Sasà Greco, direttore sportivo dell’Arcetana

“Durante il primo tempo, il duello ha avuto un andamento sostanzialmente equilibrato. Pur trovandoci di fronte a una tra le maggiori potenze del girone A, noi siamo stati in grado di reggere il confronto in maniera egregia e con la dovuta dose di tenacia. Oltretutto, abbiamo persino costruito un paio di buone opportunità per passare in vantaggio. La storia non si fa certo attraverso i se e i ma: tuttavia, se fossimo riusciti a sbloccare la situazione a nostro favore, probabilmente l’incontro avrebbe potuto prendere una piega ben differente. A seguire la ripresa si è messa sùbito male per noi, subendo quel gol a freddo che proprio non ci aspettavamo. Senza dubbio abbiamo accusato il colpo, e da lì in avanti il nostro percorso è diventato in decisa salita: nonostante ciò, quest’Arcetana ha ugualmente saputo costruire terreno fertile per sperare almeno in un pari. Speranze che, come sapete, si sono protratte fin quasi in fondo alla partita. Le altre due realizzazioni modenesi sono sopraggiunte nelle ultime fasi della gara, dando origine a un risultato che a prima vista potrebbe trarre in inganno. Il Terre di Castelli non naviga certo nell’alta classifica per puro caso, e qui in via Caraffa ha lavorato con grande efficacia in chiave vittoria: d’altro canto il duello non è stato certo a senso unico come lo 0-3 finale lascerebbe intendere, e credo che chi ha seguito la sfida lo sappia molto bene”.

Ora i biancoverdi hanno il preciso e irrinunciabile compito di trovare immediato riscatto domenica prossima, 22 dicembre. Giaroli e soci saranno di scena sul sintetico “Ferrarini” di Castelfranco Emilia, per affrontare la Virtus fanalino di coda della graduatoria. Fischio d’inizio alle ore 14.30, per quello che sarà l’ultimo impegno ufficiale del 2024.

“Di certo non commetteremo il pesante errore di prendere sottogamba gli avversari – rilancia Greco – Il ritorno alla vittoria rappresenta una urgente necessità, specialmente dopo questo ko casalingo: di conseguenza dovremo affrontare la Virtus Castelfranco con la dovuta attenzione, evitando rilassatezze di cui i biancogialli approfitterebbero sicuramente al volo. Ovviamente, le due sconfitte da cui proveniamo non inficiano affatto il buon cammino portato avanti fin qui: tuttavia adesso è tempo di tornare a fare punti, e la sfida che chiuderà il nostro 2024 agonistico costituisce davvero un’occasione imperdibile in tal senso. Ciascuno di noi lo sa molto bene, e ciò è senza dubbio un ottimo punto di partenza su cui poggiare le nostre possibilità di successo”.

Maurizio Domizzi, allenatore del Terre di Castelli

“Un’affermazione importantissima, specie alla luce del modo in cui è maturata. Durante il primo tempo abbiamo incontrato qualche difficoltà, legata soprattutto al terreno di gioco piuttosto pesante. Le nostre partite casalinghe si svolgono sul sintetico, e quindi noi non siamo abituati a giocare sull’erba naturale come quella di via Caraffa. Ad ogni modo, ciò non può affatto essere accampato come alibi: siamo ormai in inverno, e quindi in questo periodo potrà capitare spesso di trovare campi in condizioni non così semplici. In seguito, nel secondo tempo credo proprio che i nostri ragazzi si siano espressi in maniera particolarmente efficace: sotto ogni punto di vista, compresa l’elevata qualità nell’intessere le manovre di gioco. In buona sostanza, dal 45′ in avanti abbiamo fatto tutto ciò che serviva per arrivare ai 3 punti: peraltro contro un’Arcetana che non ha lasciato nulla al caso, e che soprattutto nella prima frazione di gioco ci ha creato vari ostacoli da superare. Credo proprio che i biancoverdi abbiano davvero gli strumenti necessari per ritrovare presto l’appuntamento con la vittoria. Quanto a noi, come detto si tratta di un risultato che rafforza in modo ulteriore la nostra convinzione – aggiunge Domizzi – Nel secondo tempo abbiamo saputo adattarci alle condizioni del terreno di gioco, ma i meriti non sono soltanto questi. A livello di attacco, oggi siamo stati capaci di fornire una prova in piena linea con i nostri consistenti standard: del resto, al momento disponiamo del miglior attacco del girone. Viceversa, dobbiamo effettuare passi avanti in merito all’efficienza difensiva: qui ad Arceto non abbiamo subìto gol, e ciò rappresenta una nota senza dubbio incoraggiante”.