Cristian Borghi è il nuovo allenatore dell’Arcetana
Posted by Guido Rinaldi on 23 Maggio 2024
L’Arcetana inizia a scoprire le proprie carte: Cristian Borghi allenatore, Simone Ferrari il suo vice, Simone Corradini team manager. La costruzione della squadra parte con la preziosa riconferma del portiere Daniele Giaroli.
Il nuovo mister: “Ci attende un campionato ricco di ostacoli, ma sono certo che avremo i mezzi per affrontarli senza timori. “Combattività” è la parola-chiave della mia filosofia di calcio: un aspetto che trasmetterò all’intero gruppo fin dal giorno del raduno, previsto nel periodo 5-7 agosto”
Arceto, 23 maggio 2024 – Il nome era decisamente nell’aria già da qualche giorno, ma adesso non ci sono più dubbi: “Cristian Borghi è il nuovo allenatore dell’Arcetana – annuncia il ds biancoverde Sasà Greco – Sarà quindi lui a guidare la squadra nel prossimo campionato di Eccellenza. Un’altra novità riguarda quindi il ruolo di team manager, che sarà ricoperto da una figura ben nota al nostro pubblico: si tratta infatti di Simone Corradini, lo storico capitano dell’Arcetana che come è noto ha appena chiuso la propria gloriosa carriera da giocatore. A entrambi va fin da ora il migliore e più autentico augurio di buon lavoro, in vista dell’annata agonistica 2024/25″.
Tuttavia, le notizie non sono finite qui: il percorso che porterà alla composizione della nuova rosa è infatti iniziato con una riconferma di assoluto rilievo.
“Siamo lietissimi di annunciare che Daniele Giaroli indosserà nuovamente la casacca biancoverde – afferma il presidente Alex Spaggiari – Portiere classe ’87, lui è ormai un’autentica colonna del gruppo e un solido punto di riferimento: basti pensare che la prossima sarà la sua quarta stagione consecutiva nei ranghi dell’Arcetana. Con un rinnovo così significativo, l’opera di costruzione della squadra parte davvero sotto ottimi auspici: ovviamente, buon lavoro anche a Daniele”.
IL NUOVO MISTER. Reggiano, nato nel 1974, il nome di Cristian Borghi è in parte una sorpresa per l’Arcetana: l’esperto trainer era infatti richiesto da varie altre realtà, anche a livello di serie D. Nel recente passato, il nuovo trainer biancoverde ha guidato la Casalgrandese in Eccellenza e il Fabbrico in Promozione: tutto ciò senza dimenticare gli ottimi risultati ottenuti sulla panchina dello United Carpi. Nel 2022 il mister ha portato i blucelesti a vincere i playoff di Prima, ma poi non c’è stato posto nella categoria superiore. In compenso il balzo dalla Prima Categoria alla Promozione è arrivato un anno fa, sempre con la sua regia: e proprio nel campionato di Promozione 2023/24 da poco concluso, lui ha condotto lo United a centrare un lusinghiero quinto posto nel girone B che comprendeva pure l’Arcetana. Cogliendo tale piazzamento, i carpigiani sono andati oltre le migliori previsioni elaborate da società e addetti ai lavori.
“Avrei potuto scegliere di allenare altrove, ma la proposta biancoverde è quella che mi è parsa più interessante fin da sùbito – spiega Cristian Borghi, nell’illustrare l’incarico appena ricevuto – Conosco da tempo l’Arcetana: si tratta di una società verso cui nutro da sempre piena stima, sia per l’indubbio blasone sia per il convincente modo di lavorare che la caratterizza. Di conseguenza, ora che si è presentata l’opportunità di approdare qui ad Arceto, ho colto l’occasione senza esitare: ringrazio fin da ora per la fiducia il ds Greco, il presidente Spaggiari e più in generale l’intero ambiente societario. Sono ben consapevole degli ostacoli che incontreremo: in compenso, qui ci sono i mezzi e le competenze per affrontarli in maniera efficace”.
Nella fattispecie, a cosa ti riferisci quando parli di ostacoli?
“Per capirlo, è sufficiente menzionare la categoria e il raggruppamento che disputeremo. Il girone A di Eccellenza richiede energie davvero consistenti, sotto ogni punto di vista: un tabellone difficilissimo, nel quale ci confronteremo con alcune super potenze nel vero senso del termine. Detto ciò, sono convinto che l’Arcetana avrà tutto quanto necessario per tenersi lontana da ogni timore reverenziale: l’obiettivo di base a cui puntiamo sta nell’ottenere una salvezza senza troppi affanni, e possibilmente senza dover passare attraverso gli spareggi playout. La conferma di Giaroli costituisce un buon passo avanti in tal senso”.
Quali sono i capisaldi della tua filosofia calcistica?
“La parola-chiave è “combattività”. Indipendentemente da quelli che saranno i risultati finali, quest’Arcetana dovrà lottare in modo convinto e tenace su ogni singolo pallone. A fine partita ciascun giocatore dovrà avere la maglietta intrisa di sudore. Nel contesto di un campionato così complesso come quello che ci attende, si tratta dell’unica strada possibile da seguire: per fare bene a livello di classifica, e per entusiasmare l’affezionato pubblico biancoverde. La necessità di lottare con la massima intensità e con il 200% delle forze disponibili è un concetto che trasmetterò all’intero gruppo, fin dal primo giorno di allenamenti: peraltro, a darmi man forte in questo 2024/25 ci sarà pure il mio vice allenatore Simone Ferrari”.
A proposito: quando è previsto il raduno? C’è già una data di massima?
“Sì, e posso anticipare che le attività scatteranno prima rispetto alle abituali consuetudini biancoverdi. So che in genere l’Arcetana cominciava ad allenarsi il 16 agosto: stavolta partiremo invece con una decina di giorni di anticipo, intorno al 5-7 agosto”.