L’Arcetana spezza la striscia di sconfitte cogliendo un pari casalingo in rimonta: con il Nibbiano Valtidone è 1-1, Lusoli replica a Federico.

Pivetti: “Un punto che per noi vale molto, contro avversari che avrebbero i numeri per risiedere stabilmente nell’alta classifica. Inoltre, se avessimo vinto, penso proprio che nessuno avrebbe parlato di risultato scandaloso”

ARCETANA – NIBBIANO VALTIDONE  1 – 1

RETI: 8’pt Federico (N), 15’st Lusoli (A).

ARCETANA: Giaroli, Bonacini, Setti, Cavazzoli, Canalini, Foderaro, Lusoli, Cristiani (dal 38’st Monti), Ouattara, Bernabei, Travagliati (dal 10’st Davitti). A disp.: Burani, Corradini S., Andreoli, Crotti, De Martino, Carpio, Pacella. Allenatore: Pierfrancesco Pivetti.

NIBBIANO VALTIDONE: Murriero, Castellana, Bernardi, Baldini, Celotti, Fogliazza, Federico (dal 33’pt Bradarskiy), Jakimovski, Grasso, Minasola, Michelotti (dall’ 8’st Lancellotti). A disp.: Agazzi, Castano, Facchini, Ghisoni, Montagnari, Gjini, Barilli. Allenatore: Sergio Volpi.

ARBITRO: Diversi di Lugo di Romagna (assistenti Bissioni e Cerati di Cesena).

NOTE: spettatori 200 circa. Ammoniti Setti, Cavazzoli, Ouattara e mister Pivetti (A), Murriero, Fogliazza e Jakimovski (N). Espulso al 28’pt Castellana (N) per offese a Ouattara.

Arceto, 5 febbraio 2023 – L’Arcetana ottiene un punto di buon valore, specie considerando che i biancoverdi provenivano da 3 sconfitte consecutive: una striscia infruttuosa che oggi si è spezzata grazie al pari casalingo contro il Nibbiano Valtidone, squadra ricca di grandi nomi che tuttavia rappresenta una diretta concorrente in ottica salvezza. Al “Comunale” di via Caraffa si è giocato per il 25° turno di Eccellenza: la compagine allenata da Pierfrancesco Pivetti ha colto un pari in rimonta, evitando così una nuova sconfitta che comunque i padroni di casa non avrebbero meritato. Per quanto riguarda la cronaca del confronto, i primi sussulti giungono già al 3′: nella circostanza l’angolo di Cristiani crea scompiglio nell’area valtidonese, ma nessun giocatore in maglia biancoverde si fa trovare pronto per colpire a rete da posizione ravvicinata. Poco dopo, gli ospiti replicano con l’imperiosa punizione di Minasola: la sfera termina non di molto fuori, a destra di Giaroli. Il vantaggio del Nibbiano Valtidone arriva comunque a stretto giro: all’ 8′ Federico approfitta al meglio di un vistoso svarione difensivo avversario, sferrando un preciso ed efficace diagonale all’interno dell’area. Il pallone si insacca millimetricamente a sinistra del guardiano locale, determinando così il momentaneo 0-1. L’Arcetana comunque non si perde d’animo, tant’è vero che al 18′ Canalini lascia partire un traversone a cercare la testa di Travagliati: tuttavia, quest’ultimo viene anticipato dalla puntuale uscita di Murriero. Al 28′ la formazione di mister Volpi rimane in inferiorità numerica, e così sarà per tutto il resto del confronto: al 31′ Bernabei conclude angolato da pochi passi, e Travagliati arriva di un filo in ritardo all’appuntamento con il possibile aggancio vincente. L’azione termina così in un nulla di fatto, con palla che si perde fuori a sinistra di Murriero. Al 34′, il suggerimento di Bonacini propizia il colpo di testa ravvicinato da parte di Bernabei: il pallone finisce di pochissimo a lato. Al 38′ Grasso riceve lo spunto di Minasola e prende con sicurezza la via della rete, ma Giaroli ha l’efficienza che serve per anticipare il numero 9 valtidonese. Al 43′ Baldini si rende quindi autore di una fiondata dalla distanza, con palla che si perde non di molto fuori a destra dell’estremo difensore biancoverde.

Dopo l’intervallo, al 4′ Travagliati fa tremare la pur solida retroguardia piacentina: il suo tentativo da posizione ravvicinata viene deviato faticosamente in angolo dalla difesa ospite. L’Arcetana spinge più volte alla ricerca del pari, e gli sforzi biancoverdi vengono premiati al 15′: nella circostanza Lusoli riceve palla da Bernabei, per poi piazzare una fiondata diagonale dal limite dell’area che non concede scampo a Murriero. Palla in rete a destra del portiere: è il sigillo che sancisce il definitivo 1-1. Appena un minuto più tardi, il reparto difensivo locale deve fare gli straordinari sugli sviluppi dell’angolo di Minasola: tuttavia i padroni di casa si amministrano con ordine, e così il Nibbiano Valtidone non passa. Al 21′ la squadra di Pivetti sfiora il raddoppio con Bernabei, autore di una buona conclusione angolata dal limite dell’area: la sfera termina appena alta sulla traversa. Al 44′ l’Arcetana reclama il rigore, ravvisando un mani in area da parte di Jakimovski in seguito al tiro di Bernabei: tuttavia, l’arbitro è di ben altra opinione e non interviene. 

I biancoverdi restano in zona playout, e ora sono quattordicesimi nel girone A a quota 27 insieme a Fidentina e Modenese. L’area che consegna la salvezza diretta continua a trovarsi due lunghezze più in alto: al 13° posto alberga proprio il Nibbiano Valtidone, che di punti ne ha 29.

L’INTERVISTA AL MISTER A FINE GARA

“Un punto di spessore, ottenuto contro una realtà che a mio parere avrebbe i numeri per stazionare stabilmente tra le prime 5 in classifica – commentaPierfrancesco Pivetti, trainer dell’Arcetana – Peraltro mercoledì scorso il Nibbiano Valtidone si è aggiudicato il Memorial Maurizio Minetti, riportando una maiuscola affermazione nella finalissima contro il Rolo: ciò la dice ulteriormente lunga sulle rilevanti potenzialità che caratterizzano i piacentini. Si tratta di un pari che senza dubbio abbiamo dimostrato di meritare: inoltre, se avessimo vinto, credo proprio che nessuno avrebbe gridato allo scandalo. Nell’analizzare il confronto odierno, ritengo che vadano evidenziati pure i singoli episodi – rimarca il timoniere biancoverde – Sul finire della gara, penso che il penalty a nostro favore fosse netto: nel duello con il Colorno, ci è stato fischiato un rigore contro decisamente per molto meno. Ad ogni modo, pareggiare in rimonta contro un Nibbiano Valtidone così ben strutturato non è affatto un compito così semplice: noi ci siamo riusciti, e dunque si tratta di un 1-1 che deve darci ancora più slancio in vista dei severi ma fattibili confronti che ci attendono”.