L’Arcetana coglie il quarto pari di fila: reti inviolate nella sfida sul campo del Nibbiano Valtidone.
Pivetti: “Alla vigilia ci avremmo messo la firma, ma ora c’è persino un po’ di rammarico. Meritavamo la vittoria, in virtù del nostro netto predominio territoriale: in compenso ci siamo resi autori di un’altra prova davvero lusinghiera, e la salvezza è sempre più alle porte”
ARBITRO: Fedolfi di Parma (assistenti Dri di Reggio Emilia e Di Meo di Parma).
NOTE: spettatori 150 circa. Ammoniti Amore (N), Leoncelli, Tognetti e Greco (A). Espulso al 25’st Minasola (N) per doppia ammonizione.
Un altro pareggio per l’Arcetana, il quarto consecutivo: tuttavia, il prezioso punto conquistato in terra piacentina permette ai biancoverdi di effettuare un ulteriore e significativo passo avanti verso l’agognata salvezza senza spareggi. Oggi, all’ “Armando Molinari” di Nibbiano, si è giocato per il 22esimo turno di Eccellenza: la formazione allenata da Pierfrancesco Pivetti ha costretto al pari una fuoriserie del campionato, una realtà che già da tempo naviga stabilmente nei piani alti della classifica. Gli ospiti possono addirittura avere una punta di rammarico: nel complesso l’Arcetana si è mostrata ben più frizzante rispetto agli avversari, soprattutto durante il primo tempo. Di conseguenza, osservando l’andamento globale dell’incontro, si tratta di un pari che calza persino stretto a Greco e soci: comunque sia i biancoverdi hanno mantenuto 9 lunghezze di vantaggio sulla zona play out, e al termine del campionato restano soltanto 8 turni. Numeri molto incoraggianti, che senza dubbio consentono all’Arcetana di continuare a mantenere la massima serenità. Per quel che riguarda la cronaca del confronto, gli ospiti iniziano a rendersi pericolosi già al 10′: nella fattispecie Bernabei si rende autore di un imperioso diagonale, che per pochissimo manca il bersaglio. Pochi minuti dopo, e più esattamente al 17′, grande occasione sui piedi di Greco che sfiora lo 0-1 da favorevole posizione ravvicinata: seppur con qualche difficoltà la difesa valtidonese riesce ad arginare l’azione del goleador di Cariati, e così la conclusione non va a bersaglio. Da lì in avanti, l’Arcetana spinge parecchio per provare a sbloccare la situazione in proprio favore: da segnalare pure la pregevole prova dell’estremo piacentino Ghezzi, abile nell’abbassare la saracinesca in più di una circostanza. La prima proiezione offensiva dei padroni di casa arriva solo al minuto numero 40′: una fiondata di Minasola, che però trova la pronta opposizione di un attento Giaroli. Durante la ripresa le occasioni da gol risultano meno evidenti, ma comunque i biancoverdi creano scompiglio varie volte all’interno dell’area valtidonese. Dopo l’intervallo, i beniamini locali mettono in campo un’apprezzabile crescita a livello di convinzione e determinazione: d’altro canto, l’Arcetana trova sempre le soluzioni giuste per arginare con efficienza i tentativi di incursione messi in atto dai piacentini. Inoltre, a metà ripresa un doppio episodio rende ancora più difficile il compito del Nibbiano Valtidone: Ceccarelli deve lasciare il campo per un infortunio muscolare, mentre Minasola rimedia un doppio giallo che lascia i suoi in inferiorità numerica. Da segnalare soltanto un pericoloso tiro di Cacia, comunque neutralizzato dalla difesa biancoverde senza eccessivi affanni. Arcetana decima nel girone A, a quota 28: il Nibbiano Valtidone staziona invece al terzo posto con 36 punti, 6 in meno rispetto alla zona play out.
L’INTERVISTA AL MISTER A FINE GARA
“Alla vigilia dell’incontro, avremmo senza dubbio firmato per ottenere un punto sul campo di Nibbiano – commenta Pierfrancesco Pivetti, allenatore dell’Arcetana – Adesso, considerando le vicende che hanno caratterizzato la partita, credo proprio che ci sia spazio per un po’ di amarezza: avremmo davvero meritato l’intera posta in palio. Il nostro predominio territoriale è stato evidente: al Nibbiano Valtidone abbiamo concesso davvero pochissimo, sia in termini di spazi sia per quanto riguarda le occasioni da rete. Inoltre, siamo riusciti a creare un’elevatissima quantità di ottimi spunti offensivi: in buona sostanza, ci è mancato soltanto il gol. Ad ogni modo, questo 0-0 non va certo interpretato in maniera pessimistica – rimarca il timoniere biancoverde – Si tratta di un punto che vale molto, specie perchè ottenuto contro un’avversaria di consistente potenziale e ricca di grandi nomi: inoltre ora siamo ancora più vicini alla certezza di salvarci, e quindi bene così. Domenica prossima saremo di scena in via Caraffa, per il duello interno contro il Felino: un appuntamento a cui teniamo moltissimo, per provare a centrare quella vittoria che stiamo inseguendo con tenacia da oltre un mese”.