L’Arcetana esce dalla Coppa Italia di Eccellenza: a Novi non basta il gol di Dante Messori, il Fabbrico prevale 2-1.
Borghi: “Nonostante il punteggio abbiamo sviluppato un’ottima prova, la migliore tra quelle fornite fin qui. Con i maiuscoli passi avanti evidenziati in questa sfida, intravedo brillanti prospettive in vista dei prossimi impegni di campionato: a cominciare dal derby casalingo di domenica con la Scandianese. Al tempo stesso, speriamo che l’infermeria non ci crei troppi problemi”
FABBRICO: Mora, Andolina (dal 15’st Sabattini), Carnevali, Galeotti, Aldrovandi (dal 1’st Budriesi), Calabretti, Faye, Barbieri (dal 15’st Guerri), D’Ambrosio (dal 35’st Zampino), Koni, Ferrari A. (dal 1’st Conte). A disp.: De Prisco, Gibertoni, Lari, Tamagnini. Allenatore: Simone Siligardi.
ARCETANA: Cammarota, Fiorentini, Pacella, Pagliani (dal 20’st Ceci), Pederzoli, Teocoli, Ferrari M. (dal 46’st Poligani), Iattici, Puglisi, Messori (dal 10’st Ferri), Elatachi. A disp.: Rebottini, Grillenzoni, Bassoli, Ferrari R., Brevini, Barbati. Allenatore: Cristian Borghi.
ARBITRO: Maselli di Bologna (assistenti Bonetti di Piacenza e Di Meo di Parma).
NOTE: spettatori 150 circa. Espulso al 5’st Galeotti (F) per doppia ammonizione.
Novi di Modena (Modena), 25 settembre 2024 – Con la sconfitta scaturita oggi pomeriggio al “Chiari” di Novi di Modena, l’Arcetana deve salutare la Coppa Italia di Eccellenza: tuttavia, nonostante il punteggio, i biancoverdi hanno evidenziato una vivacità che lascia davvero intravedere scenari parecchio incoraggianti in vista dei prossimi impegni di campionato. Intanto, il confronto odierno era valevole per la terza e ultima giornata del girone 3: i biancoverdi chiudono il quadrangolare a quota 3 punti, mentre il Fabbrico sale a 6 e adesso attende di conoscere gli sviluppi in merito alla griglia degli ottavi di finale regionali.
Il duello disputato in terra modenese è stato contraddistinto dal brio che entrambe le contendenti hanno saputo esprimere: in particolare l’organico allenato da Cristian Borghi non si è affatto tirato indietro nel costruire una buona quantità di spunti offensivi, nemmeno dopo l’uno-due che nel primo tempo ha permesso ai biancoazzurri di portarsi sul doppio vantaggio. Andando con ordine, al 20′ è la compagine della Bassa a sbloccare la situazione in proprio favore: nella fattispecie Calabretti si rende autore di un efficace stop di petto, per poi lasciar partire una bordata dal limite che spedisce la sfera a insaccarsi appena sotto l’incrocio dei pali. Per il raddoppio bisogna aspettare poco, appena otto minuti: l’artefice del 2-0 è D’Ambrosio, anche lui artefice di un pregevole e decisivo stop di petto. L’attaccante biancoazzurro sferra una precisa conclusione a sorpresa, dai 40 metri: il pallone termina in fondo al sacco, sfruttando con efficacia anche l’uscita di Cammarota. Come detto, da lì in avanti i biancoverdi si tengono ben lontani dal manifestare un atteggiamento rinunciatario: al contrario l’Arcetana effettua una serie di apprezzabili proiezioni offensive, una delle quali si rivela utile per accorciare le distanze. Il 2-1 arriva sul finire del primo tempo, grazie a una ficcante invenzione di Messori: l’attaccante ospite realizza con mestiere e prontezza, scoccando un rasoterra da centroarea che sorprende Mora.
A inizio ripresa, cattive notizie per il Fabbrico: Galeotti rimedia il secondo giallo, e dunque la formazione di mister Siligardi dovrà giocare tutto il resto dell’incontro in 10 contro 11. Per contro, l’Arcetana spinge alla ricerca del pari: Iattici si trova ad avere due buone opportunità in piena area, e anche Elatachi giunge non lontano dal gol. Al 25′, la rovesciata di Mattia Ferrari non va a bersaglio per pochissimo: al 35′ Puglisi potrebbe quindi colpire a tu per tu col portiere, ma la conclusione è debole e così l’estremo difensore biancoazzurro non incontra problemi nell’abbassare la saracinesca. Nelle fasi conclusive della gara, il Fabbrico ha l’occasione di arrotondare ulteriormente il punteggio a proprio favore: Conte, appena tornato in biancoazzurro, non riesce ad andare a segno ma usufruisce comunque di due maiuscole opportunità dalle parti di Cammarota.
L’INTERVISTA AL MISTER A FINE PARTITA
“Io sono davvero fiducioso in vista di domenica 29, quando ospiteremo la Scandianese per la quinta giornata di campionato – sottolinea Cristian Borghi, trainer dell’Arcetana ed ex di turno – Quella fornita qui a Novi è stata la miglior prova tra quelle inanellate finora: i nostri ragazzi hanno messo in campo una spiccata dose di personalità e arguzia, evidenziando visibili passi avanti rispetto alle uscite precedenti. Siamo stati noi ad avere il pallino del gioco, in maniera pressochè costante: il Fabbrico ha messo in campo le qualità che lo caratterizzano, ma oggi un nostro successo sarebbe stato ampiamente meritato. Ad ogni modo, confermando il tenore di questa prova, sono convinto che ci siano ottime possibilità per arrivare a ottenere in tempi rapidissimi il primo successo in campionato: perchè no, già domenica nel derby comunale che ci attende. Di certo esistono ancora delle pieghe da sistemare – rimarca Borghi – In attacco siamo ancora un po’ troppo titubanti, e allo stesso modo la fase difensiva può e deve migliorare: d’altro canto, la brillantezza emersa contro il Fabbrico è un valido motivo per pensare di essere più che mai sulla strada giusta. Al tempo stesso, spero che l’infermeria non ci metta i bastoni tra le ruote: contrariamente a quanto pensavamo, nel duello odierno abbiamo dovuto fronteggiare varie defezioni dovute a piccoli o grandi inghippi fisici. Le situazioni di maggior rilievo sono quelle che riguardano Laamane e Riccardo Ferrari: restano inoltre da valutare Grillenzoni, Brevini e Poligani. Giaroli assente a causa di un piccolo fastidio muscolare, ma domenica ci sarà”.