Cristian Borghi, trainer dell’Arcetana

“La Correggese è una rivale di primissimo ordine, una squadra ricca di grandi nomi, che anche stavolta si è rivelata più che mai all’altezza della propria fama. I biancorossi hanno tutto ciò che serve per recitare un ruolo da protagonisti di rilievo, sia in Coppa sia nei piani alti della graduatoria che riguarda il campionato. Il risultato ci sta: tuttavia, ritengo che le dimensioni del punteggio ci ammoniscano in maniera eccessiva. Un finale di 1-2 a favore della Correggese avrebbe fotografato la partita in modo più fedele, e avrebbe sottolineato meglio i pregevoli sforzi che noi siamo stati capaci di mettere in campo. Innanzitutto la situazione dell’infermeria si è rivelata meno pesante del previsto, e ciò ha rappresentato un buon aiuto per noi: contrariamente a quanto annunciato, siamo riusciti a schierare sia Teocoli sia Rizzo. Oltretutto abbiamo sbloccato il punteggio in maniera immediata, e ciò rappresenta un’ulteriore nota di merito: non è mai facile colpire gli avversari così a freddo, specie quando di fronte c’è una super potenza come la Correggese. Nel corso della sfida, la maggiore qualità dei rivali di turno è venuta fuori in maniera visibile: in compenso l’Arcetana non ha mai mantenuto un atteggiamento rassegnato. Al contrario, siamo stati capaci di mostrare una serie di pregevoli passi avanti rispetto alle partite-test disputate in questo mese di agosto. Non a caso, la Correggese ha ribaltato la situazione trovando due gol soltanto in seguito a palle inattive: sul finale, mentre noi stavamo cercando il 2-2, Leonardi ha quindi siglato il definitivo 1-3 con una rete che a mio parere è arrivata in fuorigioco. D’altronde, a ben guardare quest’ultimo è solo un dettaglio, la sostanza dice questo: alla Correggese una vittoria meritata, all’Arcetana la confortante consapevolezza di essere sulla strada giusta in vista del debutto in campionato. Domenica prossima dovremo compiere una vera impresa, che tuttavia non è impossibile: da parte nostra, intravedo anzi terreno fertile per effettuare nuovi e significativi passi avanti”. 

Claudio Gallicchio, allenatore della Correggese

“Punteggio che non fa una grinza. L’Arcetana mi è piaciuta, e non lo dico soltanto per recitare uno slogan preconfezionato. Dopo questa affermazione, dobbiamo tenerci ben lontani da ogni supponenza: per quel che ci riguarda, l’1-3 maturato oggi non rappresenta affatto una garanzia di nuovo successo tra sette giorni. L’organico allenato da Cristian Borghi avrà colto in pieno l’occasione, per studiare a fondo il nostro tipo di manovra: di conseguenza, nella prima di campionato ci confronteremo con un’Arcetana ancora più spavalda e soprattutto preparata rispetto a quanto visto nel confronto odierno. Per quanto concerne noi, ritengo sia da elogiare il modo in cui abbiamo saputo tenere il pallino del gioco: i nostri ragazzi hanno mantenuto ben salde le redini dell’incontro, sviluppando una forte dose di vivacità sia in chiave offensiva sia nelle altre zone del campo. Quindi, qui in via Caraffa ho già visto una buona parte della Correggese che immagino nei prossimi mesi. Al tempo stesso restano ancora alcune pieghe da sistemare, e la settimana che ci attende dovrà essere molto utile per cercare di sistemarle. In particolare, non dovevamo prendere gol così velocemente: è vero che dopo abbiamo reagito al meglio, ma quell’1-0 subìto nei primissimi istanti non deve mai accadere. Inoltre avremmo potuto totalizzare un bottino di gol più ampio: servono quindi miglioramenti sul piano della finalizzazione”.