Un’Arcetana sottotono si inceppa sul campo del Vezzano: il gol di Filippo Vaccari non è sufficiente per evitare un’amara sconfitta.
Paganelli: “Gialloblù vittoriosi con pieno merito. Noi carenti sotto vari punti di vista, e stavolta ci è mancata anche quell’efficienza difensiva a cui siamo abituati. Ad ogni modo, nessun dramma: uno stop da cui dovremo ricavare utili insegnamenti”
Vezzano sul Crostolo, 14 ottobre 2023 – I biancoverdi sono incappati in un evidente passo indietro: l’Arcetana vista oggi al “Cremaschi” di Vezzano non è nemmeno lontana parente di quella che domenica 8 ottobre aveva saputo conquistare copiosi e meritati applausi. In tale occasione, l’organico allenato da Andrea Paganelli era stato capace di conquistare un perentorio successo casalingo contro la super potenza Atletic Cdr Mutina: questa volta, invece, è arrivato un rovescio sul campo di un’avversaria che proveniva da ben 5 sfide di campionato senza vittorie. Vezzano non spettacolare, ma comunque molto concreto e tenace nel cercare i 3 punti: doti caratteriali che hanno permesso ai matildici di legittimare in pieno il successo. Viceversa, l’Arcetana si è rivelata troppo imprecisa e superficiale nella costruzione del gioco. Biancoverdi autori di un primo tempo decisamente sbiadito: nella ripresa gli ospiti hanno sviluppato qualcosa di meglio, ma comunque nulla che fosse sufficiente per ottenere quantomeno un risultato utile. La sfida odierna era valevole per la settima giornata del campionato di Promozione (girone B). In merito al capitolo assenze, Arcetana priva di Lapo Montanari bloccato da un problema alla caviglia: inoltre Saimon Xhuvelaj ha dovuto abbandonare la sfida nei minuti iniziali della ripresa, a causa di un inghippo alla gamba. Il Vezzano era invece privo dello squalificato Maniscalco e di Spadacini, assente causa motivi di lavoro: Fabio Piermattei è riuscito a giocare il 2° tempo, pur non essendo al meglio.
Quanto ai cenni di cronaca, al 5′ proprio Christian Arduini cerca il gol con una pregevole punizione diagonale: tuttavia, Giaroli ci arriva senza troppe difficoltà. Al 13′ un’altra punizione da posizione angolata, ma questa volta è Turci a eseguirla: Girotti si salva in angolo. Poco dopo Sekyere lascia partire un tentativo dalla lunga distanza, mandando la sfera non di molto fuori a destra dell’estremo difensore avversario. Al 31′ la punizione di Mercadante termina alta sulla traversa, ma comunque il vantaggio vezzanese non è lontano: l’1-0 giunge appena 4 minuti più tardi, quando Amoah da centroarea finalizza al meglio un tambureggiante movimento offensivo gialloblù. La palla va a depositarsi in rete, nell’angolino basso a sinistra di Giaroli. I locali insistono, e al 39′ Campaniello offre un ottimo pallone a Terni: quest’ultimo scocca un tiro da posizione angolata in area, ma la conclusione è troppo sul portiere. Al 43′ occasionissima per l’Arcetana: dopo avere intercettato il lancio lungo di Muratori, Turci smorza di testa a ridosso della porta vezzanese. A quel punto Travagliati conclude a colpo sicuro da pochi passi, ma la sfera si perde appena fuori a sinistra di Girotti. Al 46′, lo stesso Girotti interviene quindi in due tempi per neutralizzare la punizione firmata da Turci.
Nella ripresa, l’Arcetana sfiora il pareggio anche al minuto numero 17: nell’occasione Pacella si produce in un tentativo a tu per tu col portiere propiziato dal buon suggerimento di Vaccari, ma Girotti abbassa la saracinesca. Al 26′, doppio sussulto: Bassoli colpisce la traversa con un gran tiro centrale, quindi passa solo qualche istante e Travagliati va vicino alla rete in contropiede. Guarda caso, è proprio un contropiede a determinare il 2-0 del Vezzano: al 32′ Bassoli aggancia bene il passaggio di Mercadante, per poi realizzare il raddoppio da centroarea con sfera che ancora una volta va a insaccarsi a sinistra di Giaroli. I biancoverdi reagiscono immediatamente, e accorciano le distanze già al 34′: Vaccari a segno con un colpo di testa da posizione angolata in area, favorito dal preciso traversone di Simone Corradini. Il pallone termina in fondo al sacco, sulla sinistra di Girotti. Al 41′ ancora Vaccari prova a scoccare un nuovo colpo di testa vincente in piena area, stavolta su suggerimento di Pacella: tuttavia, questa volta la sfera si perde nettamente a lato. Nei minuti conclusivi l’Arcetana spinge alla ricerca del pari, ma in modo piuttosto sterile: viceversa il Vezzano riesce ad amministrarsi con grande efficienza, e alla fine può festeggiare una vittoria che significa davvero tanto per la classifica gialloblù.
L’INTERVISTA AL MISTER A FINE GARA
“Il risultato ci sta tutto, specie considerando che abbiamo letteralmente regalato il 1° tempo – commenta a fine gara Andrea Paganelli, trainer dell’Arcetana – A seguire nella ripresa siamo andati meglio, ma non in maniera sufficiente per poter aspirare a fare risultato. Tanto per cominciare, non cerco affatto giustificazioni legate al caldo: le alte temperature c’erano sia per noi, sia per il Vezzano. Piuttosto i nostri ragazzi si sono rivelati carenti in fase di finalizzazione, e inoltre hanno messo in campo poca inventiva nell’imbastire la manovra: peraltro oggi ha in parte steccato anche la fase difensiva, che fin qui era stata tra le maggiori punte di diamante di quest’Arcetana. Durante i prossimi giorni, dovremo senza dubbio ragionare sulle motivazioni che hanno portato a fornire una prova così sottotono: tuttavia, voglio davvero sperare che non si sia trattato di presunzione o supponenza. Il Vezzano è infatti una squadra ben attrezzata e organizzata in ogni reparto, che dispone di tutte le carte in regola per ambire a numeri di classifica migliori rispetto a quelli attuali: d’altro canto va ricordato che il campionato è soltanto alla settima giornata, e dunque al momento le cifre della graduatoria non sono affatto indicative sui rapporti di forza tra le varie squadre”.
I biancoverdi restano comunque nei piani alti del girone B, e domenica prossima 22 ottobre riceveranno la Quarantolese al “Comunale” di via Caraffa:
“Sconfitta amara qui a Vezzano, ma ovviamente nessun dramma – rimarca Paganelli – Anche se stavolta dobbiamo fare i conti con un passaggio a vuoto, questo ko non sottrae nulla alla qualità complessiva del lavoro portato avanti fino a questo momento. Una battuta d’arresto che dovrà servirci da lezione, per imparare dai nostri errori”.