L’Arcetana esce dalla Coppa Italia di Eccellenza: a Novi non basta il gol di Dante Messori, il Fabbrico prevale 2-1.

Borghi: “Nonostante il punteggio abbiamo sviluppato un’ottima prova, la migliore tra quelle fornite fin qui. Con i maiuscoli passi avanti evidenziati in questa sfida, intravedo brillanti prospettive in vista dei prossimi impegni di campionato: a cominciare dal derby casalingo di domenica con la Scandianese. Al tempo stesso, speriamo che l’infermeria non ci crei troppi problemi”

FABBRICO – ARCETANA  2 – 1

RETI: 20’pt Calabretti (F), 28’pt D’Ambrosio (F), 44’pt Messori (A).

FABBRICO: Mora, Andolina (dal 15’st Sabattini), Carnevali, Galeotti, Aldrovandi (dal 1’st Budriesi), Calabretti, Faye, Barbieri (dal 15’st Guerri), D’Ambrosio (dal 35’st Zampino), Koni, Ferrari A. (dal 1’st Conte). A disp.: De Prisco, Gibertoni, Lari, Tamagnini. Allenatore: Simone Siligardi.

ARCETANA: Cammarota, Fiorentini, Pacella, Pagliani (dal 20’st Ceci), Pederzoli, Teocoli, Ferrari M. (dal 46’st Poligani), Iattici, Puglisi, Messori (dal 10’st Ferri), Elatachi. A disp.: Rebottini, Grillenzoni, Bassoli, Ferrari R., Brevini, Barbati. Allenatore: Cristian Borghi.

ARBITRO: Maselli di Bologna (assistenti Bonetti di Piacenza e Di Meo di Parma).

NOTE: spettatori 150 circa. Espulso al 5’st Galeotti (F) per doppia ammonizione.

Novi di Modena (Modena), 25 settembre 2024 – Con la sconfitta scaturita oggi pomeriggio al “Chiari” di Novi di Modena, l’Arcetana deve salutare la Coppa Italia di Eccellenza: tuttavia, nonostante il punteggio, i biancoverdi hanno evidenziato una vivacità che lascia davvero intravedere scenari parecchio incoraggianti in vista dei prossimi impegni di campionato. Intanto, il confronto odierno era valevole per la terza e ultima giornata del girone 3: i biancoverdi chiudono il quadrangolare a quota 3 punti, mentre il Fabbrico sale a 6 e adesso attende di conoscere gli sviluppi in merito alla griglia degli ottavi di finale regionali.

Il duello disputato in terra modenese è stato contraddistinto dal brio che entrambe le contendenti hanno saputo esprimere: in particolare l’organico allenato da Cristian Borghi non si è affatto tirato indietro nel costruire una buona quantità di spunti offensivi, nemmeno dopo l’uno-due che nel primo tempo ha permesso ai biancoazzurri di portarsi sul doppio vantaggio. Andando con ordine, al 20′ è la compagine della Bassa a sbloccare la situazione in proprio favore: nella fattispecie Calabretti si rende autore di un efficace stop di petto, per poi lasciar partire una bordata dal limite che spedisce la sfera a insaccarsi appena sotto l’incrocio dei pali. Per il raddoppio bisogna aspettare poco, appena otto minuti: l’artefice del 2-0 è D’Ambrosio, anche lui artefice di un pregevole e decisivo stop di petto. L’attaccante biancoazzurro sferra una precisa conclusione a sorpresa, dai 40 metri: il pallone termina in fondo al sacco, sfruttando con efficacia anche l’uscita di Cammarota. Come detto, da lì in avanti i biancoverdi si tengono ben lontani dal manifestare un atteggiamento rinunciatario: al contrario l’Arcetana effettua una serie di apprezzabili proiezioni offensive, una delle quali si rivela utile per accorciare le distanze. Il 2-1 arriva sul finire del primo tempo, grazie a una ficcante invenzione di Messori: l’attaccante ospite realizza con mestiere e prontezza, scoccando un rasoterra da centroarea che sorprende Mora.

A inizio ripresa, cattive notizie per il Fabbrico: Galeotti rimedia il secondo giallo, e dunque la formazione di mister Siligardi dovrà giocare tutto il resto dell’incontro in 10 contro 11. Per contro, l’Arcetana spinge alla ricerca del pari: Iattici si trova ad avere due buone opportunità in piena area, e anche Elatachi giunge non lontano dal gol. Al 25′, la rovesciata di Mattia Ferrari non va a bersaglio per pochissimo: al 35′ Puglisi potrebbe quindi colpire a tu per tu col portiere, ma la conclusione è debole e così l’estremo difensore biancoazzurro non incontra problemi nell’abbassare la saracinesca. Nelle fasi conclusive della gara, il Fabbrico ha l’occasione di arrotondare ulteriormente il punteggio a proprio favore: Conte, appena tornato in biancoazzurro, non riesce ad andare a segno ma usufruisce comunque di due maiuscole opportunità dalle parti di Cammarota.