Arcetana e United Carpi si spartiscono la posta in palio: biancoverdi avanti in avvio di gara con Montanari, poi Assouan pareggia i conti realizzando un contestato rigore. Per Giaroli e soci è comunque il nono risultato utile consecutivo.

Paganelli: “Nei primi 20 minuti siamo partiti molto forte, fornendo ottimi riscontri in quanto a efficacia e concretezza. Tuttavia, in seguito abbiamo incontrato qualche difficoltà nel cercare la via del gol”

ARCETANA – UNITED CARPI  1 – 1

RETI: 5’pt Montanari (A), 34’pt rig. Assouan (U).

ARCETANA: Giaroli, Pacella, Pozzi, Vaccari (dal 35’st Pederzoli), Muratori, Lusvarghi, Xhuvelaj, Montanari (dal 9’st Borghi S.), Animah Barbari, Turci (dal 17’st Bernabei), Travagliati (dal 27’st Corradini S.). A disp.: Cammarota, Tinarelli, Corradini F., Monti, Marino. Allenatore: Andrea Paganelli.

UNITED CARPI: Rufo, Romani (dal 13’st Gianasi), Vezzani, Mebelli (dal 33’pt Malagoli), Bulgarelli, Paramatti (dal 22’st Ceci), Prandi, Garlappi, Jocic (dal 42’st D’Elia), Assouan, Eletachi (dal 27’st Mariconda). A disp.: Lusetti, Corradi, Cometti, Malvezzi. Allenatore: Cristian Borghi.

ARBITRO: Cortese di Bologna (assistenti Soverini di Bologna e Naili di Reggio Emilia).

NOTE: spettatori 250 circa. Ammoniti Muratori e Simone Corradini (A). 

Arceto, 10 dicembre 2023 – L’Arcetana conserva l’imbattibilità casalinga: per di più, con il pareggio odierno contro lo United Carpi, i biancoverdi sono arrivati a inanellare il nono risultato utile consecutivo. Un punto prezioso, ottenuto nel duello con una formazione che ha dimostrato di avere una solida e convincente intelaiatura di gioco. Al tempo stesso, l’1-1 maturato al “Comunale” di via Caraffa porta con sè anche qualche amarezza per i padroni di casa: l’organico allenato da Andrea Paganelli aveva infatti sbloccato la situazione già in avvio di gara, poi gli avversari hanno raggiunto la parità in seguito a un contestato rigore.

Quanto alla cronaca dell’incontro, sfida valevole per la sedicesima giornata del campionato di Promozione (girone B). L’Arcetana passa dunque in vantaggio già al 5′: sugli sviluppi del calcio d’angolo battuto da Turci, Montanari è abile nel risolvere una mischia piazzando la staffilata vincente nelle immediate vicinanze della linea di porta. I locali insistono: al 7′ Turci cerca la via del gol con una punizione dal limite, ma Rufo abbassa la saracinesca con un non facile intervento. Al 14′ Pozzi pesca bene Animah Barbari, e quest’ultimo conclude di prima intenzione da centroarea: tuttavia, l’estremo difensore ospite si fa trovare attento ancora una volta. Lo United Carpi inizia farsi vivo nell’area avversaria al 26′, quando il tiro centrale di Jocic non inquadra il bersaglio. Al 32′ Animah Barbari offre un suggerimento d’oro a Travagliati, ma il numero 11 di casa arriva di un attimo in ritardo all’appuntamento con il pallone. Al 34′, dalle parti di Giaroli avviene un contrasto tra Muratori e Assouan: si ha la netta impressione che Muratori intervenga sulla palla e non sul giocatore, ma l’arbitro assegna comunque alla compagine ospite un rigore non esente da discussioni. Sul dischetto si presenta lo stesso Assouan, che sancisce il definitivo pari mandando pallone da una parte e portiere dall’altra. A quel punto lo United Carpi riprende coraggio: al 44′, dopo aver raccolto il passaggio di Malagoli, Jocic conclude a tu per tu con Giaroli e il portiere dell’Arcetana si salva in bello stile. Al 46′ Montanari aggancia bene la sfera proveniente dai piedi di Xhuvelaj, scoccando un pregevole colpo di testa da posizione angolata in area: la sfera si perde di poco alta sulla traversa.

Nella ripresa, pronti-via e l’Arcetana va vicina al raddoppio: al 1′ la conclusione dal limite firmata Turci manda il pallone fuori di un soffio, a sinistra di Rufo. Al 6′, il guardiano carpigiano intercetta con attenzione la sfera in arrivo dal corner dello stesso Turci: cinque minuti più tardi Animah Barbari, servito da Stefano Borghi, si produce in un tentativo da centroarea che tuttavia termina a lato. Ancora Arcetana al 18′, quando l’angolo del neoentrato Bernabei crea scompiglio nell’area ospite: tuttavia, nessun giocatore in casacca biancoverde si fa trovare pronto nel ribadire in rete. Al 34′ la punizione di Bernabei finisce di poco alta sulla traversa, poi al 46′ il tiro di Assouan da posizione angolata in area dà soltanto l’illusione del gol. In pieno recupero, la punizione di Ceci manda il pallone non di molto fuori a sinistra di Giaroli. 

L’Arcetana si porta così a 36 punti, e ora è terza in classifica: la capolista Vianese dista 4 lunghezze. Lo United Carpi staziona invece al 7° posto, con 27 punti fin qui raccolti. 

L’INTERVISTA AL MISTER A FINE PARTITA

“Inutile stare qui a dire se il pareggio sia giusto oppure no – sottolinea il tecnico biancoverde Andrea Paganelli – L’unico verdetto che conta è infatti quello che scaturisce dal terreno di gioco. Per quanto ci riguarda, nei primi 20 minuti abbiamo interpretato la sfida con grande lucidità e concretezza: siamo partiti davvero fortissimo, e dunque il gol di Montanari non deriva certo dal puro caso. In seguito, da parte nostra c’è stata qualche difficoltà in più nel cercare la via della rete: a complicare i piani è poi arrivato il penalty concesso agli avversari, un rigore che ritengo del tutto inesistente e peraltro non sono l’unico a pensarla così. Di conseguenza, un incontro che per noi non è certo stato esente da ostacoli: il successo poteva essere alla nostra portata, ma si tratta comunque di un buon punto ottenuto contro una compagine che pure stavolta ha dimostrato di sapersi muovere molto bene”. 

Adesso, all’orizzonte c’è l’ultimo impegno agonistico del 2023: si tratta del sempre atteso derby sul campo della Scandianese, in agenda per domenica prossima 17 dicembre. Sarà anche la sfida che chiuderà il percorso biancoverde nella fase ascendente del campionato.

“Questo pari non cambia le carte in tavola che ci riguardano – sottolinea Paganelli – La preparazione verso la sfida che ci attende dovrà comunque essere scrupolosa e puntuale, con una grande attenzione anche a ogni minimo dettaglio. La Scandianese proviene da due affermazioni di fila, a cui bisogna aggiungere l’acuto vincente negli ottavi di Coppa: i pregevoli risultati che i rossoblù stanno ottenendo devono rappresentare un preciso monito per tutti noi, e di certo costituiscono un ulteriore valido motivo per non abbassare la guardia”.