A Campogalliano l’Arcetana colleziona il 16° risultato utile di fila: rocambolesco pari contro l’Atletic Cdr Mutina, di Luca Travagliati e Stefano Borghi i gol biancoverdi.
Paganelli: “Eravamo riusciti a passare in vantaggio e quindi c’è una punta di amarezza, ma niente piagnistei. Al contrario, abbiamo fornito una prova che si colloca in piena sintonia con la qualità del lavoro che stiamo costruendo fin da inizio campionato: buoni riscontri, contro avversari di assoluto valore”.
ATLETIC CDR MUTINA: Mawuli, Ziliani (dal 34’st Vignocchi), Ligabue, Cipolli (dal 5’st De Pietri Tonelli), Farina, Ognibene, Gollini, Montorsi (dal 20’st Nadiri), Notari, Gualdi (dal 42’st Teggi), Panzanato. A disp.: Macchioni, Lazzaretti, Shanableh, Shehu, Turci M. Allenatore: Giuseppe Greco.
ARCETANA: Giaroli, Pacella, Sekyere, Vaccari (dal 10’st Pederzoli), Muratori, Lusvarghi, Borghi (dal 20’st Montanari), Xhuvelaj, Marino (dal 33’st Pè), Turci F. (dal 38’st Animah Barbari), Travagliati (dal 44’st Corradini S.). A disp.: Cammarota, Tinarelli, Nocetti, Pignatti. Allenatore: Andrea Paganelli.
ARBITRO: Chouiref di Piacenza (assistenti Meli di Ferrara e Fantini di Parma).
NOTE: spettatori 250 circa. Ammoniti Cipolli, Gualdi e Teggi (Acm), Pacella, Xhuvelaj e Filippo Turci (A).
Campogalliano (Modena), 11 febbraio 2024 – Ancora un risultato utile per l’Arcetana, il sedicesimo consecutivo: oggi i biancoverdi hanno impattato sul sintetico “Bolelli” di Campogalliano, in uno scontro diretto tra due contendenti protagoniste nei piani alti della classifica. Il confronto con l’Atletic Cdr Mutina era valido per il 23° turno del campionato di Promozione, girone B: una sfida che di certo non ha tradito le attese del pubblico. Entrambe le squadre si sono infatti rese artefici di una prova frizzante, soprattutto nel corso della prima frazione di gioco.
Quanto ai cenni di cronaca, primo tempo decisamente vivace. Al 2′ Notari intercetta bene il lancio lungo proveniente da Ziliani, per poi appoggiare di testa a beneficio di Gualdi: quest’ultimo lascia partire una fiondata dal limite, che tuttavia termina alta sulla traversa. Atletic Cdr Mutina di nuovo in evidenza al 5′, quando Farina esegue una punizione dal limite: anche in questo caso, la sfera finisce alta. Sei minuti più tardi, Notari manda la palla in fondo al sacco con un tocco di testa propiziato dal suggerimento di Ligabue: l’arbitro annulla, ravvisando un fuorigioco. Il punto del vantaggio modenese non è tuttavia lontano: dopo aver ricevuto la palla proprio da Ligabue, al 12′ Ognibene entra in piena area venendo sgambettato da Lusvarghi. Questa volta, il direttore di gara non incontra esitazioni nel concedere il rigore ai padroni di casa: Giaroli intuisce la direzione del tiro e va vicino a neutralizzare il penalty, ma la conclusione dal dischetto di Notari si rivela comunque efficace determinando il provvisorio 1-0.
La compagine d’oltre Secchia insiste: al 14′ Gollini, pescato col contagiri da Ziliani, lascia partire un sinistro rasoterra dal limite che costringe Giaroli a rispondere in due tempi. Dopo un inizio difficile, al 23′ l’Arcetana riprende quota pervenendo al pari. L’azione dell’1-1 ha inizio con il traversone dalla destra di Xhuvelaj: all’altezza del secondo palo Ziliani rinvia corto per anticipare Borghi, ma Travagliati è lesto nell’approfittarne per scoccare un efficace diagonale ravvicinato sul palo opposto. Passano 4 minuti, e Panzanato si produce in una tambureggiante azione personale. Dopo aver saltato due avversari, il numero 11 dell’Atletic Cdr Mutina prorompe in area effettuando un tentativo a colpo sicuro: Giaroli esce vanamente, ma Lusvarghi spazza via la sfera.
Al 33′, è invece l’Arcetana a individuare ancora una volta la via della rete: l’1-2 nasce da una rimessa laterale di Muratori. Il pallone giunge in piena area, dove Borghi realizza a ridosso della linea di porta dopo aver raccolto il prezioso suggerimento di testa scodellato da Vaccari. Passa un minuto, e i locali reclamano il rigore per un intervento su Panzanato: il direttore di gara non è dello stesso avviso, e la palla finisce in angolo. Sugli immediati sviluppi del corner Panzanato va in gol con un tocco ravvicinato, ma pure in questo caso l’arbitro annulla: la rete, non convalidata, è giunta alcuni istanti dopo la segnalazione di fuorigioco da parte dell’assistente.
Sul finire della frazione, i biancoverdi sfiorano il tris in un paio di circostanze. Al 38′, in seguito alla punizione di Filippo Turci, Marino effettua un colpo di testa dalla sinistra che spedisce la sfera sul secondo palo: Travagliati arriva di un soffio in ritardo all’appuntamento col pallone, e così l’incursione sfuma. Al 40′ contropiede ospite, orchestrato da Filippo Turci che lancia Travagliati: il numero 11 dell’Arcetana appoggia in velocità per Borghi, e quest’ultimo calcia una staffilata diagonale dal limite che non inquadra lo specchio della porta davvero per una questione di pochi centimetri. Ripresa con meno spunti a livello offensivo: d’altronde, poco dopo l’intervallo l’Atletic Cdr Mutina perviene a quello che poi sarà il definitivo 2-2. E’ il minuto numero 6 quando l’attivissimo Ligabue manda la palla in piena area biancoverde: a quel punto la sfera viene ricevuta da Notari, che tuttavia fdopo aver controllato la sfera inisce a terra dopo un presunto contatto con Muratori. Ancora una volta, l’arbitro assegna il rigore a favore dei locali, nonostante le proteste ospiti. Dagli 11 metri Panzanato non sbaglia, firmando il sigillo del pari. Da lì in avanti, per lungo tempo non succede più niente di così rilevante in zona gol: ambedue le squadre continuano a mettere in campo cospicue energie e a movimentare molto il pallone, ma senza più riuscire a sviluppare quelle ficcanti incursioni viste durante i primi 45 minuti. Al 38′ i modenesi sfiorano però il 3-2, in seguito a un cross dalla sinistra effettuato dal “solito” Ligabue: pochi istanti più tardi Notari devia la sfera al volo sul palo opposto, ma Giaroli non si fa sorprendere e abbassa la saracinesca con un efficace tuffo. L’Arcetana replica al 45′, in contropiede: Pè dalla destra costruisce un pregevole traversone sul secondo palo, ma Simone Corradini e Montanari si ostacolano involontariamente a vicenda. Montanari colpisce comunque di testa nelle vicinanze di Mawuli, ma il tentativo si perde alto sulla traversa.
L’INTERVISTA AL MISTER A FINE PARTITA
“Anche questa volta, abbiamo saputo fornire riscontri di pregevole spessore – evidenzia il trainer biancoverde Andrea Paganelli – Sia dal punto di vista del gioco espresso, sia per quanto riguarda l’indole caratteriale e la prestanza fisica: la prova fornita qui a Campogalliano si colloca in piena sintonia con tutto ciò che stiamo costruendo fin da inizio stagione. Una punta di rammarico rimane, perchè eravamo riusciti a passare in vantaggio dopo l’iniziale 1-0 siglato da Notari: inoltre a mio parere il secondo rigore concesso ai modenesi era quantomeno dubbio, ma non è certo il caso di stare qui a esprimere chissà quali recriminazioni. Osservando l’andamento complessivo della partita, il pari non è affatto un risultato scandaloso: noi ci siamo rivelati più che all’altezza del compito, e lo stesso vale pure per un Atletic Cdr Mutina che oggi ha pienamente confermato la propria elevata reputazione. Un punto prezioso, che consolida in maniera gratificante la nostra permanenza nei piani alti della graduatoria”.
Domenica prossima, 18 febbraio, Giaroli e soci ospiteranno al “Comunale” di via Caraffa il Vezzano: la squadra guidata da Paolo Vinceti è l’ultima ad aver saputo sconfiggere i biancoverdi, imponendosi 2-1 lo scorso 14 ottobre.
“Il risultato dell’andata ci obbliga a un ulteriore sovrappiù di concentrazione e concretezza – rimarca Paganelli – In settimana dovremo lavorare con la serenità di sempre, tenendo però ben presenti le vicende che hanno contraddistinto il precedente stagionale. Il Vezzano sa come crearci cospicui grattacapi, e lo ha già dimostrato con i fatti: inoltre oggi i gialloblù hanno riportato una significativa affermazione interna sulla Scandianese, e dunque saranno carichi a duemila. In sintesi: bene questo pari con l’Atletic Cdr Mutina, ma niente distrazioni in vista di una contesa che prevedo ricchissima di ostacoli”.