Riepilogo

Un’Arcetana sottotono paga dazio in via Caraffa: i sigilli di Nocciolini, Pasaro e Casarini suggellano il netto predominio della Fidentina.
Borghi: “Le tre partite nell’arco di una settimana ci portano problemi supplementari da affrontare. Inoltre, assenze e infortuni hanno avuto un peso rilevante nel penalizzarci. D’altronde, mi sarei aspettato di fare molto meglio: a Correggio avevamo comunque destato impressioni lusinghiere, mentre oggi abbiamo male interpretato la partita fin da sùbito. In vista della trasferta di domenica sul campo del Brescello Piccardo, dobbiamo innanzitutto recuperare la giusta dose di slancio e convinzione: doti che stavolta sono in parte mancate”
ARCETANA – FIDENTINA 0 – 3
RETI: 10’pt Nocciolini, 47’pt Pasaro, 16’st Casarini.
ARCETANA: Giaroli, Ceci (dal 20’st Kashari), Laamane, Poligani, Brevini (dal 18’st Elatachi), Fiorentini, Ferrari R., Teocoli (dall’ 8’pt Pederzoli), Puglisi, Caniparoli (dal 1’st Messori), Grillenzoni (dal 28’st Pacella). A disp.: Cammarota, Pagliani, Ferrari M., Barbati. Allenatore: Cristian Borghi.
FIDENTINA: Mora, Varani, Visconti, Bandaogo (dal 24’st Lorenzani), Dodi (dal 30’pt Leporati), Casarini, Araldi (dal 20’st Ferrara), Compiani, Nocciolini, Pasaro (dal 29’st Azzali), Del Grosso (dal 12’st Agostinelli). A disp.: Cattabiani, Petrelli, Alfieri, Saccani. Allenatore: Francesco Montanini.
ARBITRO: Palombo di Ravenna (assistenti Temporin di Ravenna e Bracali di Piacenza).
NOTE: spettatori 200 circa. Ammoniti Pederzoli (A), Varani, Bandaogo e Del Grosso (F).
Arceto, 8 gennaio 2025 – Questo primissimo scorcio del 2025 si sta rivelando ben poco gratificante per l’Arcetana, almeno sotto il profilo dei risultati. Seconda partita nel nuovo anno solare, e seconda sconfitta con il punteggio di 3-0: domenica scorsa i biancoverdi avevano pagato dazio sul campo della capolista Correggese, mentre oggi la Fidentina ha espugnato il “Comunale” di via Caraffa. Il duello odierno era valevole per la diciannovesima giornata di Eccellenza, la seconda di ritorno: gli ospiti hanno ottenuto un altisonante successo, che rispecchia fedelmente quanto visto in campo. A Correggio l’organico allenato da Cristian Borghi aveva comunque destato impressioni lusinghiere sul piano del gioco, soprattutto nel corso del primo tempo. Viceversa, stavolta il copione della sfida si è rivelato ben differente: il netto predominio territoriale fidentino è emerso in modo chiaro fin dai minuti iniziali. Oltretutto, l’Arcetana ha dovuto affrontare un cammino in salita ancor prima del fischio d’inizio: le assenze nei ranghi locali hanno infatti portato ulteriori asperità al percorso di Giaroli e soci. Come previsto mister Borghi ha dovuto fare a meno dell’infortunato Antonio Barbati, presente in panchina soltanto per onor di firma. All’ultimo momento si è poi aggiunta la defezione del febbricitante Luca Bassoli: febbre anche per Riccardo Ferrari, che però è riuscito a disputare l’intero incontro. Un ulteriore problema è quindi sopraggiunto in corso d’opera: Simone Teocoli ha infatti dovuto abbandonare l’incontro già all’ottavo minuto del primo tempo, a causa di un fastidioso strappo muscolare.
Per quanto riguarda i cenni di cronaca, il primo spunto di rilievo giunge 6 minuti dopo il fischio d’inizio: Araldi lascia partire un ficcante tiro-cross, che manda la sfera a stamparsi contro la traversa. Nella circostanza, Giaroli è comunque ben piazzato sulla traiettoria del pallone. La Fidentina trova tuttavia il gol appena 4 minuti più tardi: Pasaro elude la sorveglianza di Ceci, per poi scodellare un preciso suggerimento a beneficio di Nocciolini. Quest’ultimo non si fa pregare nel piazzare un fendente in piena area, che manda la palla in fondo al sacco a destra del guardiano biancoverde. Ospiti alla ribalta anche al 20′, quando Del Grosso offre un’ottima opportunità proprio a Nocciolini: stavolta Giaroli ci mette una pezza, anticipando il numero 9 granata all’interno dell’area. Al 22′ il diagonale scoccato da Del Grosso si perde sull’esterno della rete, dando solo l’illusione del gol: la retroguardia di casa riesce a salvarsi in angolo. Al 26′ Visconti si produce in un’autentica staffilata dal limite, e Giaroli risponde intercettando la conclusione con notevole prontezza di riflessi. La respinta del portiere favorisce Araldi, che potrebbe colpire a stretto ridosso della linea di porta: l’estremo difensore di casa abbassa di nuovo la saracinesca, stavolta sforzando in corner. Al 30′, anche la Fidentina perde un proprio protagonista a causa di problemi fisici: una distorsione alla caviglia costringe Dodi ad abbandonare l’incontro. Per la prima occasione da gol biancoverde bisogna aspettare il 33′, quando Puglisi effettua un pallonetto da posizione angolata in area dopo avere raccolto lo spunto proveniente da Caniparoli: Mora ci arriva sull’angolino alto alla propria destra. Sul finire del primo tempo, i granata pervengono al meritato raddoppio: lo 0-2 giunge in seguito a una tambureggiante azione offensiva, che travolge la pur volenterosa fase difensiva arcetana. Pasaro riceve il puntuale passaggio di Casarini, per poi lasciare partire un indovinato tiro da posizione molto angolata in area. La sfera termina in rete con precisione millimetrica, a sinistra di Giaroli.
A inizio ripresa, i padroni di casa provano a reagire con il tentativo dal limite di Puglisi: pallone troppo su Mora. Al 16′ è invece la Fidentina a individuare nuovamente il bersaglio: calcio d’angolo battuto da Varani, e colpo di testa vincente sferrato da Casarini nelle immediate vicinanze della porta. Da lì in avanti, la compagine d’oltre Enza amministra l’ampio vantaggio con lucidità e senza affanni. Al 22′ il neoentrato Elatachi cerca di ridare slancio ai locali con una conclusione dal limite, ma il guardiano granata interviene senza alcun problema. Lo stesso Elatachi sfiora il gol alla mezz’ora, ma il suo pallonetto diagonale scoccato all’interno dell’area va a infrangersi sulla traversa. Ancora Elatachi manda la palla in rete al 32′, ma il gol viene annullato a causa di un evidente fuorigioco. Nei minuti conclusivi Messori ha una maiuscola opportunità per siglare almeno il gol della bandiera, ma il suo tentativo a porta vuota termina clamorosamente fuori: l’attaccante biancoverde non riesce ad approfittare del buon passaggio effettuato da Riccardo Ferrari.
L’INTERVISTA AL MISTER A FINE PARTITA
“Questa volta abbiamo sbagliato praticamente tutto, inutile cercare di negare un dato di fatto – sottolinea a fine gara Cristian Borghi – La Fidentina rientra a pieno titolo tra le maggiori potenze del raggruppamento A: di conseguenza, fin dall’inizio sapevamo che il nostro compito sarebbe stato particolarmente arduo. Tuttavia, senza dubbio mi sarei aspettato di fare meglio: considerando sia il buon pareggio ottenuto all’andata, sia soprattutto i pregevoli segnali che domenica scorsa sono comunque emersi in quel di Correggio. Invece, oggi la partita è stata male interpretata fin da sùbito: prova sottotono, priva di quella vivacità e di quella convinzione che sarebbero servite per ottenere quantomeno un risultato utile. Le ragioni delle difficoltà che abbiamo incontrato sono molteplici, a cominciare dagli inghippi legati a infortuni e assenze: problemi che di certo si fanno sentire, soprattutto per una squadra come la nostra non così ricca dal punto di vista della quantità di giocatori a disposizione. Per di più questa sfida con la Fidentina è sopraggiunta nel bel mezzo di una tra le settimane più severe dell’anno, con 3 partite nell’arco di appena 7 giorni: quando l’agenda di impegni e così fitta il nostro gruppo ne soffre in modo particolare, e anche stavolta se ne è avuta una piena dimostrazione. Ad ogni modo, tutto ciò non deve rappresentare un alibi: avremmo potuto e dovuto costruire una prova più brillante, almeno sotto il profilo della fibra caratteriale e dell’intessitura di gioco”.
Nella prima metà di gennaio, il calendario non favorisce affatto l’Arcetana: domenica prossima 12 gennaio i biancoverdi faranno tappa al “Morelli” di Brescello, per affrontare la compagine rivierasca che è ormai presenza fissa nei piani alti della graduatoria. Fischio d’inizio alle ore 14,30. All’andata il Brescello Piccardo ha espugnato via Caraffa con il perentorio punteggio di 1-4, e ciò la dice ancora più lunga sugli ostacoli che attendono Giaroli e soci.
“Non siamo certo noi a scoprire il consistente e oggettivo valore del Brescello Piccardo, ci mancherebbe altro – commenta Borghi – Ritengo che ora come ora la prima missione da compiere stia nell’evitare di lasciarsi condizionare da questa sconfitta casalinga. Dopo il ko con la Fidentina, è ancora più necessario ritrovare la giusta dose di entusiasmo: un entusiasmo che secondo me durante la partita di oggi è in buona parte venuto meno. La strada da percorrere resta lunga, e questa battuta d’arresto interna non rappresenta affatto una sentenza definitiva: tuttavia adesso bisognerà ritrovare con grande rapidità un convincente slancio verso la vittoria, confidando anche di poter tornare quanto prima al completo o quasi”.

