L’Arcetana torna da Boretto con un ko che fa parecchio male.
Posted by Guido Rinaldi on 12 Febbraio 2023
L’Arcetana torna da Boretto con un ko che fa parecchio male: i biancoverdi non sfigurano, ma Ennamli li punisce.
Pivetti: “Un film già visto in troppe altre occasioni. Ancora una volta siamo stati più che all’altezza della situazione, anche durante la nostra lunga inferiorità numerica: tutto però ci sta girando storto, e inoltre non riusciamo a concretizzare in zona gol”
ARCETANA: Giaroli, Bonacini, Setti (dal 1’st Carpio), Sekyere, Canalini, Foderaro, Lusoli, Cristiani (dal 1’st Davitti), Ouattara, Bernabei, Travagliati (dal 35’st Corradini S.). A disp.: Burani, Andreoli, De Martino, Pacella, Monti, Marino. Allenatore: Fabio Chiarabini (Pierfrancesco Pivetti squalificato).
ARBITRO: Mantelli di Bologna (assistenti Vegezzi di Piacenza e Nesci di Modena).
NOTE: spettatori 200 circa. Espulso al 15’st Sekyere (A) per intervento su Ennamli.
Boretto, 12 febbraio 2023 – L’Arcetana torna da Boretto con una sconfitta che fa malissimo, rimediata sul campo di una diretta concorrente in chiave salvezza: oggi al “Saccani” si è giocato per il 26° turno di Eccellenza, e i biancoverdi hanno pagato dazio seguendo un copione che si sta ripetendo davvero troppe volte soprattutto negli ultimi tempi. Come accade quasi sempre, la squadra guidata da Pierfrancesco Pivetti ha saputo reggere il confronto in maniera egregia: gli ospiti non si sono certo risparmiati in quanto a sforzi, e non a caso hanno saputo creare svariate incursioni che potevano benissimo portare al gol. Tuttavia, il problema è sempre il solito: di questi tempi l’Arcetana sta soffrendo di una marcata sterilità realizzativa, un problema che stavolta ha portato a rimediare la quarta sconfitta nell’arco delle ultime 5 gare. Il Boretto è invece tornato al successo dopo 3 ko di fila: i biancoazzurri hanno senza dubbio meritato applausi distinguendosi in quanto a tenacia e concentrazione, ma a Giaroli e soci resta comunque il forte rammarico legato all’aver gettato al vento un’altra propizia occasione per fare punti.
Quanto ai cenni di cronaca, il gol che decide la partita arriva al minuto numero 13: tra l’altro, si tratta di una realizzazione che arriva nel modo più inaspettato. Per l’esattezza, il bomber rivierasco Ennamli trova la via della rete direttamente da calcio d’angolo: dopo aver sbattuto su Giaroli e sul palo, la palla carambola in fondo al sacco sancendo quello che poi sarà il definitivo 1-0. Pur ferita, l’Arcetana non si lascia affatto prendere dallo sconforto: al contrario, i biancoverdi spingono a più riprese nella ferma intenzione di pervenire al pari quanto prima. Intorno alla mezz’ora Lusoli potrebbe colpire a rete da favorevole posizione ravvicinata, ma la sua conclusione a tu per tu col portiere termina sorprendentemente alta sulla traversa. A stretto giro anche Bernabei sfiora l’1-1, con una ficcante staffilata che manca il bersaglio davvero di pochissimo.
Durante le battute iniziali della ripresa, i padroni di casa fanno la voce grossa con due tentativi che fanno tremare la retroguardia avversaria: in entrambe le occasioni il protagonista è Fanti, che fallisce il raddoppio solo per una questione di centimetri. Dal 15′ in avanti l’Arcetana resta in inferiorità numerica, a causa del discusso cartellino rosso che l’arbitro sventola all’indirizzo di Sekyere: le proteste biancoverdi si rivelano vane. A seguire gli ospiti continuano a creare un buon numero di proiezioni offensive, e in alcune circostanze il punto del pareggio sembra davvero alle porte: tuttavia il Boretto riesce sempre ad amministrarsi con grande ordine, smorzando efficacemente le varie iniziative costruite dai rivali di turno. Nelle battute conclusive della gara, la squadra allenata da Marco Iotti si rende pericolosa in seguito a un paio di mischie: tuttavia, il risultato non cambia più fino al termine.
Entrambe le contendenti restano in zona playout: l’Arcetana è quintultima sempre con 27 punti all’attivo, mentre i rivieraschi occupano il quartultimo posto a quota 26. La tredicesima piazza, l’ultima disponibile per festeggiare la salvezza diretta, si trova 3 lunghezze più in alto rispetto a Simone Corradini e soci.
