Pierfrancesco Pivetti, trainer dell’Arcetana

“Avremmo meritato di cogliere l’intera posta in palio, ma non è affatto mia intenzione stare qui a piangere o a recriminare. Per come si erano messe le cose, dal nostro punto di vista è certamente un punto guadagnato: inoltre, abbiamo dimostrato di non essere affatto rinunciatari o rassegnati. Di certo rimaniamo ancora in piena corsa per arrivare a raggiungere l’agognata salvezza: a dirlo ci sono i numeri della graduatoria, ma pure l’indole che ci ha contraddistinti qui al “Sabbadini”. In svariati momenti dell’incontro, si è giocato a una sola porta: noi ci siamo distinti nel cercare la via del gol in parecchie occasioni, e non a caso il portiere rosanero ha effettuato alcuni interventi che poi si sono rivelati decisivi per delineare il risultato finale. D’altro canto, il Campagnola si è chiuso benissimo: poi purtroppo siamo stati penalizzati da un’eccessiva fretta di concludere a rete, una fretta che in varie circostanze ha determinato imprecisioni in fase di tiro. Ad ogni modo, lo ripeto: il risultato ci ha premiati in maniera solo parziale, ma ciò che si è visto sul terreno del Campagnola autorizza a ben sperare. Tutti noi siamo animati dalla ferma intenzione di lottare con la massima tenacia possibile fino in fondo, e anche oggi ne abbiamo dato piena prova”.

Ora, per l’Eccellenza è il momento di una pausa pasquale: di nuovo in campo domenica 16 aprile, quando l’Arcetana ospiterà il Real Formigine al “Comunale” di via Caraffa.

“La sosta agonistica ci farà senz’altro bene – rimarca Pivetti – Uno stop che risulterà molto utile per fare il pieno di energie: potremo così riprendere il cammino in campionato con nuovo e ulteriore slancio, sia dal punto di vista fisico sia per quanto riguarda la mentalità”.

Giuseppe Dardano, direttore sportivo del Campagnola

“Complessivamente parlando, ritengo che il pari sia giusto. Pur trovandoci di fronte avversari di talento e motivati, siamo riusciti a ottenere un risultato utile di prestigio che addolcisce per quanto possibile l’amarezza legata alla retrocessione. Noi abbiamo costruito qualche buona occasione per trovare anche il secondo gol, e il fatto di non essere andati sul 2-0 rappresenta il principale errore commesso oggi da parte nostra. Del resto, i problemi nell’individuare la via della rete sono quelli che ci hanno impedito di ottenere un riscontro di classifica migliore. Tante volte abbiamo perso di misura pur non meritando la sconfitta: se in quelle occasioni avessimo avuto un pizzico di maggiore efficienza offensiva, forse adesso saremmo ancora in corsa per la salvezza. D’altro canto, va anche detto che durante la ripresa l’Arcetana ci ha chiusi nella nostra metà campo: grande merito quindi ai biancoverdi, che a mio parere hanno tutte le caratteristiche necessarie per arrivare alla salvezza. Basandomi su ciò che si è visto oggi, sono davvero stupito nel vedere la squadra di Pivetti con soli 34 punti – rimarca Dardano – D’altro canto, se questa è la vera Arcetana, sono convinto che alla fine riuscirà a festeggiare la permanenza nella categoria. Stiamo infatti parlando di una squadra che può contare su una credibile organizzazione di gioco e su parecchie individualità di rilievo, a cominciare proprio da Ouattara che ci ha puniti nel finale di partita”.