La capolista Nibbiano Valtidone si impone con una rete messa a segno nel finale.
Posted by Guido Rinaldi on 10 Novembre 2024
Eccellenza, in terra piacentina l’Arcetana riscuote elogi ma non punti: la capolista Nibbiano Valtidone si impone con una rete messa a segno nelle fasi conclusive.
Borghi: “Il risultato non rispecchia il reale andamento del confronto. Abbiamo fornito una prova maiuscola sotto ogni aspetto, dimostrando di meritare ampiamente il pari. Delusione sì, però mitigata dalla consapevolezza di avere ben figurato contro una vera super potenza”
ARCETANA: Giaroli, Fiorentini (dal 31’st Pacella), Laamane (dal 40’st Iattici), Ferrari M. (dal 5’st Ferrari R.), Brevini, Barbati, Poligani, Bassoli, Puglisi, Messori (dal 17’st Caniparoli), Grillenzoni (dal 22’st Ceci). A disp: Cammarota, Kashari, Elatachi, Teocoli. Allenatore: Cristian Borghi. ARBITRO: Roli di Modena (assistenti Benevelli di Modena e Fini di Finale Emilia). NOTE: spettatori 250 circa. Espulsi al 47’st Pacella (A) per pesante intervento di gioco e mister Borghi (A) per proteste. Ammoniti Castellana (N), Bassoli, Fiorentini e Poligani (A). Prima della partita osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Gigi Cremona, bandiera del calcio nibbianese negli anni ’60.
Nibbiano (Piacenza), 10 novembre 2024 – L’Arcetana fa il pieno di applausi, ma purtroppo torna a mani vuote dall’odierna trasferta in val Tidone. Oggi al “Molinari” di Nibbiano si è giocato per il 12° turno di Eccellenza, l’undicesimo effettivo: l’organico allenato da Cristian Borghi si è confrontato nientemeno che con la capolista del girone A, arrivando vicinissimo a conquistare un punto che avrebbe avuto un valore parecchio elevato. I padroni di casa possono contare su potenzialità oggettive e consistenti, peraltro ampiamente certificate dall’attuale classifica: d’altro canto Giaroli e soci non si sono affatto mostrati da meno, reggendo il confronto in maniera egregia. Basti pensare che il punteggio è rimasto sullo 0-0 per oltre 80 minuti: la compagine locale ha individuato la rete decisiva soltanto nelle ultimissime fasi della gara, peraltro beneficiando anche di una deviazione da parte della retroguardia biancoverde.
Andando con ordine, i primi sussulti della sfida sono di marca piacentina: nella fattispecie Jakimovski conclude dal limite calciando non di molto alto, mentre poco dopo capitan Giaroli intercetta con prontezza il traversone proveniente da Minasola. Al 10′, il colpo di testa sferrato da Ridolfi manda quindi la sfera non di molto a lato. Al 17′ è ancora Ridolfi a cercare la via della rete, con un’inzuccata propiziata dal preciso suggerimento di Rossi: l’estremo difensore biancoverde si fa trovare nuovamente pronto, e abbassa la saracinesca. In seguito gli ospiti hanno modo di mettere ulteriormente a punto i meccanismi difensivi, e così gli avversari incontrano molte più difficoltà nel costruire incursioni di rilievo. Per la successiva occasione da rete bisogna infatti attendere il 40′, quando il capitano biancoverde neutralizza la gran punizione di Minasola dal limite dell’area.
Nella ripresa, sùbito al 2′ Rossi tenta di piazzare una stoccata d’esterno a sorpresa: ancora una volta, il guardiano ospite si dimostra quanto mai attento. Al 20′ è invece l’Arcetana a sfiorare il sigillo del vantaggio, in ben due circostanze: prima con Bassoli e poi con Puglisi, ma in entrambe le circostanze la sfera non inquadra lo specchio della porta. Intorno alla mezz’ora, Giaroli di nuovo protagonista intercettando la conclusione di Ridolfi e quella di Rossi. Tuttavia, il gol valtidonese non è per nulla lontano: al 36′ lo stesso Rossi realizza il definitivo 1-0 con un’applaudita girata di precisione millimetrica, sfruttando al meglio sia l’ottimo suggerimento di Fogliazza sia una fortuita deviazione della difesa ospite.