Lusvarghi: “Domenica ci attende un confronto molto arduo, ma non certo impossibile”.
Posted by Guido Rinaldi on 7 Ottobre 2023
Promozione, tempo di super sfida in via Caraffa: l’Arcetana ospita l’Atletic Cdr Mutina.
Il difensore biancoverde Lusvarghi: “A Baiso un punto che vale parecchio. Ora ci attende un confronto molto arduo, ma non certo impossibile. Il morale resta carico: adesso bisogna solo fare un ulteriore passo avanti, con l’obiettivo di aggiustare le poche imprecisioni emerse fin qui. In tal modo, il duello contro i modenesi potrà acquisire prospettive davvero interessanti per noi”
Arceto, 6 ottobre 2023 – Un banco di prova senza dubbio severo, che giunge al termine di una settimana davvero densa di impegni: è quello che attende l’Arcetana, di nuovo in campo domenica 8 ottobre per la sesta giornata del girone B di Promozione. Al “Comunale” di via Caraffa andrà in scena un duello molto atteso: a confrontarsi saranno due realtà ragionevolmente ambiziose, che fin qui hanno saputo ritagliarsi un ruolo di notevole rilievo nell’ambito dell’alta classifica. L’agenda prevede infatti la sfida contro l’Atletic Cdr Mutina, con fischio d’inizio fissato per il consueto orario delle 15,30: direzione di gara affidata al sig. Tobia Volpato di Piacenza, coadiuvato dagli assistenti sigg. Salvatore Castro di Finale Emilia e Martina Felici sempre di Piacenza.
“Nell’anticipo di sabato 30 settembre a Baiso, siamo stati capaci di ottenere un pareggio che vale parecchio – commenta Luca Lusvarghi, difensore dell’Arcetana – Il risultato scaturito al “Mapiana-Spezzani” rappresenta un ulteriore buon motivo per nutrire massima fiducia in merito al nostro futuro agonistico. Osservando l’andamento generale della partita, ovviamente non si può negare una punta di amarezza da parte nostra: eravamo riusciti a centrare il momentaneo vantaggio con il gol di Riki Bernabei, ma poi gli avversari ci hanno puniti in seguito all’unica vera disattenzione difensiva che abbiamo commesso. Davvero un peccato, perchè noi ce la siamo cavata davvero bene anche a livello di retroguardia: peraltro siamo riusciti ad arginare l’azione di un goleador talentoso e navigato come Daniele Barozzi, e non è certo di un pregio da poco. Ad ogni modo, nell’analizzare la sfida, bisogna pure tener conto del valore che caratterizza gli avversari di turno: di fronte avevamo una compagine che contro di noi ha mantenuto piena fede alla propria fama, esprimendo un calcio vivace e mai banale. Del resto l’attuale Baiso Secchia ha un organico molto simile a quello del 2022/23, quando i gialloblù sono riusciti a raggiungere i playoff per l’Eccellenza: un dato, questo, che testimonia in modo ulteriore l’ottimo livello dell’organico appenninico. Di conseguenza, considerando questo insieme di fattori, continuo a pensare che il bilancio della trasferta baisana sia davvero felice: pur avendo subìto il gol del pareggio, per noi si tratta di un punto guadagnato e non di due punti persi”.
Mercoledì scorso, 4 ottobre, l’Arcetana ha quindi rimediato una sconfitta nel derby comunale disputato al “Torelli” di Scandiano: in questo caso, la gara era valevole per la Coppa Italia di Promozione – Memorial Maurizio Minetti. I padroni di casa boiardeschi hanno prevalso con il punteggio di 4-1, ottenendo così la qualificazione ai sedicesimi di finale proprio a discapito dei biancoverdi.
“Spesso la Coppa viene considerata come una sorta di torneo minore, ma noi l’abbiamo affrontata tenendoci ben lontani dal rischio di snobbare l’appuntamento – evidenzia Lusvarghi – Dal punto di vista pratico, in effetti stiamo parlando di una competizione che non consegna parecchi benefici: d’altro canto, saremmo stati felicissimi di passare il turno. Il Memorial Minetti dà infatti la preziosa opportunità di studiare e sperimentare varie soluzioni di gioco, e anche di dare spazio a chi generalmente ha meno minutaggio nel contesto del campionato. In buona sostanza, la Coppa è un’occasione da cogliere per mettere ancora più in luce i punti di forza e le prerogative delle squadre che ne sono protagoniste: proprio per questo, l’accesso ai sedicesimi era un nostro preciso obiettivo. Per quanto riguarda la sconfitta del “Torelli”, si potrebbe discutere sui due rigori che hanno permesso alla Scandianese di portarsi sul 2-0 in proprio favore – rimarca il difensore classe ’94 – Ad ogni modo, ciò non toglie nulla a quello che è stato il vero film della partita: rossoblù più efficaci di noi, e dunque vittoriosi con pieno merito. Uno stop che non ci voleva: in compenso, il nostro gruppo ha già metabolizzato al meglio il ko di Scandiano. Per quel che ci riguarda, il morale è quello giusto per ritornare nel clima-campionato con la massima efficacia”.
L’Atletic Cdr Mutina è terza in classifica con 11 punti, uno in più rispetto all’organico allenato da Andrea Paganelli. Peraltro i modenesi non hanno ancora riportato sconfitte nel contesto del campionato, e domenica 1° ottobre sono stati capaci di ottenere un eloquente successo casalingo: 6-2 contro il pur volenteroso Atletic Progetto Montagna. Il primo stop stagionale è arrivato mercoledì scorso in Coppa, quando la squadra di mister Giuseppe Greco ha pagato dazio per 3-1 sul campo della Sammartinese: una battuta d’arresto che però non ha impedito alla formazione d’oltre Secchia di piazzarsi tra le 14 migliori seconde dei 18 gironi, accedendo così ai sedicesimi.
In questa imminente sfida sul terreno di via Caraffa, l’Arcetana sarà ancora priva degli acciaccati Filippo Pignatti e Francesco Corradini: sono inoltre da valutare le condizioni fisiche di Alberto Pacella e Filippo Vaccari, entrambi in forse.
“Da più parti si parla dell’Atletic Cdr Mutina come fuoriserie e probabilmente è vero, ma io credo che non ci sia motivo per nutrire timori reverenziali – sottolinea Luca Lusvarghi – Intendiamoci: senza dubbio loro possono disporre di una squadra consolidata e ricca di talenti, un organico che ha tutte le caratteristiche necessarie per cercare di ottenere il grande balzo in Eccellenza. Solo per fare qualche esempio, mister Greco può fare affidamento su grandi nomi del calibro di Guilouzi, Ziliani, Corbelli, Davide Teggi: con un gruppo così, il fatto di vedere i modenesi nel panorama dell’alta graduatoria non mi stupisce affatto. D’altronde in fin dei conti noi abbiamo soltanto un punto in meno, e ho ottime ragioni per pensare che il nostro gruppo sia in grado di affrontare con tenacia ed efficienza ogni avversaria del girone. Prevedo una gara apertissima a ogni risultato, molto difficile ma non certo impossibile per noi: nonostante le assenze che ci riguardano, le possibilità di ottenere una vittoria restano più che praticabili anche per l’Arcetana”.
Inoltre, l’esperto difensore non prevede particolari problemi legati a tensione o nervosismo:
“Siamo soltanto alla sesta giornata – rimarca il giocatore – I punti in palio domenica saranno pesanti, ma non ancora decisivi: di conseguenza, almeno per quel che ci riguarda, credo proprio che sapremo affrontare la sfida con la serenità e lucidità necessarie evitando di cadere in qualsiasi tipo di ansie. Il compito che avremo sta essenzialmente nel sistemare certe imperfezioni viste contro il Baiso Secchia: leggerezze che si pagano a caro prezzo, e al “Mapiana-Spezzani” ne abbiamo avuto puntuale riprova. Se sapremo compiere un ulteriore passo avanti in tal senso, penso che il duello con l’Atletic Cdr Mutina potrà assumere prospettive molto interessanti per l’Arcetana”.
Luca Lusvarghi si sofferma quindi su alcune valutazioni più generali inerenti il campionato:
“La classifica dei primi 5 turni sta premiando tutte quelle squadre che già in estate erano accreditate di ottimi pronostici. Forse il Bibbiano San Polo a punteggio pieno può in parte meravigliare, ma neanche più di quel tanto. E’ vero che fin qui i biancoblù devono ancora affrontare le grandi potenze del girone, come la Vianese che loro sfideranno domenica 8: tuttavia, un filotto di 5 vittorie non può affatto discendere dal puro caso. Anche la formazione della Val d’Enza ha quanto serve per lasciare il segno nei piani alti della graduatoria, e questo scorcio iniziale del girone B ce ne ha dato una chiara testimonianza”.
Intanto, in ambito individuale, il difensore dell’Arcetana sta inanellando prove quanto mai lusinghiere:
“Sono felice per ciò che sto costruendo qui ad Arceto, e inoltre sono sempre più convinto della scelta che ho effettuato durante il mercato estivo – evidenzia il diretto interessato – Del resto la realtà biancoverde mi ha convinto fin da sùbito: per il valore della squadra, per l’assoluta competenza della compagine societaria, per la ricca e funzionale impiantistica. Come sapete, io sono un difensore che alle volte non disdegna affatto qualche proiezione offensiva: quindi, per migliorare ancora, mi manca solo di realizzare qualche gol con la casacca biancoverde. Lo scorso anno sono riuscito a trovare la via della rete proprio contro l’Arcetana, favorendo il successo della Modenese in cui giocavo: ora confido di riuscire a farmi perdonare quanto prima… Chissà, magari proprio nel duello con l’Atletic Cdr Mutina”.