Cambio al vertice nell’Arcetana

Le prime parole di Claudio Paterlini da presidente dell’Arcetana: “La nostra realtà calcistica è un patrimonio sportivo e sociale non solo per Arceto, ma anche per tutto il territorio comunale scandianese di cui siamo parte. La vice presidenza di Dimmo Zambelli rappresenta un motivo in più per guardare al futuro con ragionevole fiducia. Venerdì 5 luglio in via Caraffa la presentazione ufficiale della Prima squadra: siamo ben consapevoli dei severi ostacoli che incontreremo durante la nuova stagione in quinta serie, ma ci siamo mossi per affrontarli con efficace concretezza e restando ben lontani da ogni paura. Gli Juniores provengono da una retrocessione sul filo di lana: ora puntiamo a tornare sùbito in Elite”

Arceto, 30 giugno 2024 – Cinquantatre anni, artigiano impegnato nel settore del marmo, dal 1° luglio 2024 Claudio Paterlini è il nuovo presidente dell’Ascd Arcetana Calcio: il diciannovesimo da quando il club è stato fondato, nel 1962.

“Faccio parte della realtà biancoverde da 12 anni, e fin qui mi sono occupato soprattutto delle tematiche che riguardano l’attività giovanile – spiega proprio Paterlini, nelle sue prime parole da massimo dirigente – Le cose hanno iniziato a cambiare un anno fa, quando è avvenuta la fusione tra la società che si occupava della Prima squadra e quella quasi omonima che gestiva invece l’Agonistica giovanile e la Scuola calcio. In tal modo abbiamo costruito un’unica Ascd Arcetana, più forte e con un organismo direttivo in buona parte rinnovato: come è noto io vi ho partecipato nel ruolo di vice presidente, e ora nel mio nuovo incarico ho la ferma intenzione di lavorare in piena continuità con quanto costruito durante i mesi scorsi. A tale proposito devo ringraziare il mio predecessore Alex Spaggiari, non soltanto per l’immenso lavoro che lui ha portato avanti dal 2017 fino a oggi. Nonostante la sua fitta agenda di impegni legati a lavoro e famiglia, lui si è reso disponibile a mantenere la presidenza fino al termine dell’annata 2023/24: in tal modo abbiamo potuto contare su di lui come efficace e sapiente traghettatore, che ha saputo governare al meglio i nuovi equilibri venutisi a creare dopo la fusione”.

La tua traiettoria come presidente parte sotto ottimi auspici: l’Arcetana è infatti tornata in Eccellenza, dopo un solo anno in Promozione…

“Ritengo che questo sia un aspetto da rimarcare in maniera speciale. Noi siamo l’espressione calcistica di una località che conta 4800 abitanti, e quindi non di grandissime dimensioni: tuttavia ciò non ci impedisce di disputare il massimo campionato regionale, sopra il quale ci sono soltanto le categorie nazionali. Peraltro, come sapete, l’Arcetana non è affatto nuova al palcoscenico dell’Eccellenza: si tratta infatti di un campionato che abbiamo affrontato varie volte in questi ultimi 25 anni. Tutto ciò la dice lunga sulla qualità del lavoro che qui si svolge ogni giorno: l’Arcetana rappresenta un autentico patrimonio sociale e sportivo non soltanto per noi di Arceto, ma più in generale per tutto il territorio comunale scandianese di cui noi siamo parte. Purtroppo mi sembra che quest’ultima non sia una percezione così diffusa: ad ogni modo, è un aspetto a cui tengo e teniamo particolarmente”.

Quali sono le prospettive che immagini in vista del prossimo campionato di Eccellenza? Quale sarà il ruolo che l’Arcetana potrà recitare?

“Intanto colgo l’occasione per rivolgere un invito. Veniteci a trovare venerdì 5 luglio in via Caraffa: dalle ore 19 si svolgerà la presentazione ufficiale della nuova squadra per la quinta serie, e sarà pure l’occasione per fare il punto sui possibili obiettivi da raggiungere. Stando a quanto sappiamo fino a questo momento, quello che si prospetta è un girone A piuttosto livellato: le eccezioni saranno poche, sia verso l’alto sia verso il basso. Noi ci stiamo comunque attrezzando per interpretare una parte non marginale e non timorosa: siamo ben consapevoli dei rigidi ostacoli che incontreremo, ma al tempo stesso regna la consapevolezza di avere i mezzi per poter svolgere un lavoro di buona qualità. Abbiamo quindi validi motivi per nutrire fiducia, in primo luogo in merito all’obiettivo primario che riguarda il raggiungimento della salvezza. Quanto al resto, massima fiducia verso il ds Sasà Greco, il dg Roberto Bergianti, verso lo staff tecnico guidato dal nuovo mister Cristian Borghi e ovviamente verso i giocatori che affronteranno la stagione 2024/25 con la casacca biancoverde. Da parte nostra, nessuna paura: al contrario, l’intero ambiente è animato dalla ferma volontà di fare bene fin dall’inizio”.

Qualche anticipazione in merito a Settore giovanile agonistico e Scuola calcio?

“Considerando entrambi gli ambiti, nella stagione 2023/24 siamo arrivati a contare un totale complessivo di 230 ragazzi tesserati: non è affatto una cifra trascurabile. Per la prossima annata puntiamo almeno ad attestarci su numeri simili: inoltre, sembra davvero profilarsi terreno fertile per provare a ritoccare ulteriormente all’insù il numero di iscritti. Riconfermati, anzi riconfermatissimi i due responsabili: Andrea Romani per la Scuola calcio, Ettore Becchi per l’agonistica. Proprio a proposito dell’agonistica, purtroppo con la Juniores siamo in arrivo da un’amara retrocessione maturata proprio sul filo di lana: ad ogni modo, come d’abitudine siamo lontanissimi dal volerci perdere d’animo. Nel 2024/25, la nostra Under 19 disputerà un campionato regionale comunque di elevato spessore: il chiaro obiettivo che ci prefiggiamo sta nell’ottenere l’immediata risalita all’interno della categoria Elite. In più, come già anticipato nei giorni scorsi da Becchi, potremo anche schierare una formazione nuova di zecca: si tratta della squadra che prenderà parte al campionato emiliano-romagnolo Under 18”.

Come si compone il nuovo Consiglio direttivo dell’Arcetana?

“Un nome è già ben noto: l’incarico di vice presidente è stato affidato a Dimmo Zambelli, che da vari anni costituisce un autentico e costante punto di riferimento per il calcio biancoverde. Lui ha accettato l’incarico con convinzione ed entusiasmo: ciò rappresenta un motivo in più per guardare al futuro con ragionevole fiducia. Quanto al resto del Direttivo, in questi giorni sono in corso conversazioni per arrivare alla sua composizione totale e definitiva: contiamo di ufficializzare i nomi dell’intero Consiglio quanto prima, magari già durante l’appuntamento del 5 luglio. Intanto, ringrazio fin da ora tutti coloro che ogni giorno lavorano con impegno e competenze a beneficio dell’Arcetana: io ci metterò la massima dose possibile di buona volontà, perchè la nostra realtà calcistica merita senza dubbio tutto l’impegno possibile. Inoltre, mi associo pienamente alle parole di gratitudine espresse da Spaggiari all’indirizzo degli sponsor. Ci vediamo il 5, e seguiteci durante la nuova stagione: ci divertiremo!”