Per la seconda volta consecutiva l’Arcetana non segna e resta a mani vuote. Il Terre di Castelli espugna via Caraffa calando il tris: 0-3.
Greco: “Avversari fortissimi e ben strutturati, ma la partita non è stata affatto a senso unico come il punteggio potrebbe lasciare intendere. Il risultato non scalfisce il buon cammino costruito fin qui, però adesso bisogna tornare quanto prima a fare punti: tutti noi lo sappiamo bene, e quindi sono convinto che a Castelfranco ci terremo ben distanti da qualsiasi supponenza”
ARBITRO: Cavalazzi di Lugo di Romagna (assistenti sig.ra Cassanelli di Modena e Cruz di Parma).
NOTE: spettatori 200 circa. Ammonito Azzi (T).
Arceto, 18 dicembre 2024 – Seconda sconfitta consecutiva per l’Arcetana: oltretutto, per la seconda volta di seguito i biancoverdi sono rimasti a secco in chiave offensiva. Oggi, al “Comunale” di via Caraffa, si è disputato il recupero valevole per il sedicesimo turno di Eccellenza: ampia vittoria del Terre di Castelli, che si è imposto con un perentorio 0-3. Le dimensioni del risultato suonano come una punizione fin troppo severa per i padroni di casa: fino al secondo sigillo modenese, l’organico allenato da Cristian Borghi è rimasto in piena corsa per ottenere quantomeno un risultato utile. Tuttavia, la compagine d’oltre Secchia ha saputo costruire una quantità di occasioni da gol ben superiore rispetto agli avversari: in tal modo, la formazione di Castelvetro e Vignola è riuscita a legittimare il blitz ottenuto.
Quanto alla cronaca, pronti-via e Giordano lascia partire una fiondata centrale da fuori area: Giaroli si salva abilmente in angolo, sulla propria destra. Al 7′ ci prova anche Tzvetkov, da posizione centrale in area: sfera fuori a sinistra del guardiano locale. L’Arcetana risponde al 15′, sugli sviluppi del calcio d’angolo battuto da Riccardo Ferrari: Messori svirgola di testa, ma Massari allontana la palla salvando i modenesi proprio a stretto ridosso della porta. Al 26′ sono invece gli oronero a usufruire di un corner, eseguito da Pigozzi: la sfera giunge ad Hajbi, che sferra un colpo di testa nelle vicinanze di Giaroli con pallone che termina alto. Poco dopo Iori in contropiede cerca il gol a tu per tu con Giaroli, ma il portiere e capitano biancoverde ha la meglio anche stavolta respingendo la conclusione. Al 29′, Riccardo Ferrari lascia partire un tiro a sorpresa dalla lunga distanza: la palla finisce alta sulla traversa, davvero per un soffio.
La ripresa parte con il vantaggio del Terre di Castelli: l’autore dello 0-1 è Pigozzi, in rete con un ficcante e preciso diagonale sferrato in piena area. Il pallone va a insaccarsi a sinistra di Giaroli. Al 20′ l’estremo difensore di casa interviene poi con sicurezza sul colpo di testa di Massari, scoccato da centroarea. Al 28′, Pigozzi cerca la doppietta con un tiro che parte non di molto fuori area: Giaroli abbassa la saracinesca, spedendo in angolo sulla propria destra. Al 35′ serie di batti e ribatti dalle parti di Gibertini, ma nessun giocatore dell’Arcetana si fa trovare pronto nel ribadire in rete: sull’immediato rovesciamento di fronte Scarlata calcia un diagonale in area, che manda la palla di poco alta sull’incrocio dei pali a sinistra di Giaroli. Il raddoppio oronero arriva comunque al 43′: nella fattispecie Massari approfitta dell’uscita a vuoto di Giaroli, per realizzare lo 0-2 di testa all’interno dell’area. Al 50′ gli oronero concretizzano anche il definitivo tris, con Scarlata che inventa un diagonale in area imperioso e vincente.
L’INTERVISTA AL DIRETTORE SPORTIVO A FINE PARTITA
“Durante il primo tempo, il duello ha avuto un andamento sostanzialmente equilibrato – commenta Sasà Greco, direttore sportivo dell’Arcetana – Pur trovandoci di fronte a una tra le maggiori potenze del girone A, noi siamo stati in grado di reggere il confronto in maniera egregia e con la dovuta dose di tenacia. Oltretutto, abbiamo persino costruito un paio di buone opportunità per passare in vantaggio. La storia non si fa certo attraverso i se e i ma: tuttavia, se fossimo riusciti a sbloccare la situazione a nostro favore, probabilmente l’incontro avrebbe potuto prendere una piega ben differente. A seguire la ripresa si è messa sùbito male per noi, subendo quel gol a freddo che proprio non ci aspettavamo. Senza dubbio abbiamo accusato il colpo, e da lì in avanti il nostro percorso è diventato in decisa salita: nonostante ciò, quest’Arcetana ha ugualmente saputo costruire terreno fertile per sperare almeno in un pari. Speranze che, come sapete, si sono protratte fin quasi in fondo alla partita. Le altre due realizzazioni modenesi sono sopraggiunte nelle ultime fasi della gara, dando origine a un risultato che a prima vista potrebbe trarre in inganno. Il Terre di Castelli non naviga certo nell’alta classifica per puro caso, e qui in via Caraffa ha lavorato con grande efficacia in chiave vittoria: d’altro canto il duello non è stato certo a senso unico come lo 0-3 finale lascerebbe intendere, e credo che chi ha seguito la sfida lo sappia molto bene”.
Ora i biancoverdi hanno il preciso e irrinunciabile compito di trovare immediato riscatto domenica prossima, 22 dicembre. Giaroli e soci saranno di scena sul sintetico “Ferrarini” di Castelfranco Emilia, per affrontare la Virtus fanalino di coda della graduatoria. Fischio d’inizio alle ore 14.30, per quello che sarà l’ultimo impegno ufficiale del 2024.
“Di certo non commetteremo il pesante errore di prendere sottogamba gli avversari – rilancia Greco – Il ritorno alla vittoria rappresenta una urgente necessità, specialmente dopo questo ko casalingo: di conseguenza dovremo affrontare la Virtus Castelfranco con la dovuta attenzione, evitando rilassatezze di cui i biancogialli approfitterebbero sicuramente al volo. Ovviamente, le due sconfitte da cui proveniamo non inficiano affatto il buon cammino portato avanti fin qui: tuttavia adesso è tempo di tornare a fare punti, e la sfida che chiuderà il nostro 2024 agonistico costituisce davvero un’occasione imperdibile in tal senso. Ciascuno di noi lo sa molto bene, e ciò è senza dubbio un ottimo punto di partenza su cui poggiare le nostre possibilità di successo”.