Eccellenza, per la seconda volta consecutiva l’Arcetana non segna e resta a mani vuote. Il Terre di Castelli espugna via Caraffa calando il tris: 0-3.
Greco: “Avversari fortissimi e ben strutturati, ma la partita non è stata affatto a senso unico come il punteggio potrebbe lasciare intendere. Il risultato non scalfisce il buon cammino costruito fin qui, però adesso bisogna tornare quanto prima a fare punti: tutti noi lo sappiamo bene, e quindi sono convinto che a Castelfranco ci terremo ben distanti da qualsiasi supponenza”
ARCETANA – TERRE DI CASTELLI 0 – 3
RETE: 1’st Pigozzi, 43’st Massari, 50’st Scarlata.
ARCETANA: Giaroli, Ceci, Laamane (dal 25’st Kashari), Teocoli (dal 15’st Elatachi), Brevini, Barbati (dal 4’st Pederzoli), Ferrari R. (dal 32’st Ferrari M.), Bassoli, Puglisi, Messori (dal 13’st Caniparoli), Grillenzoni. A disp.: Cammarota, Poligani, Pagliani, Pacella. Allenatore: Cristian Borghi.
TERRE DI CASTELLI: Gibertini, Azzi (dal 37’st Gargano), Hajbi, Bationo, Massari, Gigli, Barbolini (dal 32’st Nait), Giordano (dal 47’st Bruno), Tzvetkov, Iori (dal 21’st Scarlata), Pigozzi. A disp.: Venturelli, Ben Driss, Gozzi, Esposito, Malo. Allenatore: Maurizio Domizzi.
ARBITRO: Cavalazzi di Lugo di Romagna (assistenti sig.ra Cassanelli di Modena e Cruz di Parma).
NOTE: spettatori 200 circa. Ammonito Azzi (T).
Arceto, 18 dicembre 2024 – Seconda sconfitta consecutiva per l’Arcetana: oltretutto, per la seconda volta di seguito i biancoverdi sono rimasti a secco in chiave offensiva. Oggi, al “Comunale” di via Caraffa, si è disputato il recupero valevole per il sedicesimo turno di Eccellenza: ampia vittoria del Terre di Castelli, che si è imposto con un perentorio 0-3. Le dimensioni del risultato suonano come una punizione fin troppo severa per i padroni di casa: fino al secondo sigillo modenese, l’organico allenato da Cristian Borghi è rimasto in piena corsa per ottenere quantomeno un risultato utile. Tuttavia, la compagine d’oltre Secchia ha saputo costruire una quantità di occasioni da gol ben superiore rispetto agli avversari: in tal modo, la formazione di Castelvetro e Vignola è riuscita a legittimare il blitz ottenuto.
Quanto alla cronaca, pronti-via e Giordano lascia partire una fiondata centrale da fuori area: Giaroli si salva abilmente in angolo, sulla propria destra. Al 7′ ci prova anche Tzvetkov, da posizione centrale in area: sfera fuori a sinistra del guardiano locale. L’Arcetana risponde al 15′, sugli sviluppi del calcio d’angolo battuto da Riccardo Ferrari: Messori svirgola di testa, ma Massari allontana la palla salvando i modenesi proprio a stretto ridosso della porta. Al 26′ sono invece gli oronero a usufruire di un corner, eseguito da Pigozzi: la sfera giunge ad Hajbi, che sferra un colpo di testa nelle vicinanze di Giaroli con pallone che termina alto. Poco dopo Iori in contropiede cerca il gol a tu per tu con Giaroli, ma il portiere e capitano biancoverde ha la meglio anche stavolta respingendo la conclusione. Al 29′, Riccardo Ferrari lascia partire un tiro a sorpresa dalla lunga distanza: la palla finisce alta sulla traversa, davvero per un soffio.
La ripresa parte con il vantaggio del Terre di Castelli: l’autore dello 0-1 è Pigozzi, in rete con un ficcante e preciso diagonale sferrato in piena area. Il pallone va a insaccarsi a sinistra di Giaroli. Al 20′ l’estremo difensore di casa interviene poi con sicurezza sul colpo di testa di Massari, scoccato da centroarea. Al 28′, Pigozzi cerca la doppietta con un tiro che parte non di molto fuori area: Giaroli abbassa la saracinesca, spedendo in angolo sulla propria destra. Al 35′ serie di batti e ribatti dalle parti di Gibertini, ma nessun giocatore dell’Arcetana si fa trovare pronto nel ribadire in rete: sull’immediato rovesciamento di fronte Scarlata calcia un diagonale in area, che manda la palla di poco alta sull’incrocio dei pali a sinistra di Giaroli. Il raddoppio oronero arriva comunque al 43′: nella fattispecie Massari approfitta dell’uscita a vuoto di Giaroli, per realizzare lo 0-2 di testa all’interno dell’area. Al 50′ gli oronero concretizzano anche il definitivo tris, con Scarlata che inventa un diagonale in area imperioso e vincente