Playoff regionali di Promozione, l’annata agonistica dell’Arcetana termina con un ko ininfluente: il Faenza si prende la rivincita a distanza di 11 anni, prevalendo con un gol in pieno recupero.
Paganelli: “Discreto il nostro primo tempo, poi siamo calati. Una sconfitta che ovviamente non scalfisce affatto la gioia per l’ascesa in Eccellenza”
San Giorgio di Piano (Bologna), 19 maggio 2024 – La gloriosa stagione agonistica dell’Arcetana si chiude con una sconfitta ininfluente. Oggi in terra bolognese si è disputata la semifinale playoff regionale contro il Faenza, sul terreno dello “Zanardi” a San Giorgio di Piano: i romagnoli hanno avuto la meglio con una rete in extremis, messa a segno quando ormai mancava solo una manciata di istanti ai tempi supplementari. Ad ogni modo, il risultato non sposta nulla a livello di traguardi stagionali: entrambe le formazioni si sono infatti presentate all’appuntamento con la sicurezza di salire in Eccellenza, una certezza maturata dopo avere vinto i rispettivi spareggi di girone.
Per quanto concerne la cronaca del duello, primo tempo piuttosto avaro di spunti in chiave offensiva: solo due le occasioni da gol vere e proprie, entrambe di marca biancoverde. Al 10′ Vaccari si produce in una pregevole conclusione all’interno dell’area romagnola, una staffilata che arriva al termine di un’azione abilmente costruita da Bernabei, Borghi e Xhuvelaj: Ruffilli è battuto, ma la retroguardia biancoazzurra riesce a salvarsi respingendo il pallone proprio sulla linea. Al 17′, l’Arcetana va quindi vicina all’1-0 sugli sviluppi di un contropiede innescato da Lusvarghi: la palla arriva col contagiri a Xhuvelaj, il quale supera un difensore sulla fascia destra per poi offrire un ottimo pallone a Bernabei. Il numero 10 biancoverde si trova così a calciare un rigore in movimento, ma il suo tiro manda la sfera alta sulla traversa.
Durante la ripresa, al 13′ l’Arcetana cerca ancora la via del gol: nella circostanza Bernabei pesca bene Pederzoli, e quest’ultimo lascia partire una conclusione dal limite che lambisce il palo. A seguire, supremazia territoriale da parte del Faenza: non a caso, tutti i successivi spunti sul piano offensivo provengono proprio dalla compagine manfreda. Al 20′, punizione di Gimelli dalla trequarti campo: l’azione si sposta quindi in piena area dove Matteo Albonetti sfiora la sfera di testa, mandando il pallone non di molto a lato. Alla mezz’ora, contropiede faentino: dopo avere ricevuto palla da Bertoni, Zani avanza imperiosamente presentandosi solo davanti al portiere rivale. Tuttavia, Giaroli crea problemi al tiratore piazzando un’indovinata uscita al limite dell’area: così, il tiro di Zani non inquadra lo specchio della porta. Gli sforzi del Faenza trovano coronamento al 47′, in seguito a una palla che i biancoverdi perdono a centrocampo: Cavolini ne approfitta per scoccare un diagonale vincente dal limite, che sancisce il definitivo successo romagnolo.
L’INTERVISTA AL MISTER A FINE PARTITA
“A tirare le somme complessive, di certo non è stata la nostra miglior prova stagionale – evidenzia Andrea Paganelli, trainer dell’Arcetana – Nel corso del primo tempo abbiamo fornito un rendimento discreto, e potevamo anche portarci in vantaggio: dopo l’intervallo siamo però calati, lasciando così spazio alle iniziative avversarie. Ritengo che nessuna delle due squadre abbia spinto sull’acceleratore: i ritmi di gioco sono stati piuttosto blandi, però il Faenza ha comunque evidenziato una pregevole struttura di gioco e un’apprezzabile organizzazione della manovra. Pur trattandosi di una sfida sostanzialmente irrilevante sotto l’aspetto della posta in palio, è stato giusto onorarla fino in fondo: oltretutto si è trattato di una buona occasione per conoscere un po’ meglio il calcio romagnolo, un universo che di solito non frequentiamo. Quanto a noi, questa sconfitta non sottrae ovviamente nulla al brillante cammino portato avanti nel 2023/24: un percorso che ha avuto il proprio culmine domenica scorsa 12 maggio, con l’immediato ritorno dell’Arcetana in Eccellenza dopo un solo anno in Promozione”.