Arcetana e Fidentina si dividono la posta in palio dopo una gara caratterizzata da un 2° tempo piuttosto nervoso.
Pivetti: “Anche se di fatto abbiamo giocato metà gara in inferiorità numerica, la nostra vittoria ci stava ampiamente. In compenso, è un punto che vale parecchio contro una diretta rivale in chiave salvezza: inoltre, sono molto felice per il nostro atteggiamento”
ARCETANA – FIDENTINA 0 – 0
ARCETANA: Giaroli, De Martino (dal 28’st Bonacini), Setti, Cavazzoli, Canalini, Foderaro, Lusoli, Sekyere, Davitti (dal 24’st Cristiani), Bernabei, Travagliati (dal 1’st Zampino). A disp.: Burani, Corradini S., Pacella, Monti, Carpio, Corradini F. Allenatore: Paolo Felicani (Pierfrancesco Pivetti squalificato).
ARBITRO: Nicotra di Finale Emilia (assistenti Del Prete di Imola e Bracali di Piacenza).
NOTE: spettatori 200 circa. Ammoniti Canalini (A), Ghiretti, Leporati, Petronelli, Petrelli, Venturini, Bruschi, Compiani e mister Montanini (F). Espulsi: al 6’st Sekyere (A) per doppia ammonizione, al 27’st il vice allenatore Felicani (A) e il preparatore dei portieri Palmucci (F) per scorrettezze in seguito a un parapiglia.
Arceto, 8 dicembre 2022 – Ancora un risultato utile per l’Arcetana, il quarto consecutivo: dopo il pari di Vignola e le due affermazioni contro Campagnola e Real Formigine, oggi è arrivato un nuovo pareggio nell’ultimo impegno casalingo del 2022 biancoverde. Lo 0-0 con la Fidentina si presta a una duplice chiave di lettura: ai padroni di casa resta senza dubbio una punta di amarezza, legata al fatto di non avere sfruttato al meglio la grande vivacità espressa soprattutto nel primo tempo. D’altro canto, va detto che la formazione di mister Pivetti ha dovuto giocare in inferiorità numerica durante quasi tutta la ripresa: alla luce di questo aspetto, non certo di poco conto, il punto conquistato con i granata assume certamente un valore niente affatto trascurabile. Peraltro, dopo l’intervallo la sfida è stata parecchio difficile pure sotto il profilo degli umori: nonostante ciò l’Arcetana ha saputo stringere i denti ancora una volta, uscendo comunque indenne dal delicato confronto con una diretta concorrente in chiave salvezza. Per quanto riguarda nel dettaglio la cronaca, al “Comunale” di via Caraffa si è giocato per il 18° turno di Eccellenza: il primo sussulto di rilievo giunge al 19′, quando Bernabei lascia partire un tentativo da fuori area che trova la pronta opposizione di Ghiretti. Al 28′ grande azione personale di Lusoli, che si fa largo tra le maglie avversarie con un movimento ad altissima velocità: la manovra dell’esperto centrocampista biancoverde termina con un’imperiosa conclusione ravvicinata, che costringe la retroguardia granata a salvarsi in angolo. Al 39′ ancora Arcetana con Travagliati, che giunge a tu per tu con Ghiretti: la rete sembra cosa quasi fatta, ma la palla finisce di nuovo in corner. Sul finire del primo tempo Petronelli pesca bene Varani, e quest’ultimo piazza un colpo di testa a sorpresa in piena area: Giaroli è tuttavia attento, e intercetta con maestria. Nella ripresa, al 6′ Arcetana rimane in 10: Sekyere rimedia una contestata espulsione. Tuttavia i biancoverdi non si perdono d’animo, e al 13′ Davitti raccoglie con precisione l’ottimo suggerimento fornitogli da Zampino: il numero 9 di casa trova persino modo di aggiustarsi la palla aiutandosi con la testa, ma il suo tiro a ridosso della porta è troppo centrale e finisce tra le braccia di Ghiretti. Al 23′ la Fidentina sfiora lo 0-1 con Pellegrini, che ci prova da posizione ravvicinata in area: la sfera esce di un soffio a destra di Giaroli. Due minuti più tardi, l’estremo dell’Arcetana non ha poi alcun problema nel neutralizzare la conclusione ravvicinata firmata da Varani. Al 27′ sorge uno screzio tra il difensore ospite Leporati e il vice allenatore biancoverde Felicani: il motivo del contendere riguarda una rimessa in gioco. Felicani trattiene il pallone, ma uno stizzito Leporati non ci sta e spinge a terra il vice di Pivetti. A quel punto ne nasce un parapiglia generale, che vede protagonisti giocatori e staff di entrambe le squadre. La gazzarra viene sedata dopo un paio di minuti, con l’arbitro che emette i propri provvedimenti: rosso per Felicani e per il preparatore dei portieri fidentino Marco Palmucci, mentre Leporati riceve soltanto un’ammonizione. Da lì in avanti, non succede più granchè: la Fidentina cerca la via del gol senza grande costrutto, mentre l’Arcetana fronteggia l’inferiorità numerica badando in primo luogo a difendersi. Ad ogni modo, ciò non impedisce ai beniamini locali di effettuare al 38′ un ultimo tentativo in chiave offensiva: Zampino, servito involontariamente da Varani, si rende autore di una fiondata da fuori area che spedisce il pallone di poco alto sulla traversa. Ora l’Arcetana è decima nel girone A con 22 punti, e dispone di 4 lunghezze di vantaggio sulla zona play out: la Fidentina occupa invece la quartultima piazza a quota 15.
L’INTERVISTA AL MISTER A FINE GARA
“Finchè siamo stati in 11 contro 11, credo che la nostra superiorità sia stata evidente – commenta a fine gara il trainer biancoverde Pierfrancesco Pivetti – A seguire, l’espulsione di Sekyere ci ha creato ulteriori ostacoli da superare: nonostante ciò abbiamo evitato di farci schiacciare dal peso delle preoccupazioni, e tra l’altro anche con l’uomo in meno siamo riusciti a creare buone opportunità per sbloccare la situazione. A tirare le somme, la nostra vittoria ci stava davvero tutta: l’unico vero rammarico sta nel non essere riusciti a individuare la via del gol, in special modo prima dell’intervallo. D’altro canto, guai a sottovalutare l’importanza di questo punto: ci siamo dimostrati capaci di ottenere un buon risultato utile in una sfida davvero cruciale, che peraltro si è rivelata complessa da affrontare pure sul piano psicologico. Pur trovandoci di fronte una Fidentina contraddistinta da un gioco attento, ben organizzato e guardingo, noi abbiamo mantenuto la mentalità che serviva per reagire con efficacia a ogni difficoltà e per esprimere parecchi momenti di bel gioco: sono dunque felicissimo per l’atteggiamento che quest’Arcetana ha manifestato, un atteggiamento che rappresenta un segnale di significativa conferma rispetto ai due successi da cui provenivamo”.