Arcetana di nuovo a bersaglio: i gol di Carlos Animah Barbari e Luca Travagliati permettono ai biancoverdi di superare il Castelnuovo Rangone e di rimanere saldamente in lizza per il primo posto finale.
Paganelli: “Una vittoria casalinga niente affatto scontata, ottenuta manifestando ancora una volta concretezza e concentrazione. Ora, come sempre nessuna facile euforia: domenica a San Michele dovremo compiere un rilevante passo avanti rispetto al duello di andata”
ARBITRO: Volpato di Piacenza (assistenti Meli di Ferrara e Cabrini di Reggio Emilia).
NOTE: spettatori 200 circa. Ammoniti Di Guglielmo e mister Consoli (C).
Arceto, 3 aprile 2024 – Nemmeno il Castelnuovo Rangone è riuscito a fermare o quantomeno a rallentare la brillante traiettoria dell’Arcetana. I modenesi provenivano da un ottimo momento, contraddistinto da 6 risultati utili di fila e da successi di primo piano: basti pensare alle recenti affermazioni su Vianese e United Carpi. D’altro canto, tutto ciò non ha scalfito la vivacità dell’organico allenato da Andrea Paganelli: con la vittoria ottenuta oggi pomeriggio al “Comunale” di via Caraffa, i padroni di casa hanno inanellato la ventitreesima gara senza sconfitte e anche il sesto successo di fila. Il confronto odierno era valevole per il 30° turno di Promozione, girone B: ora Giaroli e soci hanno 70 punti in classifica. Il meritato acuto sui pur volenterosi biancoazzurri rafforza ulteriormente la candidatura dell’Arcetana alla conquista del primo posto finale, l’unico che assegna l’ascesa diretta in Eccellenza. Quando mancano 4 giornate al termine della stagione regolare, la capolista Bibbiano San Polo continua a viaggiare solo 3 lunghezze più in alto.
Per quanto riguarda i cenni di cronaca, si parte con l’Arcetana priva dei lungodegenti Simone Pozzi e James Sekyere: fuori anche Davide Pè, assente causa impegni di lavoro. Filippo Vaccari è invece rientrato dopo i recenti problemi al polpaccio, ma oggi è rimasto in panchina.
Il primo tempo è nettamente di marca biancoverde: all’ 8′ Animah Barbari lascia partire un pregevole diagonale da fuori area, con palla che termina non di molto fuori a destra di Menozzi. Animah Barbari protagonista anche al 12′: dopo avere raccolto il puntuale suggerimento di Bernabei, il numero 9 di casa cerca la via della rete a tu per tu con il portiere avversario. Menozzi intercetta la sfera, senza però trattenerla: il pallone arriva quindi a Turci che effettua un tentativo centrale dal limite, un tiro che si perde di poco a lato. Tuttavia, per il gol non bisogna aspettare molto: al 20′, tutto nasce da una punizione angolata di Bernabei. La palla giunge ad Animah Barbari, e quest’ultimo non incontra alcuna esitazione nel piazzare un ficcante colpo di testa: un’inzuccata che va a bersaglio, a sinistra del guardiano biancoazzurro. Ancora Arcetana al 34′, quando Travagliati si produce in un diagonale in piena area che però dà soltanto l’illusione del gol: sfera di poco fuori a destra di Menozzi. Il Castelnuovo Rangone prova a replicare al 37′ con la punizione diagonale di Di Guglielmo, ma la retroguardia biancoverde si salva abilmente in angolo.
La ripresa si apre con un doppio sussulto offensivo da parte degli ospiti: al 12′ il neoentrato Cantaroni sferra un colpo di testa proprio dalle parti di Giaroli, e il pallone si perde non di molto fuori a sinistra del guardiano locale. Poco dopo lo stesso Cantaroni ci prova dal limite, e la difesa biancoverde si salva in corner con maestria. Viceversa, al 19′ l’Arcetana mette a segno il raddoppio in contropiede: il 2-0 porta la firma di Travagliati, autore di un’indovinata invenzione da centroarea che rende vana l’uscita di Menozzi. Durante le fasi successive, la partita non offre più grandi spunti: del resto, il secondo sigillo di casa costituisce una tegola pesantissima sulle speranze del Castelnuovo Rangone. Dopo il timbro di Travagliati, l’Arcetana gestisce la situazione senza incontrare affanni.
L’INTERVISTA AL MISTER A FINE PARTITA
“Questa affermazione non era affatto scritta in partenza – commenta Andrea Paganelli, trainer dell’Arcetana – Di fronte avevamo infatti un Castelnuovo Rangone che sa giocare a calcio nel vero senso del termine, proponendo una tipologia di manovra davvero convincente unita a una solida scorza caratteriale. Del resto stiamo parlando di una vera e propria squadra “ammazzagrandi”, come testimoniano i successi biancoazzurri su Vianese e United Carpi: per giunta, di recente i modenesi sono stati capaci anche di impattare sul campo del Bibbiano San Polo. D’altro canto, ancora una volta noi siamo stati in grado di esprimere l’atteggiamento giusto già durante i minuti iniziali. Fin da prima della partita, eravamo ben consapevoli dell’elevato valore che caratterizza gli avversari di turno: ciò ha rappresentato un ulteriore buon motivo per fornire una prova all’insegna della concretezza e della concentrazione. Per quanto concerne i nostri 23 risultati utili consecutivi, come sapete io non amo troppo questo genere di statistiche: al momento non abbiamo ancora raggiunto alcun traguardo, e per giunta non siamo nemmeno in testa alla classifica. Dopo questo meritato successo sul Castelnuovo Rangone, l’unica strada da percorrere sta quindi nel mantenere il nostro solito atteggiamento: massima dedizione e attenzione nel preparare ogni partita, evitando di dare spazio a facili euforie. E’ la stessa indole che dovrà guidarci pure in vista del secondo impegno che questa settimana così intensa ha in serbo per noi”.
A tale proposito, domenica prossima 7 aprile l’Arcetana sarà ospite di una realtà che naviga ormai stabilmente nella medio-alta classifica: appuntamento sul sintetico “Zanti” di San Michele dei Mucchietti, per il duello con la Sanmichelese. Fischio d’inizio sempre alle ore 15,30.
“Nell’incontro di andata qui ad Arceto non siamo andati oltre il pari – rammenta Paganelli – Di conseguenza, in terra sassolese dovremo esprimere un gioco caratterizzato da visibili passi avanti rispetto alla sfida del novembre scorso. Si tratta senza dubbio di un obiettivo fattibile, anche se non così facile da centrare: la Sanmichelese è infatti una formazione di grande temperamento, e inoltre può contare su un elevato tasso di qualità in ogni zona del campo”.