitano Pederzoli: davvero una certezza davanti alla difesa. Ad ogni modo, lo ripeto: partita davvero maiuscola da parte di tutti i giocatori schierati oggi”.

Con questa affermazione, l’Arcetana ha fatto pure il pieno di fiducia e autostima in vista del severo impegno interno che l’attende: domenica prossima 16 marzo, al “Comunale” di via Caraffa si presenterà nientemeno che l’attuale capolista Nibbiano Valtidone. Fischio d’inizio al consueto orario delle 14,30.

“Oggi il Nibbiano Valtidone ha perso in casa contro la Vianese, ma ciò significa ben poco – rimarca Borghi – All’orizzonte c’è un confronto casalingo contro una realtà di robusto valore, e i numeri continuano a darne piena testimonianza: fin da adesso, abbiamo piena consapevolezza di tutti gli ostacoli che potremmo incontrare. Ad ogni modo, nelle quattro partite più recenti siamo riusciti a totalizzare ben 8 punti: lo ritengo un biglietto da visita gratificante e prestigioso, un ottimo modo di presentarsi al duello di domenica prossima. Continuando a manifestare l’indole emersa anche qui a Piacenza, sono certo che potremo ottenere riscontri di buon pregio pure contro la prima della classe. La strada maestra da seguire resta sempre e solo una: indirizzare tutte le forze a disposizione sul costante perfezionamento del nostro gioco, senza lasciarci influenzare dai numeri dei rivali di turno. Da valutare Mohammed Laamane, uscito a metà partita a causa di una scarpata al volto rimediata in seguito a un fortuito scontro di gioco”.

Paolo Nigrelli, direttore sportivo del Gotico Garibaldina

“Il pareggio ci poteva anche stare, ma nel complesso l’Arcetana non ha proprio rubato niente. Nel primo tempo, giusto l’1-1: a seguire noi abbiamo costruito alcune movimentazioni offensive che avrebbero potuto portarci in vantaggio, ma gli avversari hanno sfruttato al meglio le nostre incertezze in difesa. Ho trovato i biancoverdi in gran forma, sotto ogni punto di vista: sia a livello caratteriale, sia per quel che concerne la qualità nell’imbastire il proprio gioco. Credo proprio che la squadra di mister Borghi sia una candidata quanto mai seria alla salvezza diretta: l’Arcetana ha i numeri per restare in Eccellenza evitando i playout, e ne ha dato piena testimonianza ancora una volta. Quanto a noi, restano la tenacia e la combattività che la squadra ha comunque evidenziato: doti preziose da far valere in vista degli altri scontri cruciali che ci attendono, tra cui quello di domenica prossima 16 marzo quando faremo visita al Rolo. Nonostante la sconfitta odierna, la salvezza è un obiettivo che continuiamo a considerare senza dubbio fattibile”.