La striscia vincente dell’Arcetana si ferma a quota 4: in via Caraffa gara equilibrata, ma il Rolo passa grazie al gol di Fiocchi.

Pivetti: “Nonostante i pesanti problemi di infemeria, abbiamo tenuto il campo molto bene contro un’avversaria di primo piano. Meritavamo almeno il pareggio, ma purtroppo siamo stati puniti da una singola disattenzione: resta comunque la pregevole qualità della nostra prova”

ARCETANA – ROLO  0 – 1

RETE: 14’pt Fiocchi.

ARCETANA: Giaroli, De Martino (dal 1’st Cristiani), Foderaro, Cavazzoli, Canalini (dal 29’pt Andreoli), Bonacini, Travagliati, Monti (dal 1’st Mammi poi dal 7’st Casoni e dal 42’st Marino), Davitti, Bernabei, Zampino. A disp.: Di Nicuolo, Corradini, Okoduwa, Bocedi. Allenatore: Pierfrancesco Pivetti.

ROLO: Grigoli, Ranieri, Galli, Buffagni, Budriesi, Faraci (dal 19’st Maletti), Binini (dal 31’st Fofana), Tamagnini, Lotti (dal 39’st Cavaliere), Fiocchi, Puglisi (dal 13’st Lari). A disp.: Tosi, Bagni, Pignatti, Scacchetti, Tirelli. Allenatore: Enrico Frigieri.

ARBITRO: Nicotra di Finale Emilia (assistenti Ferrari e Latifi di Piacenza).

NOTE: spettatori 200 circa. Ammoniti Davitti e Bernabei (A), Ranieri, Buffagni e Budriesi (R). Espulso al 44’pt mister Frigieri (R) per proteste.

Arceto, 19 ottobre 2022 – Dopo 4 successi consecutivi in campionato, la striscia vincente dell’Arcetana si interrompe con una battuta d’arresto casalinga: oggi pomeriggio, al “Comunale” di via Caraffa, i biancoverdi hanno pagato dazio contro il Rolo al termine di una gara comunque equilibrata e piuttosto povera di spunti in zona gol. Duello valido per la nona giornata del girone A di Eccellenza: osservando l’andamento complessivo dell’incontro, il pareggio avrebbe descritto molto meglio ciò che si è visto in campo. I beniamini locali hanno commesso un’unica vera disattenzione difensiva, che poi ha dato origine al gol-partita: si tratta quindi di una svista isolata, che tuttavia è costata carissima ai padroni di casa. Parlando nel dettaglio dei cenni di cronaca, all’ 11′ Davitti cerca il gol con un diagonale da posizione ravvicinata: Grigoli ci arriva senza troppi problemi. Tre minuti dopo, Fiocchi approfitta al meglio di un lancio da quasi 40 metri: l’attaccante rolese riceve palla in piena area, per poi andare a bersaglio senza trovare alcun contrasto da parte della retroguardia avversaria. Il tiro è angolato, e il pallone termina in rete nell’angolino basso a destra di Giaroli. Al 18′, Grigoli allontana di pugno la sfera proveniente dall’angolo di Bernabei: al 20′ Travagliati pesca bene Zampino, e quest’ultimo lascia partire una conclusione di prima in piena area che si perde di un niente fuori a destra del guardiano biancoblù. Nella ripresa, al 4′ Davitti raccoglie il suggerimento di Zampino per poi concludere a botta sicura da pochi passi: c’è una mischia all’interno dell’area ospite, e la difesa ospite riesce ad allontanare la sfera proprio a ridosso della linea. Al 27′ contropiede del Rolo, con Binini che prova a sfruttare l’uscita di Giaroli piazzando un astuto pallonetto: il tentativo termina non di molto alto sulla traversa. Al 30′, Cavazzoli lascia partire una fiondata sugli sviluppi dell’angolo di Cristiani: l’Arcetana ravvisa giustamente un mani in area e reclama il rigore, ma l’arbitro ignora le proteste e lascia proseguire. Al 37′ Buffagni cerca quindi il raddoppio da fuori area, ma il suo tiro si perde a lato a sinistra di Giaroli: al 44′ altra occasionissima per Zampino che conclude da posizione molto ravvicinata, ma anche in questo caso il Rolo si salva e manda in angolo. In pieno recupero Fiocchi effettua un ottimo passaggio verso centroarea, ma Cavaliere aggancia male e l’azione sfuma. La compagine della Bassa sale dunque a quota 15 in classifica, sopravanzano proprio i biancoverdi che restano invece a 13.

L’INTERVISTA AL MISTER A FINE GARA

“Nonostante il punteggio finale, ci siamo resi autori di un’ottima partita – commenta a fine gara Pierfrancesco Pivetti, trainer dell’Arcetana – Una sconfitta che di certo non ci rende giustizia: meritavamo quantomeno il pareggio, se non addirittura qualcosa di più. A fare la differenza è stato soltanto un episodio, uno svarione che poi ha propiziato il gol di Fiocchi: tra l’altro in quella circostanza noi eravamo ancora distratti dal netto intervento commesso pochi attimi prima ai danni di Travagliati, un intervento che l’arbitro non ha per nulla sanzionato. Per il resto noi abbiamo retto molto bene il campo, pur trovandoci a dover fronteggiare ostacoli di grande rilievo: mi riferisco alla notevole caratura degli avversari di turno, così come ai problemi che riguardano l’infermeria. Stavolta eravamo privi di Setti, Sekyere e Lusoli, ma non solo: nel primo tempo Alessio Canalini ha dovuto abbandonare la sfida a causa di una fitta, che per fortuna non sembra grave. Più pesante il guaio relativo a Mammi, che ha potuto giocare solo pochi scampoli della ripresa: per lui si tratta di un infortunio al ginocchio da valutare nei prossimi giorni, ma in ogni caso credo proprio che ben difficilmente Gabriele potrà scendere in campo domenica prossima”. 

“Comunque sia, noi siamo stati capaci di esprimere un gioco concreto e senza dubbio contraddistinto da grande concentrazione – aggiunge Pivetti – Probabilmente in fase offensiva siamo stati meno brillanti rispetto alle ultime uscite, ma ciò non affievolisce affatto i meriti che riguardano la nostra prova. Peccato: al tempo stesso rivolgo pure i migliori complimenti all’indirizzo del Rolo: una squadra ben strutturata in ogni zona del campo, che di certo ha i mezzi per arrivare a costruire uno stabile cammino nell’orbita della medio-alta classifica”.

Domenica 23 ottobre, l’Arcetana sarà a Fidenza per fronteggiare il Borgo San Donnino:

“Gara non semplice, ma in questo girone A di Eccellenza non esistono impegni agevoli – osserva il tecnico biancoverde – Al momento abbiamo un’infermeria piuttosto affollata, e ciò renderà ancora più arduo il compito di affrontare il Borgo: in compenso noi ci faremo trovare pronti a giocare fino in fondo le nostre carte, senza incappare nell’errore di tenere un atteggiamento timoroso o ancor peggio rassegnato”.