L’Arcetana espugna il campo della Quarantolese e mette la firma sul 18° risultato utile consecutivo: i tre punti arrivano grazie al gol siglato nel primo tempo da Luca Travagliati.
Mister Paganelli: “L’unico nostro difetto sta nel non essere riusciti a chiudere i conti con buon anticipo rispetto al triplice fischio. Per il resto, vittoria meritata: abbiamo espresso un calcio ben strutturato, contro avversari tutt’altro che rinunciatari”
ARBITRO: Cobzaru di Bologna (assistenti Soverini di Bologna e sig.ra Cassanelli di Modena).
NOTE: spettatori 200 circa. Ammoniti Barbalaco, Bonaccio e Bottazzi (Q).
San Martino Spino (Modena), 25 febbraio 2024 – Con la vittoria conquistata oggi al “Pirani” di San Martino Spino, nel Mirandolese, la sequenza di risultati utili dell’Arcetana è arrivata a raggiungere le 18 partite consecutive. Il percorso biancoverde si sta rivelando sempre più brillante, e l’affermazione odierna non fa che impreziosire in modo ulteriore questa pregevole traiettoria: stavolta l’organico allenato da Andrea Paganelli è andato a espugnare il terreno di una Quarantolese niente affatto accomodante, che anche stavolta si è rivelata degna e vivace protagonista della lotta salvezza.
Duello valido per la 25esima giornata del campionato di Promozione, girone B. Nelle file ospiti spicca il rientro di Daniele Giaroli, che aveva saltato la sfida di domenica 18 contro il Vezzano causa problemi alla spalla: da evidenziare pure il ritorno di Stefano Borghi, assente sette giorni fa per una forma influenzale. Quanto alla cronaca, l’Arcetana mette le cose ben in chiaro già nella prima frazione di gioco: i 45′ iniziali sono contraddistinti da un marcato predominio biancoverde, e non a caso il gol-partita arriva ben prima dell’intervallo. La circostanza che determina l’assegnazione dei 3 punti avviene al minuto 17, e tutto parte da una punizione firmata Bernabei: il pallone arriva ad Animah Barbari, che non incontra esitazioni nello spedire la sfera a centroarea. A quel punto Travagliati aggancia il suggerimento alla perfezione, per poi lasciar partire una staffilata che non concede scampo a Calanca. A seguire l’Arcetana crea varie altre occasioni per raddoppiare, in particolare sugli sviluppi di calci d’angolo: la retroguardia gialloblù riesce sempre a salvarsi, ma deve faticare e non poco nel contenere la vivacità dei rivali di turno.
Durante la ripresa, il copione subisce quindi modifiche rispetto a quanto visto in precedenza: poco dopo la pausa è ancora l’Arcetana a sfiorare lo 0-2, ma poi la Quarantolese riprende quota e va vicina al pareggio in più di un’occasione. Andando con ordine, al 10′ Animah Barbari avrebbe un’opportunità d’oro per siglare il raddoppio a tu per tu con Calanca: tuttavia, la conclusione del numero 9 ospite non sortisce l’effetto sperato dai biancoverdi. Poco dopo i mirandolesi rispondono con Pozzetti, che offre una sfera di platino a Zambelli: quest’ultimo si trova a ridosso della linea di porta e potrebbe siglare l’1-1 a colpo sicuro, ma il suo aggancio è impreciso e così il tiro si perde fuori tra lo stupore generale. Padroni di casa protagonisti anche in seguito: sia con il palo colpito da Pozzetti, sia con la conclusione che Gozzi lascia partire all’interno dell’area trovando la pronta opposizione di Giaroli.
Il risultato non cambia più fino al termine, e così l’Arcetana si consolida in zona playoff: terzo posto con 55 punti all’attivo. Nel contempo la capolista Bibbiano San Polo ha rallentato la marcia, impattando in casa con il Castelnuovo Rangone: di conseguenza, adesso la distanza dei biancoverdi dalla vetta si è ridotta da 8 a 6 lunghezze. Seconda la Vianese con 60 punti: oggi i rossoblù si sono imposti sul sintetico della Sanmichelese, che rimane così quarta a quota 46 e viene raggiunta dallo United Carpi. La Quarantolese resta invece quintultima con 20 punti, e continua a navigare all’interno dell’area playout.
L’INTERVISTA AL MISTER A FINE PARTITA
“Purtroppo non siamo riusciti a chiudere i conti ben prima del triplice fischio, lasciando il risultato in bilico fino agli ultimi istanti – commentaAndrea Paganelli, trainer dell’Arcetana – Avremmo potuto sfruttare meglio le varie incursioni che siamo riusciti a creare, soprattutto nel 1° tempo e nelle fasi iniziali della ripresa. D’altro canto, durante questa sfida non abbiamo fatto emergere altri difetti: ritengo che la vittoria possa dirsi più che meritata. I tre punti ottenuti qui a San Martino Spino rappresentano un giusto premio per un’Arcetana coriacea, determinata, tenace e capace di esprimere una tipologia di manovra efficacemente organizzata. Peraltro, piazzare il blitz sul campo della Quarantolese non era affatto un compito così agevole come la classifica potrebbe suggerire: i gialloblù non hanno mai smesso di riporre generosi e fattivi sforzi, sia sul piano dell’intessitura di gioco sia per quanto riguarda la corsa. In più, questo girone B è sempre ricco di risultati che sfuggono a ogni tipo di pronostico: tra i tanti esempi basti menzionare il pareggio ottenuto oggi dal Castelnuovo Rangone, che è andato a ottenere un punto nientemeno che sul campo della prima della classe. Mancano ancora 9 turni al termine della stagione regolare, e quindi ogni scenario resta possibile”.
Domenica prossima, 3 marzo, l’Arcetana ospiterà al “Comunale” di via Caraffa il Terre di Castelli Nextgen: fischio d’inizio al consueto orario delle 14,30.
“Proprio per le ragioni che ho descritto prima, i 18 risultati utili consecutivi da cui proveniamo non possono affatto autorizzarci a supponenze o leggerezze – rimarca Paganelli – L’ho già detto altre volte, ma ribadire il concetto non può certo fare male. In particolare, all’orizzonte c’è una sfida contro una realtà che sta attraversando un ottimo momento: il Terre di Castelli Nextgen è quartultimo a quota 19, ma nelle ultime 4 gare ha totalizzato ben 10 punti e oggi ha centrato un altisonante successo interno sulla Scandianese. Anche alla luce di tutti questi dati così significativi, non abbiamo alcun motivo per adagiarci sugli allori: ci attende un’altra partita di elevata difficoltà. La base giusta per affrontarla sta nel riproporre la stessa fibra caratteriale che abbiamo espresso sia in questa sfida con la Quarantolese, sia in quasi tutte le altre occasioni”.