Lusvarghi:”Una trasferta insidiosa, ma siamo pronti per continuare a fare punti”
Posted by Guido Rinaldi on 24 Febbraio 2024
Arcetana attesa a San Martino Spino per il confronto sul terreno della Quarantolese.
Lusvarghi: “In via Caraffa contro il Vezzano una buona prova, ma purtroppo ci è mancato solo il gol. In ogni caso, i 17 risultati utili da cui proveniamo non derivano certo dalla pura casualità: il 1° posto resta un preciso obiettivo, specie considerando che il 10 marzo riceveremo la visita dell’attuale capolista Bibbiano San Polo”.
Sui prossimi avversari: “I gialloblù non vanno certo presi sottogamba, e anche la vittoria che abbiamo ottenuto all’andata ce lo insegna. Tra i modenesi, occhio all’attaccante Gozzi”
Arceto, 23 febbraio 2024 – L’Arcetana si appresta ad affrontare un’altra tra le tante trasferte oltre Secchia che rientrano nell’agenda stagionale: un’occasione per allungare la già lunghissima striscia di risultati utili, ma anche per riaffermare con forza la permanenza biancoverde nei piani alti della classifica. Sulla carta il compito appare essere alla piena portata di Bernabei e soci, ma come sempre occhio a non sottovalutare gli avversari di turno: di fronte ci sarà una Quarantolese tutt’altro che arrendevole, animata dal chiaro intento di fare punti per arrivare quanto prima al traguardo salvezza possibilmente senza playout. Appuntamento fissato per domenica 25 febbraio al “Pirani” di San Martino Spino, nel Mirandolese: il duello avrà inizio al consueto orario invernale delle 14.30, e sarà valevole per il 25° capitolo del girone B di Promozione. Direzione di gara affidata al sig. Marius Marian Cobzaru di Bologna, coadiuvato dagli assistenti sigg. Matteo Soverini sempre di Bologna e Francesca Cassanelli di Modena.
“Visto che noi non siamo riusciti a trovare i guizzi necessari per individuare la via del gol, lo 0-0 casalingo di domenica 18 contro il Vezzano può dirsi giusto – commenta Luca Lusvarghi, difensore dell’Arcetana – Allo stesso modo, impossibile negare una piccola punta di amarezza da parte nostra: osservando l’andamento complessivo della partita, ritengo che noi avremmo meritato di raccogliere qualcosa di più rispetto ai matildici. Nella fattispecie, siamo stati in grado di sviluppare una quantità di proiezioni offensive ben superiore rispetto ai gialloblù: tuttavia, è emerso un inghippo già visto in altre occasioni durante questa annata agonistica. Quando ci siamo presentati all’interno dell’area di rigore, sono mancate quella freddezza e quella lucidità che sarebbero servite per andare in rete: un problema che ovviamente riguarda l’intera squadra, non soltanto i giocatori che compongono il reparto avanzato”.
“In compenso, intravedo le prospettive necessarie per arrivare presto a effettuare nuovi miglioramenti anche a livello di rendimento offensivo – rimarca Lusvarghi – Del resto quest’Arcetana può contare su un ricco ventaglio di pregi, sia dal punto di vista tecnico sia sotto il profilo caratteriale: a oggi siamo arrivati a collezionare 17 partite consecutive senza perdere, e si tratta di un dato che non deriva affatto da una pura casualità. Con soli 14 gol subiti nell’arco di 24 gare, la retroguardia sta ovviamente viaggiando a mille: inoltre l’intera squadra è al lavoro con impegno, determinazione e fiducia, animata dal chiaro intento di mostrare il proprio valore in maniera sempre più evidente. Fin qui i fatti sono chiari: l’unica partita che abbiamo veramente sbagliato, pure dal punto di vista dell’approccio, coincide con l’ultima sconfitta rimediata finora. Il 14 ottobre scorso, a Vezzano, siamo incappati in una sconfitta meritata: d’altro canto in tutte le altre occasioni abbiamo saputo rivelarci più che all’altezza del compito, e lo stesso vale pure per il pareggio da cui proveniamo”.
L’organico guidato da Andrea Paganelli viaggia sempre al 3° posto, con 52 punti fin qui raccolti: la capolista Bibbiano San Polo dista 8 lunghezze, mentre la Vianese è seconda a quota 57 e la Sanmichelese occupa la quarta piazza a quota 46. Viceversa la Quarantolese si trova in zona playout, quintultima con 20 punti all’attivo: se il torneo finisse oggi, i gialloblù allenati da Andrea Loddi disputerebbero uno spareggio salvezza casalingo contro il Cavezzo. Il precedente stagionale porta la data del 22 ottobre, quando i modenesi hanno pagato dazio in via Caraffa con il punteggio di 2-0: entrambi i gol biancoverdi sono arrivati nei primi 10 minuti di gara, prima con Luca Travagliati e poi con Filippo Vaccari.
In questa imminente trasferta a San Martino Spino, l’Arcetana non potrà contare sul lungodegente Simone Pozzi: è inoltre in forse il portiere Daniele Giaroli, interessato dai problemi alla spalla che gli hanno impedito di scendere in campo anche nella sfida di ritorno con il Vezzano. In compenso si profila il rientro di Stefano Borghi, assente domenica scorsa a causa di una forma influenzale.
“In vista della contesa che ci attende, dobbiamo tenere ben presenti le vicende dell’andata – osserva Luca Lusvarghi – Il 22 ottobre ci siamo sùbito portati sul doppio vantaggio in seguito a due calci piazzati, e poi abbiamo controllato il vantaggio con maestria per tutto il resto della sfida. Detto questo, la Quarantolese non mi è sembrata affatto un’avversaria da prendere sottogamba: contro di noi i gialloblù hanno fornito una prova comunque pregevole, sia sul piano dell’organizzazione di gioco sia per quel che riguarda le capacità di corsa. A livello di individualità occhio in particolare all’attaccante Gozzi, goleador esperto e autentico trascinatore dell’organico modenese. Quanto a noi, possiamo contare su uno stato di forma davvero brillante: mi riferisco alla forma fisica, ma pure al morale. Le premesse per fare bene anche a San Martino Spino ci sono quindi tutte: ora sta a noi confermarle, badando bene a tenerci ben distanti da ogni possibile rilassatezza o supponenza”.
Il difensore biancoverde classe ’94 torna quindi sulla lotta per il primo posto e la conseguente ascesa diretta in Eccellenza:
“La Vianese e l’attuale capolista Bibbiano San Polo sono due autentiche super potenze, ma noi non possiamo certo sentirci da meno. Fino a che la matematica lo renderà possibile, noi continueremo a considerare il 1° posto come un obiettivo tangibile: peraltro il Bibbiano San Polo dovrà farci visita in via Caraffa il prossimo 10 marzo, e ciò rappresenta un buon motivo in più per non abbandonare i sogni di gloria in ottica primato. Credo che la ricetta vincente per provare a salire in vetta stia nel confermare quanto di buono abbiamo costruito durante la fase di andata, in quanto a gioco e risultati: così facendo, di certo ci metteremo nelle migliori condizioni possibili per ritoccare all’insù il nostro attuale piazzamento in classifica. Peraltro, la sfida con la Quarantolese è senza dubbio di buon auspicio in tal senso – rimarca Lusvarghi – Il successo conquistato a ottobre contro i gialloblù ha infatti dato il via a una sequela di ben 6 vittorie consecutive”.