L’Arcetana regge per la prima mezz’ora ma poi la fuoriserie Correggese prende il largo: in rete Antenucci, Cappelluzzo e Galletti, oltre all’ex biancoverde Leonardi.

Mister Borghi: “Niente panico, sapevamo bene di essere attesi da un avvio di campionato molto severo. Piuttosto, bisogna sistemare qualcosa sul piano dell’atteggiamento. Dopo il rigore dello 0-1, di fatto abbiamo rinunciato a giocare per un quarto d’ora abbondante: gli avversari ne hanno approfittato senza indugi, mettendo la partita in cassaforte. Una squadra che punta alla salvezza, come la nostra, non può affatto permettersi simili appannamenti”

ARCETANA – CORREGGESE  0 – 4

RETI: 29’pt rig. Antenucci, 38’pt Leonardi, 43’pt Cappelluzzo, 20’st Galletti.

ARCETANA: Giaroli, Ceci, Laamane, Pederzoli (dal 1’st Teocoli), Fiorentini, Barbati, Bassoli L. (dal 21’st Iattici), Ferrari R. (dal 29’st Ferrari M.), Messori, Puglisi (dal 4’st Pacella), Caniparoli (dal 1’st Poligani). A disp.: Rebottini, Grillenzoni, Pagliani, Ferri. Allenatore: Cristian Borghi. 

CORREGGESE: Piccinardi, Ghizzardi, Boilini (dal 21’st Pipoli), Covili (dal 7’st Galletti), Caselli, Benedetti, Antenucci (dal 21’st Errichiello), Galli, Cappelluzzo, Vernia (dal 15’st Bassoli S.), Leonardi (dal 22’st Vezzani). A disp.: Cipriani, Bertozzini, Truzzi, Luppi. Allenatore: Claudio Gallicchio.

ARBITRO: Cristofori di Finale Emilia (assistenti Lauriola e Soverini di Bologna).

NOTE: spettatori 250 circa. Ammonito Simone Bassoli (C). Espulso al 3’st Fiorentini (A) per doppia ammonizione

Arceto, 1⁰ settembre 2024 – Nel corso della prima mezz’ora, l’Arcetana ha saputo tenere testa in modo egregio alla fuoriserie Correggese: tuttavia l’equilibrio si è decisamente spezzato al 29′, con il rigore trasformato da Antenucci che ha portato in vantaggio gli ospiti. Da lì in avanti, il film della partita ha conosciuto modifiche sostanziali: la formazione di mister Gallicchio ha assunto ben salde le redini della partita, chiudendo il primo tempo con addirittura tre reti di vantaggio. La superiorità biancorossa ha avuto modo di emergere in modo chiaro anche durante la ripresa, contro un’Arcetana ormai scoraggiata e con pochi mezzi per reagire in maniera convincente. 

Questa è la sintesi della sfida andata in scena oggi, al “Comunale” di via Caraffa: gara valevole per il turno inaugurale del campionato di Eccellenza, girone A. I padroni di casa hanno pagato dazio contro una tra le maggiori e più accreditate pretendenti al balzo in serie D: allo stesso modo, la Correggese ha bissato il blitz ottenuto sette giorni fa ad Arceto in occasione del confronto di Coppa (1-3 il punteggio maturato il 25 agosto).

Per quanto riguarda nel dettaglio i cenni di cronaca, tutto o quasi come previsto tra i ranghi biancoverdi: ancora fuori i nuovi arrivati, i difensori Mattia Brevini e Giacomo Mora. L’unica defezione inaspettata tra i locali è quella di Alex Rizzo, causa impegni personali. Al 4′ l’angolo di Riccardo Ferrari crea scompiglio nell’area biancorossa, ma la conclusione di Ceci da posizione angolata in area si infrange sulla retroguardia rivale. Al 19′, Riccardo Ferrari calcia una punizione diagonale dalla distanza: Fiorentini potrebbe piazzare lo spunto vincente a ridosso della linea di porta, ma la difesa correggese fa buona guardia su di lui e così il numero 5 biancoverde non riesce ad agganciare. Al 27′, duplice tentativo da parte degli ospiti: Giaroli esce bene respingendo la sfera proveniente dal corner di Vernia, e pochi istanti dopo Messori devia in angolo il tiro scoccato da Cappelluzzo nelle immediate vicinanze della porta. Due minuti più tardi, la Correggese sblocca il risultato dal dischetto: Fiorentini interviene su Antenucci in piena area, e il direttore di gara non incontra esitazioni nell’assegnare il rigore ai biancorossi. Dagli 11 metri, lo stesso Andrea Antenucci realizza con un’efficace conclusione centrale: l’autore dello 0-1 festeggia così il suo 250esimo gol in carriera. Durante l’esultanza, il giocatore mostra al pubblico una maglietta celebrativa preparata per l’occasione. Al 32′ l’Arcetana tenta di replicare con Messori, ma il suo tiro-cross trova la pronta opposizione di Piccinardi che intercetta il pallone senza tentennare. Al 38′, è invece l’organico allenato da Claudio Gallicchio a trovare di nuovo la via della rete: l’autore del raddoppio è l’ex di turno Leonardi, a bersaglio con un preciso tiro centrale in area dopo aver raccolto l’ottimo suggerimento di Ghizzardi. Passano solo cinque minuti, e c’è il tris: ancora una volta è Ghizzardi a scodellare un indovinato pallone, questa volta a beneficio di Cappelluzzo. L’attaccante biancorosso piazza lo 0-3 di testa, beffando Giaroli proprio nei pressi della porta.

Nonostante il clima caldo e soleggiato della domenica arcetana, per i biancoverdi piove sul bagnato: a inizio ripresa Fiorentini rimedia il secondo giallo, e così la compagine guidata da Cristian Borghi viene pure a trovarsi in inferiorità numerica. Al 13′ i locali cercano comunque di reagire con Riccardo Ferrari, che conclude centralmente da fuori area dopo avere raccolto il pallone proveniente da Poligani: ne nasce tuttavia un tiro debole, facile preda di Piccinardi. A stretto giro, tiro-cross di Vernia: Giaroli esce e Antenucci potrebbe approfittarne a ridosso della linea, ma l’esperto numero 7 biancorosso arriva di un filo in ritardo all’appuntamento con la sfera. Al 16′ ancora Antenucci alla ribalta, con un pallonetto dalla distanza che costringe Giaroli a un faticoso intervento per mandare in angolo. Quattro minuti più tardi, il poker correggese giunge in seguito a un’imperiosa ed efficiente azione personale: nella circostanza Galletti scarta con notevole abilità una serie di avversari, per poi siglare lo 0-4 con un diagonale a tu per tu con Giaroli. Al 26′ Simone Bassoli si lancia poi indisturbato in contropiede, sferrando una conclusione nel bel mezzo dell’area sempre a tu per tu col guardiano biancoverde: stavolta la palla si stampa però sul palo a sinistra del portiere. A seguire, nulla di così rilevante: ben chiariti i rapporti di forza tra le due contendenti, la sfida si trascina stancamente sino al triplice fischio.