L’Arcetana torna sùbito alla vittoria centrando tre punti di notevole rilievo. Il Colorno paga dazio in via Caraffa, di Caniparoli il gol decisivo.
Borghi: “Congratulazioni all’intera squadra, che ha ottenuto un successo davvero meritato fornendo una prova maiuscola anche sotto l’aspetto della mentalità. Nella ripresa abbiamo dovuto fronteggiare una lunga inferiorità numerica, che però non ha affatto scalfito la nostra costante efficacia”
ARCETANA – COLORNO 1 – 0
RETE: 11’st Caniparoli.
ARCETANA: Giaroli, Ceci, Laamane (dal 1’st Fiorentini), Ferrari R., Brevini, Barbati, Poligani (dal 37’st Ferrari M.), Bassoli, Puglisi (dal 25’st Teocoli), Caniparoli (dal 41’st Iattici), Grillenzoni. A disp.: Cammarota, Pederzoli, Kashari, Elatachi, Messori. Allenatore: Simone Corradini (Cristian Borghi squalificato).
ARBITRO: Sponza di Modena (assistenti Falivene di Bologna e Fedolfi di Parma).
NOTE: spettatori 150 circa. Ammoniti Poligani (A) e Giglio (C). Espulso al 24’st Riccardo Ferrari (A) per intervento su Toma.
Arceto, 17 novembre 2024 – La sconfitta del 10 novembre sul terreno della capolista Nibbiano Valtidone è stata immediatamente archiviata: oggi i biancoverdi sono tornati sùbito alla vittoria, centrando la seconda affermazione nell’arco delle ultime tre partite. Al “Comunale” di via Caraffa si è giocato per la tredicesima giornata del campionato di Eccellenza (girone A), che in realtà è la 12esima effettiva: la compagine di casa ha avuto la meglio sul Colorno, aggiudicandosi un confronto che metteva in palio punti di rilevante importanza per entrambe le contendenti. L’organico allenato da Cristian Borghi ha fornito una prova di primo piano, anche sul piano della personalità: i beniamini locali hanno infatti affrontato gli ultimi 27 minuti in inferiorità numerica, ma nonostante questo l’Arcetana ha mantenuto la freddezza e la lucidità necessarie per centrare l’intera posta. Tutto ciò contro un Colorno che ha comunque messo in campo un forte quantitativo di energie e di convinzione.
Per quel che concerne i cenni di cronaca, al 10′ un rimpallo a centrocampo spiana la strada al contropiede di Traorè: il numero 11 gialloverde si invola a grandi passi verso la porta di Giaroli, ma temporeggia troppo nel tirare e così l’azione sfuma. La prima occasione da gol dell’Arcetana giunge al 24′, quando Poligani cerca la rete con un diagonale da fuori area: tuttavia, Rossi interviene centralmente senza affanni. Al 35′, Traorè lascia partire un traversone che spedisce la palla a Carissimi: quest’ultimo potrebbe andare a bersaglio nelle immediate vicinanze di Giaroli, ma il portiere piazza un efficace anticipo. Al 43′, Ceci scodella un buon pallone nel pieno dell’area ducale: la retroguardia ospite riesce a salvarsi, dopo una tambureggiante serie di batti e ribatti.
Nella ripresa, all’8′ Vona deve abbandonare la contesa anzitempo causa distorsione alla caviglia. Tre minuti più tardi, l’Arcetana sblocca la situazione in proprio favore: dopo avere raccolto l’ottimo traversone di Bassoli, l’attaccante biancoverde Caniparoli si rende autore di una conclusione imperiosa e vincente da posizione angolata in area. La sfera termina in rete, a sinistra di Rossi. Al 17′, Giaroli risponde con prontezza alla punizione di Traorè. Sùbito a seguire, sul rovesciamento di fronte, Caniparoli aggancia il buon suggerimento di Puglisi per poi concludere non di molto a lato da centroarea. Al 24′, i padroni di casa rimangono in dieci: il rosso comminato a Riccardo Ferrari crea qualche momento di concitazione. Al 36′, la staffilata di Toma da fuori area manda il pallone fuori a sinistra di Giaroli. Al 40′ ci prova anche Yener, stavolta nel pieno dell’area locale: la palla termina non di molto alta, sull’incrocio dei pali a destra del guardiano e capitano biancoverde. Da qui in avanti non succede più niente di rilevante, se non il triplice fischio che sopraggiunge dopo 6 minuti di recupero.
L’INTERVISTA AL MISTER A FINE PARTITA
“Il livello della prova che abbiamo saputo fornire ci ha permesso di legittimare in pieno questo successo, ottenuto nel contesto di una sfida tutt’altro che semplice – evidenzia Cristian Borghi, trainer dell’Arcetana – Gli avversari hanno espresso un buon quantitativo di energie sia fisiche sia mentali, e inoltre noi abbiamo dovuto fare i conti con una cospicua inferiorità numerica: peraltro, il cartellino rosso è maturato sugli sviluppi di un episodio che probabilmente sarebbe da rivedere. Ad ogni modo, credo proprio che il risultato non faccia una grinza. All’inizio ci siamo fatti cogliere di sorpresa, rischiando di subire sùbito lo 0-1 con il contropiede di Traorè: tuttavia a seguire abbiamo aggiustato i nostri meccanismi proprio come serviva, e così ben presto siamo stati capaci di controllare ogni situazione in maniera davvero efficace. Dopo l’espulsione, ovviamente è stato necessario un ulteriore sovrappiù di concentrazione e tenuta sul piano psicologico: ad ogni modo abbiamo stretto i denti in maniera costante ed efficiente, evitando di esporci a grandi pericoli. Devo davvero congratularmi con l’intera squadra, artefice di una partita veramente maiuscola. Una nota particolare per l’ottima partita di Grillenzoni, una menzione che ovviamente non sottrae nulla ai meriti di tutti gli altri nostri protagonisti. Quanto al resto, è ancora prestissimo per pronunciare pronostici in merito agli obiettivi stagionali: d’altronde gli attuali 15 punti autorizzano a guardare al futuro con sempre più fiducia, a cominciare dalle due trasferte che ci attendono”.
Domenica prossima, 24 novembre, l’Arcetana farà visita al Rolo (ore 14.30): sette giorni più tardi sarà quindi la volta del duello sul terreno della Vianese. Tra l’altro, oggi la Vianese ha ospitato proprio i biancoblù della Bassa imponendosi 4-2.
“A Rolo non potremo contare su Mattia Poligani e Riccardo Ferrari, entrambi squalificati – rimarca Borghi – Dovremo un po’ reinventare il centrocampo: in compenso la costante crescita che stiamo portando avanti rappresenta senza dubbio un buon aiuto, nell’arginare e fronteggiare le assenze che di volta in volta si possono verificare”.