“Una battuta d’arresto che non meritavamo. Per capirlo, basta osservare i dati che riguardano il nostro secondo tempo: durante la ripresa, abbiamo collezionato ben 16 tra angoli e calci di punizione. Una cifra eloquente, una dato che la dice lunga sulle ripetute incursioni sviluppate dalle parti di Auregli: siamo stati capaci di costringere il Fabbrico a rimanere costantemente nella propria metà campo. Purtroppo, il rigore sbagliato ha avuto un peso rilevante nell’impedirci di ottenere almeno un pari: inoltre, a livello generale, anche stavolta ci è mancato un tocco di concretezza in più per quel che concerne lo sviluppo delle manovre offensive. Tutto ciò senza dimenticare i problemi che si sono nuovamente verificati in avvio di gara, problemi che dobbiamo risolvere con particolare rapidità: pure oggi abbiamo regalato agli avversari la prima mezz’ora, e anche questo aspetto ha decisamente contribuito a delineare il punteggio finale. Quanto all’espulsione di Brevini, preferisco davvero non commentarla…”.
“Senza nulla togliere ai meriti del Fabbrico, credo che la suddivisione della posta in palio avrebbe rispecchiato molto meglio il reale andamento della contesa – rimarca il timoniere biancoverde – Ad ogni modo, nonostante l’oggettiva amarezza, restano ugualmente alcune indicazioni significative e incoraggianti da cui ripartire con ulteriore slancio. Fin qui nel 2025 siamo riusciti a collezionare appena 2 punti in 6 gare, per giunta siglando solamente un gol: d’altro canto, gli strumenti per uscire presto e bene da questo difficile momento ci sono proprio tutti. Ne abbiamo dato prova con l’Agazzanese, in parte anche con la Scandianese, e pure stavolta contro il Fabbrico: parlando in particolare di questo duello con i biancoazzurri, ritengo che l’intera squadra abbia comunque evidenziato una forte volontà di lottare e un pregevole stato di forma. Doti che dovranno rappresentare l’irrinunciabile basamento su cui costruire le nostre possibilità di vittoria, durante la partita altrettanto delicata che ci attende domenica prossima. Sul campo del Real Formigine dovremo fare a meno degli squalificati Brevini e Puglisi, e dunque il compito diventerà ancora più arduo. D’altro canto, lo ribadisco: l’Arcetana ha i mezzi e la scorza caratteriale che servono per risollevarsi. Di questo sono convinto, perchè i fatti lo dimostrano”.
Marco Budriesi, difensore del Fabbrico
“L’Arcetana ha fornito una prova egregia. Pur disputata su un campo in condizioni non semplici, la gara ha comunque regalato numerosi spunti d’interesse: sul piano fisico, entrambe le squadre hanno saputo reggere il confronto in modo lusinghiero. Detto ciò, ritengo che quella di oggi sia una vittoria meritata: tre punti che valgono tantissimo, anche perchè ottenuti sul campo di rivali davvero difficili da fronteggiare. In particolare, nel 1° tempo siamo riusciti a gettare solide basi in ottica vittoria: successivamente c’è stata qualche sofferenza in più, ma noi non ci siamo mai disuniti né tantomeno ci siamo fatti prendere da un’eccessiva tensione. Per il resto, partite come questa si vincono anche in seguito agli episodi: episodi che hanno girato a nostro favore, primo tra tutti il rigore sbagliato dall’Arcetana nel finale. Dal nostro punto di vista, un successo parecchio prezioso non soltanto in termini di classifica: provenivamo infatti da due sconfitte, e dunque questo blitz ci dà un utile sovrappiù di forza anche dal punto di vista psicologico”.